Blog compleanno...ed una quiche per la raccolta

Sono passati 365 giorni dal quello svogliato pomeriggio in cui abbiamo creato questo blog.
All’inizio è stata dura, ma poi la voglia di provarci ed il vostro sostegno, ci hanno continuamente spinto ad andare avanti!

Ora, a distanza di un anno, possiamo fare un bilancio, abbiamo:
- imparato molto (anche se c’è ancora tanto altro), in termini di ricette, ingredienti ma anche presentazione
- conosciuto altri blogger instaurando belle amicizie ed, in alcune occasioni,ciò ci ha permesso anche di assaggiare tipicità locali
- dato avvio ad importanti collaborazioni
- acquistato maggiore visibilità
Come primo anno…non ci sembra andato male, ma è uno stimolo per migliorarci ancora!

QUICHE CON MELANZANE ED ALBICOCCHE
Qualche giorno fa abbiamo provato a preparare la marmellata di melanzane, lo scopo era quello di metterla subito nei vasetti per consumarla in accompagnamento a formaggi o carni..non prima però di averne assaggiato un po’.
E’ bastato qualche cucchiaino per convincerci che sarebbe stata perfetta anche per farcire una torta!
Naturalmente la ricetta della marmellata è leggermente riadattata per evitare di avere un comporto troppo “appiccicoso”, ma più morbido e comunque dove la consistenza della verdura si possa sentire.
La scelta del formaggio non è stata semplice: serviva qualcosa di non troppo dolce e neppure saporito. Lo yogurt greco fa al caso nostro.

Ingredienti:
pasta sfoglia grezza
2 melanzane grandi
30g albicocche secche
3 albicocche fresche
125ml yogurt greco
40g zucchero
1 cucch miele d’arancio
mandorle a lamelle
pecorino romano a scaglie
olio evo
¼ cipolla bianca
pane grattugiato
cannella
sale

Nonostante i nostri timori, il risultato non è stato eccessivamente dolce, ma anzi delicato e ricercato.
Dati gli ingredienti (frutta e verdura fresca e di stagione) questa torta non può che rientrare nella nostra raccolta: vi ricordiamo che la scadenza è stata posticipata al 31 agosto…

Come vedete basta veramente poco, in questi due mesi di frutta ce n’è a volontà e sappiamo che la fantasia certo non vi manca!

Tagliare le melanzane a cubetti e scaldarle in padella con la cipolla affettata; aggiungere il sale e lo zucchero e far caramellare. Continuare a cuocere con acqua.
A metà cottura incorporare le albicocche ed il miele; quando le melanzane risulteranno quasi pronte frullare grossolanamente.
Rimettere sul fuoco insaporendo con cannella e metà delle mandorle. Lasciar raffreddare ed incorporare lo yogurt.
Stendere la sfoglia, punzecchiare la base con una forchetta, distribuire sul fondo un filo d’olio e pane grattugiato.
Farcire la torta con le verdure, decorare con le mandorle rimanenti e spolverizzare con il pecorino.
Infornare a 180° per 40 minuti in forno ventilato, di cui i primi 25 sul ripiano più basso con funzione normale.

Pane nero con speck e pinoli

In attesa poter cominciare anche noi a lavorare con la pasta madre abbiamo continuato a panificare con il “solito” lievito.
Di questa farina ormai siamo delle fedelissime: ha gusto quasi rustico, ricca di cereali e dal sapore deciso.
Ecco, è talmente forte che persino lo speck, notoriamente un salume saporito, è andato un po’ perdendosi nell’impasto; i pinoli invece si sentivano eccome!
La crosta non era ancora croccante come la volevamo..ma ci siamo avvicinate di molto!!

Ingredienti:
220g farina nera ai sette cereali
100g farina manitoba
140ml latte
40g speck
30g pinoli sminuzzati
1 cucch strutto
2 cucch olio evo
2 cucch zucchero
1 cucch miele
2 cucch sale
8g lievito secco

Procedimento per la mdp: mescolare il lievito alle farine e inserirli nella macchina; aggiungere lo strutto, lo zucchero ed il miele.
Azionare la macchina con il programma “Impasto” ed incorporare lo speck, i pinoli e l’olio; quando ha iniziato ad amalgamarsi unire il sale.
Piano piano aggiungere il latte.
Una volta pronto, re impastare con le mani e lasciare a lievitare nuovamente.
Fare le forme e porle in forno alla minima temperatura, con un panno bagnato per creare l’umidità necessaria.
Cuocere in forno ventilato per circa 20 minuti e poi con funzione sopra/sotto per altri 20 minuti.
Lasciare raffreddare prima di servire.

Fusi di pollo in crosta croccante

Se non ve lo ricordate…qualcosa di molto simile l’abbiamo già provato qui. Con qualche leggera variante, sia negli ingredienti per la salsa sia nella carne, abbiamo voluto riproporlo.
Questa volta abbiamo puntato sulla presenza delle erbe ed infatti è risultato più saporito e profumato.

L’assenza del pangrattato ha fatto sì che si mantenesse più morbida, ma allo stesso tempo croccante..e non si rinsecchisse nella cottura.

Ingredienti:
fusi di pollo
70g muesli
aglio in polvere
5 cucch senape
menta
origano
rosmarino
curry
aromi per arrosti
salsa di soia
vino bianco
sale

Cuocere i fusi in microonde – funzione combinata micro/grill – con il vino, la salsa di soia e gli aromi, per circa 20-25 minuti.
Tritare il muesli con la menta, aggiungere le altre spezie e con la senape formare una crema; se dovesse risultare troppo densa, aggiungere un po’ divino bianco.
Aiutandosi con un pennellino ricoprire i fusi con la salsa e reinfornare a 180° per circa 30 minuti.

Il cheese-cake salato

La sua proposta, fatta così per caso, ci ha dato l’idea per questa torta.
La base già la conoscete, noi stesse l’abbiamo presa da Arietta, ma questa è solo la seconda volta che la proviamo!
Abbiamo preferito ridurre la quantità dei pistacchi, approfittando della farina dataci da Claudia e secondo noi questo ha reso la base molto più saporita.
Per la copertura…bè, un cheesecake che si rispetti deve avere un formaggio: noi abbiamo scelto lo yogurt greco perché ci sembrava meno “invasivo” e volevamo un sapore meno dolce; le verdure in superficie invece le abbiamo pensate dal gusto delicato e la cottura al piastra è stata finalizzata a mantenere l’idea di una ricetta leggera.

 

Ingredienti:
Per la base
150g farina 0
50g farina ai pistacchi
50g parmigiano grattugiato
40g pistacchi
1 uovo
70g burro
sale
Per la copertura
150g yogurt greco
100g panna da cucina leggera
2 zucchine
2 patate
20g frutta secca (pinoli e mandorle a lamelle)
sale

Impastare tutti gli ingredienti per la base, fino ad ottenere un composto omogeneo e compatto; stenderlo su una tortiera con carta da forno.
Cuocere in forno a 200° per circa 30 minuti. Una volta pronta, lasciar raffreddare.
Affettare e grigliare le verdure; montare la panna con lo yogurt, aggiungendovi qualche pezzetto di verdura, tagliato finemente.
Stendere il composto di yogurt sulla base, distribuirvi le verdure, salare e completare con la frutta secca. Lasciar riposare per circa 1 ora e mezza prima di servire.

Le bruschette per Luca e Sabrina

Certo non potevamo non partecipare anche noi alla loro raccolta (anche se in realtà una ricetta già gliela abbiamo data!).
Vi proponiamo due alternative di bruschette, a cavallo tra due stagioni…visto che l’estate tarda ancora a venire!

BRUSCHETTA LEGGEREZZA
In quanto amanti dei formaggi abbiamo scelto qualcosa di cremoso ed aromatico, abbinato ad un’erba profumata e con una punta di croccante.
Quello che proprio ci ha conquistate è stato il come si sia sciolto bene questo formaggio sul pane abbrustolito…sublime!

Ingredienti:
150g formaggio alle erbe
rucola
mandorle a lamelle
burro
salvia

Sciogliere il burro in un pentolino con la salvia tritata e bagnarvi ogni bruschetta, messe nel frattempo a scaldare sulla griglia.
Spalmare il formaggio sul pane, distribuirvi la rucola ed infine le mandorle.

BRUSCHETTA PRIMAVERA
Questa crema di asparagi è stata lasciata da parte per essere utilizzata in modo originale, Luca e Sabrina ci hanno “costretto” a pensarci…e noi abbiamo azzardato.
Una crema delicata, con uno speck saporito, il tutto guarnito da dell’ottimo pecorino.

Ingredienti:
asparagi bianchi
mandorle
pinoli
speck dell’Alto Adige
pecorino a scaglie
parmigiano reggiano
olio evo
burro
salvia
sale

Lessare gli asparagi e frullarli con olio, mandorle pinoli e sale, fino ad ottenere una crema morbida.
Sciogliere il burro in un pentolino con la salvia tritata e bagnarvi ogni bruschetta, messe nel frattempo a scaldare sulla griglia.
Spalmare la crema di asparagi su ogni bruschetta, disporvi lo speck ed infine il pecorino a scaglie.

Il cake piemontese di Mammazan

Non molto tempo fa l’aveva postato lei, e siccome i tomini ormai ci hanno conquistate, dovevamo assolutamente provarli anche sotto questa veste.
Particolare è stata la sua idea di mettere il formaggio solo sopra, cosicché il cake ne acquisti anche sotto il punto di vista estetico; inoltre, secondo noi, metterlo all’interno dell’impasto avrebbe comportato il rischio di perderne un po’ il gusto.
Noi abbiamo modificato un po’ gli ingredienti (la mancanza della grappa però non è voluta…ma solo una dimenticanza), e dato che la classica preparazione dei tomini è con lo speck, ci è sembrata una buona idea aggiungerlo anche nel cake.
Ha un sapore molto semplice, un po’ diverso dal solito cake, ma secondo noi è l’ideale per accompagnare un’insalata di verdure.

Ingredienti:

180g farina 00
60g speck dell’Alto Adige
2 tomini di capra
60ml olio di semi
50ml latte
2 uova
7g lievito per torte salate
sale

Mescolare la farina con il lievito, aggiungere lo speck a listarelle ed il sale.
Sbattere le uova con il latte e l’olio ed incorporarle alla farina.
Versare il composto all’interno di uno stampo da plumcake e distribuirvi i tomini, tagliati a listarelle.
Cuocere in forno ventilato a 200° per circa 40 minuti; lasciar raffreddare qualche minuti prima di tagliarlo e servirlo.

Intervista doppia su Made in Kitchen!

Per chi ancora non ci conosce...

...oggi potete leggere qui la nostra intervista.

Ringraziamo la gentilissima Elena e tutta la redazione di Made in Kitchen per l'opportunità offertaci.

manu & silvia

Pizza bianca con funghi ed erdammer

La ricetta è molto semplice e veloce: con due soli ingredienti ne è riuscita una pizza davvero sfiziosa.
I funghi sopra la pizza ci stano bene sempre e comunque, ma ormai è risaputa la nostra passione per le bianche e formaggiose, così li abbiamo arricchiti con tanto formaggio filante.
L’erdammer è la prima volta che lo proviamo, molto simile ad un emmenthal, ma forse più delicato. Inoltre già affettato si è sciolto in modo perfetto sopra la pizza..creando una dolce copertina sopra i funghi…si vede anche dalle foto.
Consigliamo di cercare di evitare la classica crosticina dorata del formaggio, perché così il tutto rimane molto più morbido.

Ingredienti:

base per pizza (qui trovate la ricetta)

300g funghi misti
200g erdammer a fette
20g montasio
3 spicchi aglio
olio evo
prezzemolo
sale, pepe

Preparare in funghi: lavarli bene ed affettarli; in padella scaldare l’aglio tritato con un filo d’olio, versarvi i funghi e portare a cottura con acqua. A metà aggiungere il prezzemolo ed insaporire con sale e pepe.
Stendere la base per la pizza, bagnarla con un olio e salare. Cuocere sul ripiano più basso del forno a 180° per circa 20 minuti.
Sfornare e distribuire prima i funghi, poi le fette di erdammer e completare con il montasio tagliato a scaglie.
Mettere nuovamente in forno, con funzione ventilato, per circa 15 minuti, finché il formaggio non inizia a sciogliersi.

Torta del sole

Va bene, non è ancora stagione di zucca, ma volevamo una torta arancione…per ricordare il sole che si fa tanto desiderare.
Per rimanere in tema ci abbiamo abbinato le carote, e questa volta un formaggio diverso: molto più cremoso e corposo.
Le verdure sono state ridotte quasi a crema perché si amalgamassero meglio e per avere una torta più morbida nel ripieno.
Alla base abbiamo pensato di utilizzare il prosciutto crudo, che ben si sposa sia con le carote sia con la zucca, ma dal sapore più deciso.
Per finire, quale miglior modo di decorarla se non con i semi di zucca?!

Ingredienti:
pasta sfoglia rustica
450g zucca
200g carote
200g mascarpone
30g prosciutto crudo San Daniele
60g formaggio Montasio
1 uovo
rosmarino
semi di zucca
gherigli di noce
olio evo
sale, pepe nero

Lessare la zucca e le carote; frullare le verdure e mescolarle con il mascarpone, 40g Montasio a scaglie, rosmarino, semi di zucca e gherigli di noce, uovo, sale e pepe.
Bagnare la base della torta con un filo d’olio e distribuirvi il prosciutto.
Farcire con il composto di verdure e cospargere con il restante Montasio ed i semi di zucca.
Cuocere in forno ventilato a 200° per circa 35-40 minuti, avendo cura di tenerla sul ripiano più basso per i primi 20 minuti.

Caserecce con pesto di pistacchi e frutti di mare

Lo abbiamo conservato a lungo in attesa della ricetta giusta, ma finalmente l’abbiamo trovata! Il pesto di pistacchi utilizzato è quello donatoci da “La Compagnia del Cavatappi”, è veramente gustoso e non ci aspettavamo che i pistacchi si sarebbero sentiti così tanto.
Inoltre nelle nostre zone è un prodotto che non si trova assolutamente, quindi…figuratevi la novità!!
Le ricette che abbiamo visto lo abbinavano con il pesce, così ci siamo uniformate, cambiando naturalmente la tipologia di pesce!!
Questo misto di frutti di mare racchiude più varietà e, a nostro parere, si è abbinato molto bene con il pesto.
Avendo della ricotta affumicata a disposizione, abbiamo pensato che sarebbe stata perfetta per dare un tocco un po’ più forte.

Ingredienti:
420g caserecce siciliane
300g frutti di mare (totani, cozze, gamberi e vongole)
190g Pesto di Pistacchio di Bronte
ricotta affumicata
1/3 cipolla bianca
aglio in polvere
dado per pesce
olio evo
vino bianco
sale

Far soffriggere la cipolla affettata in padella con olio; aggiungere il pesce e cuocere per circa 20 minuti insaporendo con il dado e l’aglio e bagnando con il vino.
Nel frattempo, cuocere la pasta in acqua salata.
Far saltare le caserecce nella padella con il pesce, aggiungere il pesto, ed eventualmente ammorbidire con acqua di cottura.
Servire spolverando con ricotta affumicata a scaglie.

Anelli di totano con salsa di sedano e rucola

Gli anelli di totano preparati così semplicemente in forno ci piacciono davvero molto.
Fin’ora li abbiamo sempre arricchiti con frutta secca, ma questa volta abbiamo voluto provare ad abbinarli ad una salsa.
Quella che abbiamo scelto di preparare è risultata fresca e soprattutto profumata, dal sapore intenso, ma allo stesso tempo delicato.
Un piatto leggero ed anche veloce da realizzare.

 

Ingredienti:
1 kg anelli di totano
pane grattugiato
olio evo
sale
Per la salsa:
sedano
rucola
menta
latte
olio evo
aglio
parmigiano grattugiato
ricotta affumicata
sale, pepe bianco

Disporre il pesce in una pirofila unta d’olio, cospargendo con sale e pane grattugiato; cuocere in forno a 180° per circa 40 minuti.
Nel frattempo preparare la salsa: frullare tutti gli ingredienti fino ad ottenere una crema.
Servire gli anelli di totano accompagnandoli con la salsa.

Taralli alle olive e noci

Dopo esserci finalmente decise a rifare i classici taralli…abbiamo voluto sperimentare un nuovo abbinamento.
Visti gli ingredienti scelti, l’idea era di ottenere qualcosa con un sapore deciso e rustico: se vi siete stancati delle solite combinazioni…dovete provare questa!
Abbiamo voluto non tritare eccessivamente le olive e le noci ed il risultato è stato che entrambi si potevano facilmente distinguere.
Inoltre, con nostra sorpresa, i taralli hanno assunto un colore marroncino…che proprio non ci aspettavamo!
Che dire, croccanti e caserecci….e proprio perfetti come sostituto del pane.

Ingredienti:
200g farina 0
½ bustina lievito secco (Mastro Fornaio)
½ bicch vino bianco secco (caldo)
½ bicch olio di mais
acqua
strutto
2 cucch sale
olive verdi
gherigli di noce
2 cucch parmigiano

Incorporare alla farina il lievito ed impastare con il vino, l’olio, lo strutto ed il sale.
Aggiungere le olive e le noci sminuzzate, ed il parmigiano; lavorare il composto fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Lasciar lievitare coprendo con un canovaccio umido.
Formare delle cordicelle di circa 5cm ed intrecciarle per ottenere la classica forma del tarallo.
Portare ad ebollizione una pentola con acqua salata; immergervi i taralli e, appena salgono in superficie, toglierli utilizzando un cucchiaio forato. Metterli ad asciugare su un canovaccio e successivamente infornarli a 200° per 30 minuti.

Spezzatino di vitello esotico

In questa stagione il classico spezzatino con patate non ci faceva proprio voglia, così abbiamo ideato qualcosa di…diverso!
L’abbinamento ananas e mais è davvero particolare: molto esotico e dal colore acceso.
Dati questi due ingredienti, la ricetta non poteva che risultare tendente al dolce, così abbiamo aggiunto miele e zucchero di canna per esaltarlo.
Ovviamente, se non si ama il sapore agrodolce, consigliamo di diminuire le dosi di questi due ultimi ingredienti.
Purtroppo nella cottura i colori si sono un po’ persi, ma il gusto dolce si è mantenuto.

Ingredienti:
420g bocconcini di vitello
200g ananas essiccato
3 cucch mais dolce
2 cucch miele d’arancio
2 cucch zucchero di canna
3 cucch burro
salvia
chiodi di garofano
latte
sale

Nella pentola a pressione scaldare il burro con la salvia spezzettata e i chiodi di garofano, aggiungervi la carne, salare. Dopo qualche minuto addolcire con miele e zucchero
Quando i bocconcini avranno preso un po’ di colore, incorporare l’ananas tagliato a pezzetti ed il mais.
Cuocere per circa 30 minuti dal fischio della pentola, bagnando con latte ed acqua.

Cannoli & Tartufini

Eccovi due idee per un buffet, una cena estiva diversa – come abbiamo fatto noi – o quello che vi viene in mente!
I cannoli non volevamo/ potevamo farli classici, ma essendo fatti di pasta dolce siamo arrivate ad un compromesso….
Per i tartufini ci siamo invece ispirate ai suoi bon bon, improvvisando con quello che avevamo in frigo.

CANNOLI SICILIANI …SALATI
Il nostro primo esperimento è riuscito benissimo, anche se dobbiamo ringraziare per l’aiuto che ci è stato dato nella realizzazione di questi cannoli.
La ricetta per la pasta ed il procedimento l’abbiamo trovata nel forum di Coquinaria.
Il formaggio con le pere…lo sa anche il contadino…ormai è un must!
Per mediare tra dolce e salato abbiamo combinato tre ingredienti dal sapore dolce, con altri due tipicamente salati.
A chi apprezza il gusto che deriva da questo tipo di abbinamenti, bè son proprio da provare!
Secondo noi inoltre, l’utilizzo di questo particolare tipo di “contenitore”, rispetto ad una pasta sfoglia, riesce ad esaltare ancora meglio il connubio.

Ingredienti per 10 cannoli:
150g farina 00
strutto
15g zucchero
1 cucch sale
30ml liquore Marsala secco
olio di semi
Per il ripieno:
1 e ½ pere Williams
180g stracchino
latte
semi di finocchio
3 cucch miele di castagno
2 cucch parmigiano grattugiato

Versare nel mixer la farina con lo strutto e lo zucchero, far amalgamare gli ingredienti e aggiungere il marsala fino a quando l’impasto risulterà morbido. Lasciare riposare coperto per circa 2 ore.
Stendere l’impasto a sfoglia dello spessore desiderato, attenzione a non fare la sfoglia troppo sottile altrimenti quando si riempiono i cannoli si rischia di romperli.
Tagliare dei quadrati con diagonale uguale alla lunghezza del rullo dei cannoli e dare la forma alla sfoglia (utilizzare dell’acqua come collante per i lembi).
Friggere in olio per qualche secondo uno alla volta, farlo sgocciolare su un foglio di carta assorbente e sfilare delicatamente il rullo quando la sfoglia si è raffreddata.
Preparare il ripieno mescolando lo stracchino con il miele, e le pere a pezzetti (private della buccia); aggiungere il parmigiano ed i semi di finocchio. Amalgamare bene fino ad ottenere una crema, aiutandosi con del latte.
Farcire i cannoli e lascia riposare per una mezz’ora in frigo prima di servire.

TARTUFINI DI RICOTTA E BRESAOLA
Cosa si può volere di meglio da una ricetta?? E’ fresca, leggera, veloce da preparare e perché no, anche bella da presentare.
Un modo diverso per servire la bresaola, invece dei più classici fagottini e gli ingredienti non cambiano.
Questi tartufini sono particolarmente delicati, ma con un accento quasi forte grazie all’erba cipollina.
Ci siamo divertite molto a prepararli e sicuramente proveremo altre versioni.

 

Ingredienti:
100g ricotta

60g bresaola
erba cipollina
sale, pepe bianco

Mescolare in una terrina la ricotta con la bresaola tritata, una parte del’erba cipollina sminuzzata, salare e pepare.
Realizzare delle piccole palline, passarle nell’erba cipollina rimanente e poi metterle in dei pirottini di carta. Conservare in frigo per qualche ora prima di servire.

Girasoli con pistacchi e mortadella

Questa ricetta ve l’avevamo già proposta qui.
Le differenze?
Bè prima di tutto siamo diventate più brave, poi abbiamo utilizzato la farina di pistacchi (regalataci da Claudia), e siamo riuscite a dargli una forma diversa.
Altra variante? Questa volta la crosta ci è riuscita croccante ed il ripieno comunque morbido.
La farina di pistacchi ha dato colore, ma sia nel gusto sia nel profumo sprigionatosi dal forno, si potevano sentire entrambi i due ingredienti.
Purtroppo, dopo avergli dato la forma, li abbiamo lasciati lievitare troppo e così in nostri girasoli si sono un po’ persi.

Ingredienti:

180g farina 0
100g farina manitoba
50g farina di pistacchi
160ml acqua tiepida
2 cucch olio evo
20g pistacchi non salati
40g mortadella a fette
strutto
2 cucch miele di castagno
2 cucch zucchero di canna
2 cucch sale
pepe nero
½ bustina lievito secco

Frullare la mortadella con i pistacchi.
Procedimento per mdp:nel contenitore mettere le farine (a cui è stato incorporato il lievito), lo zucchero, il miele, lo strutto e il composto mortadella – pistacchi.
Accendere la macchina ed aggiungervi il pepe e l’olio; dopo qualche minuto salare ed incorporare l’acqua, poco alla volta.
Azionare il programma “Impasto”.
Una volta lievitato, fare le forme e lasciar nuovamente a lievitare.
Cuocere a 180° per 45 minuti, di cui gli ultimi 10 con funzione ventilato.

Cake con carote, porri e caprino

Questo cake è riuscito esattamente come ce lo aspettavamo: dolce e morbido, tutti gli ingredienti hanno fatto la loro parte e d’altronde nessuno aveva un gusto prevalente sugli altri. Abbiamo preferito tenere le carote a julienne, piuttosto che frullarle a crema, perché si potessero meglio distinguere (e vedere) dal porro.
Il caprino si è rivelato il formaggio che più si adatta: è delicato e quasi dolce, non si è perso nel ripieno e ha conferito il proprio sapore particolare.
L’uso del parmigiano in superficie ha creato una specie di crosticina formaggiosa, ed i semi di papavero hanno dato un colore diverso!

Con questa ricetta partecipiamo alla raccolta promossa da Micaela.

Ingredienti:
180g farina 00
2 carote
1 porro
80g caprino
130ml latte
50ml olio di semi
2 uova
½ bust lievito per torte salate
parmigiano grattugiato a scaglie
1 cucch zucchero canna
semi di papavero
sale

Tagliare le carote a julienne e lessarle. Cuocere il porro (noi l’abbiamo messo in microonde coperto, con un filo d’olio).
Mescolare la farina con il lievito, aggiungere le carote, il porro e lo zucchero. A parte sbattere le uova con il latte e l’olio; unirli al composto solido e salare.
Incorporare il caprino, mescolare bene e versare in uno stampo da plumcake.
Spolverare la superficie con il parmigiano, i semi di papavero ed il sale.
Cuocere in forno ventilato a 190° per circa 40-45 minuti.

Sformatini verdi di zucchine e asparagi & Pacco da Elena

Due verdure che segnano il passaggio tra la primavera e l’estate: entrambe verdi, dolci e…duttili!
Perché non unirle per un contorno diverso??
Per tenerli leggeri abbiamo voluto limitarci ad un solo uovo, privilegiando l’utilizzo del pancarré e del pane grattugiato.
La senape si sente moltissimo: anche solo due cucchiai influiscono sul sapore dando quella nota particolare, quindi se non l’apprezzate…conviene proprio evitarla.
Avendo scelto di tritare solo grossolanamente le verdure, si ha il vantaggio che, oltre a vedersi, si sentono di più anche quando si assaggiano.
Dalle foto non si vede bene, ma in forno si sono persino gratinati e colorati in superficie, inoltre siamo comunque riuscite ad ottenere degli sformatini compatti.
Non ce lo aspettavamo, ma hanno ottenuto davvero un grande successo!

Ingredienti:
2 zucchine
30g asparagi verdi
1 uovo
2 cucch senape
2 fette pancarré
2 cucch formaggio cremoso
parmigiano grattugiato
pane grattugiato
latte
olio evo
aglio in polvere
semi di sesamo
sale, pepe bianco

Lessare gli asparagi e frullarli grossolanamente; cuocere le zucchine al vapore e schiacciarle con una forchetta.
In una ciotola mescolare le verdure con la senape, l’uovo, il formaggio cremoso, aglio, sale e pepe; aggiungere il pancarré (sminuzzato e ammollato per qualche minuto nel latte) e il parmigiano. Per Amalgamare unire il pane grattugiato al resto degli ingredienti.
Oliare una pirofila e disporvi il composto, aiutandosi con degli stampini. Cospargere con semi di sesamo ed infornare a 180° per circa 30 minuti.

Troppo curiose di assaggiare il Liquore di pistacchio, abbiamo chiesto ad Elena di procurarcelo.
Lei è stata talmente gentile che ci ha inviato non solo quello, ma anche tanti buonissimi e caratteristici prodotti della Sicilia:

- Liquore di pistacchio
- Cioccolato di Modica al pistacchio
- Marmellata di limoni di Sicilia
- Pasta formato Anelletti
- Pomodori pelati
- Sugo dell’Etna
- Acqua di Sicilia
Noi la ringraziamo di tutto cuore e vedremo di ricambiare…magari proprio andandola a trovare.

Tortino di pane nero con verdure e nuovo Premio

Ci aveva molto incuriosito l’idea di una torta dalla base un po’ diversa, preparata utilizzando il pane avanzato.
Di idee e varianti nei blog ne abbiamo trovate molte, ma ci ha ispirato maggiormente quella di fiOrdivanilla.
Rispetto alla sua versione noi abbiamo utilizzato un pane diverso, nero ai cereali (su suo suggerimento per la croccantezza dei semini al palato) e modificato un po’ il ripieno di verdure. In realtà pensavamo che la base sarebbe diventata più solida, ne è risultato comunque un tortino colorato, morbido e proprio per il pane particolare, dall’aroma leggermente amarognolo e contrastante.
Visto che ci siamo e che è partita da poco, partecipiamo anche alla raccolta “Riciclo pane raffermo dolce e salato” lanciata da Lory e Marsettina.



Ingredienti:
pane nero ai cereali
2 zucchine grandi
pomodorini pachino
pomodori secchi sott’olio
mais
200g ricotta vaccina
2 uova
latte
aglio in polvere
olio evo
sale, pepe bianco

Ammollare il pane nel latte.
Tagliare le zucchine a julienne e cuocerle in padella con olio ed aglio; portare a cottura con acqua e, quasi al termine, aggiungere i pomodorini ed il mais.
Salare e pepare ed infine unire i pomodori secchi con un po’ del loro olio.
Una volta raffreddate le verdure, mescolarle alla ricotta.
In una teglia in silicone distribuire il pane e versarvi le verdure.
Sbattere le uova con il latte, rimasto nella ciotola dove era stato messo ad ammorbidire il pane, ed un pizzico di sale; coprire la torta ed infornare a 200° per 45 minuti (i primi 20 minuti nel ripiano più basso del forno e poi in mezzo passando alla funzione ventilato).

 

Questo simpatico peloso esserino verde ci è stato donato da Luca e Sabrina con il compito di dargli un nome…
Ci abbiamo pensato un po’….quello che più ci ha ispirato è… VERDICCHIO!! Che ne dite???
Il qui presente premio è una loro invenzione - davvero originale a nostro parere – e prevede che i destinatari raccontino il loro risveglio: com’è, com’era e come dovrebbe essere. E qui ce ne sarebbero tante da dire…

Visto che siamo tra i primi 5 vincitori, cominciamo noi.
COM’E’: un fastidioso e continuo beeep a ricordarci che sono le 6:55 e che il tempo per poltrire è finito. Proprio nel momento in cui finalmente sei riuscito ad entrare nel dolce mondo dei sogni….in un attimo, ti riporta alla realtà. Nonostante questo inizio traumatico, siamo abbastanza brave: non rimaniamo certo a rigirarci nel letto, ma ci alziamo subito, anche per porre fine al tremendo beeeppare della sveglia.
Non riusciamo ad uscire di casa senza la colazione, che però dev’essere salutare e non troppo pesante: due bicchieroni d’acqua (non chiedeteci perché, ma è una strana abitudine che abbiamo preso), una tazzona bollente (in qualsiasi stagione e con qualsiasi temperatura) di latte con orzo bimbo – quello originale, un po’ di cereali integrali, ed un sorso di yogurt da bere alla frutta. Il tutto con il sottofondo televisivo delle prime notizie del mattino.
Infine davanti all’armadio a decidere cosa indossare – qui se ne va via tutto il nostro anticipo!!
COM’ERA: il risveglio era più…lungo! Alle 6:40 suonava la radio sveglia del papà (e un po’ di musica non fa certo male la mattina), poi lui veniva a svegliarci e con mooolta calma ci si alzava.
Per la colazione non è cambiata molto, abbiamo sempre mantenuto le stesse abitudini, tranne per il fatto che l’orzo era sostituito da un caffelatte (la colazione a base di biscotti l’abbiamo abbandonata tanto tanto tempo fa).
L’indecisione davanti all’armadio è rimasta la stessa, ma prima c’era il papà che giù dalle scale brontolava perché ci muovessimo.

COME VORREMMO CHE FOSSE: sinceramente così com’è non ci dispiace. Forse un po’ di musica al mattino non ci starebbe male, giusto perché mette di buon’umore!
Ecco l’ideale sarebbe anche non dover fare le corse e affrontare il solito traffico mattutino per arrivare puntuali in ufficio!!

Ora dobbiamo girarlo a nostra volta ad altri 5 blog:
- Grazia;
- Claudia;
- Elena;
- Manuela;
- Onde99.
E ora ragazze..a voi il compito!

Risotto al melone, crudo e rucola

Una ricetta per dare inizio all’estate, ed il suggerimento ci è venuto da una chiacchierata in giro per le cali veneziane con Lory.
Ci avevamo già provato l’anno scorso, ma il risultato non ci aveva convinto. Così abbiamo provato ad arricchirlo, anche se, nonostante tutto, la scelta di un buon melone rimane fondamentale.
Il risotto ha un gusto molto delicato, e con ingredienti così diversi ha colpito per i suoi colori.
L’estate è ancora lunga quindi sicuramente lo rifaremo….

Questa è la nostra versione, voi invece come lo preparate??

350g riso per risotti “Roma”
900g melone
30g prosciutto crudo
20g cipolla bianca
rucola
2 dadi
emmenthal
crema al melone (liquore)
olio evo

Affettare la cipolla e scaldarla in padella con l’olio, aggiungere il riso e far dorare..
Cuocere con acqua e dado ed aggiungere un goccio di liquore; dopo metà cottura incorporare il melone.
Lasciar cuocere per circa 10 minuti, quindi unire il prosciutto.
Una volta pronto mantecare con l’emmenthal a scaglie e la rucola.Ingredienti: