martedì 30 ottobre 2012

Cupcakes cuor di mela

E adesso si ricomincia con le torte di mele! Per l'occasione ci è tornato utile il preparato per Cupcakes Molino Rossetto: tutto pronto, dolce al punto giusto e con pochissime semplici aggiunte e un po' di fantasia.
Come si legge dalla ricetta, abbiamo semplicemente aggiunto le mele e qualche profumo, ottenendo dei dolcetti soffici e leggeri, con tutto il sapore della frutta.
Insomma, dopo pasto o per merenda, ma assolutamente da provare.


Ingredienti per 7 Cupcakes:
108g mela varietà Golden Delicius sbucciata
1 uovo
14g margarina leggera
1 cucch.no ambrosia miele-limone biologica
cannella
latte 
coriandoli di zucchero arcobaleno

Mescolare il preparato con la margarina ammorbidita, aggiungere la mela grattugiata e l'uovo; impastare aiutandosi con un po' di latte. 
Profumare con la cannella e addolcire con l'ambrosia.
Versare il composto nei pirottini di carta in dotazione e decorare con i coriandoli.
Cuocere in forno con funzione ventilata a 180° per circa 25-30 minuti, verificando la cottura con uno stecchino.
Lasciar raffreddare qualche minuto prima di servire.

domenica 28 ottobre 2012

Arrosto di maiale ai lamponi con noci croccanti e profumo di maggiorana

Finalmente anche nella nostra cucina si prepara l'arrosto! 
Certo, non poteva essere la versione più tradizionale... Non i "classici" datteri e prugne, bensì qualcosa di più sofisticato quale appunto lamponi e noci.
Un arrosto dal sapore dolce, ma non troppo: il gusto zuccherino dei lamponi infatti è stato leggermente attenuato dalla quello più rustico delle noci e profumato con spezie ed erbe aromatiche.
Un piatto che si presenta anche cromaticamente interessante e che, perchè no, potrebbe essere un suggerimento per i menù natalizi...
La cottura dell'arrosto è stata spezzata in due fasi: prima in microonde con funzione crisp e poi, una volta condito, in forno. A nostro parere però sarebbe stato meglio eseguire l'intera cottura nel piatto crisp in quanto, proprio la sua particolarità, ci avrebbe garantito una maggiore morbidezza per la carne.
Insomma, come il nostro solito, abbiamo preparato un piatto per palati raffinati.


Ingredienti per 5 persone:
720g arrosto di suino (unico pezzo)
125g lamponi freschi
5 noci
maggiorana
noce moscata
1 cucch.no senape
olio evo
vino rosso
sale rosa dell'Himalaya
sale

Cuocere l'arrosto nel piatto crisp del microonde per circa 10 minuti, senza condimenti.
Quando sarà parzialmente cotto, affettarlo e passarlo nuovamente nel microonde per altri 5 minuti.
Tagliare i lamponi a metà e mescolarli con le noci sminuzzate grossolanamente. 
Trasferire le fettine di carne in una pirofila con un filo d'olio, insaporire con la maggiorana, la noce moscata e la senape; infine salare.
Coprire l'arrosto con la frutta e bagnare con il vino per evitare che diventi secco.
Terminare la cottura in forno con funzione ventilata a 200° per circa 30 minuti.

giovedì 25 ottobre 2012

Torrette di ceci e patate dolci con crema di panna acida

Questa ricetta la programmiamo da prima dell'estate, ma non ci sembrava mai il tempo giusto per prepararla.
Si tratta di sformatini decisamente ricchi e pieni nel gusto proprio per gli ingredienti che li compongono: patate e legumi.
Noi abbiamo voluto utilizzare la patata dolce oltre a quella classica a pasta gialla, tuttavia non ha fatto una grande differenza nel sapore finale. I ceci infatti la fanno decisamente da padroni!
La salsa fresca invece è stata un aiuto fondamentale per rendere questa ricetta meno pesante e forse anche un pò più originale.
Perfetta infine la cottura al crisp, che ci ha consentito di ottenere una crosticina in superficie e di ben dorare i nostri sformatini.
Questa tuttavia è una versione, ma altre sono possibili: si possono ridurre le quantità di patate ed aggiungere della pancetta dolce, oppure accompagnare con del pesto di basilico fresco anziché la panna.


Ingredienti per 5 tortini:
580g patate dolci
196g patata gialla
240g ceci precotti
20g farina di ceci Molino Rossetto
180g panna acida
1 uovo piccolo
1 cucch crusca
1 cucch.no pane grattugiato
rosmarino
alloro
prezzemolo
latte
sale, pepe nero

Cuocere le patate in pentola a pressione, con il cestello, per circa 25 minuti dal fischio.
Sgocciolare i ceci, frullarli e mescolarli con due cucchiaini di panna acida.
Schiacciare le patate, mescolarle con i ceci e l'uovo, sbattuto a parte; unire quindi la farina e la crusca ed amalgamare bene, eventualmente aggiungendo un pò di latte per ammorbidire. Per ultimo insaporire con rosmarino, alloro e sale. 
Oliare il piatto crisp e, aiutandosi con un coppapasta, formare i cinque tortini; spolverare la superficie con un pò di pane grattuggiato.
Cuocere in forno a microonde con funzione crisp per circa 35 minuti, rigirandoli a metà cottura.
Preparare la salsa mescolando la panna acida rimasta con prezzemolo e pepe nero, e lasciarla poi riposare a temperatura ambiente.
Servire gli sformatini accompagnando con la salsa fresca.

martedì 23 ottobre 2012

Medeleines al caffè e polvere di cacao

Dopo la versione estiva, la giornata grigia e umida ci sembrava l'ideale per provare ad aromatizzare le nostra madeleines al caffè, con l'aggiunta però di una nota cioccolatosa.
Per la loro semplicità e velocità di preparazione si prestano perfettamente ad essere un dolcino da realizzare per la merenda, magari per accompagnare il caffè del pomeriggio.
Proprio da questo utilizzo è nata l'idea della farcia: caffè ricco ed intenso, arricchito dalla polvere di cacao che in dispensa non manca mai.
Dopo l'assaggio però, apporteremmo alla ricetta così come l'abbiamo riportata di seguito, alcune varianti: aumentare la dose del caffè, da una a due tazzine affinche, nel connubio con il cacao, non si perda completamente. Poi a voi la scelta se privilegiare l'aroma del caffè o il gusto goloso del cacao!
Ideale per la preparazione è stato il preparato Molino Rossetto, dolce al punto giusto e della consistenza perfetta per simili preparazioni.
La forma a madeleines è stata realizzata grazie allo stampo in acciaio della linea Gardenia Guardini, che permette di sformare dei dolcini perfetti senza necessità di imburrare le formine e senza residui sulla teglia.


Ingredienti per 24 madeleines:
90g farina 00
30g margarina
30g zucchero
1 tazzina caffè espresso
2 cucch cacao amaro
1 uovo
latte

Setacciare le farine, unire la margarina ammorbidita ed addolcire con lo zucchero, aggiungere quindi il cacao ed allungare il composto con il caffè ed un po' di latte, quanto basta per ottenere un composto morbido.
Per ultimo incorporare l'uovo ed amalgamare bene.
Versare a cucchiaiate negli stampi l'impasto e cuocere in forno a 180° con funzione statica per circa 12 minuti, facendo attenzione che si colorino solo i bordi.
Prima di sformare le madeleines lasciarle riposare qualche minuto.
Servire spolverando a piacere con un altro po' di cacao.

sabato 20 ottobre 2012

Danubio agrodolce alle cipolle e patate dolci

Con l'autunno iniziamo a preparare sempre più spesso pietanze dai sapori rustici e caldi, con una nota dolcina che li rende quasi quasi un confort food.
Immancabili in questa categoria i piatti a base di patate dolci e frutta invernale: in questo caso proponiamo appunto un  lievitato (quindi una preparazione soffice e calda) farcito in modo agrodolce e con gli ingredienti alla base di questa stagione. Abbiamo infatti abbinato la cipolla rossa con il dolce di patate dolci, pere ed uvetta. Immancabile poi il formaggio, che però è tra i più comuni e meglio in grado di accompagnare questi sapori senza alterarli.
Un suggerimento che diamo è aggiungere all'impasto dei semi di finocchio: si adattano benissimo a tutti gli ingredienti della farcia, rendendo la stessa pasta leggermente più ricca di gusto.
Delle soffici palline, con un ripieno adatto ai palati più raffinati che riescono ad apprezzare l'accostamento di queste particolari patate con le cipolle rosse. Proprio il fatto di averli inseriti in una torta lievitata e morbida, rende questo duo apprezzabile anche a chi lo assapora per la prima volta.
Per la cottura di questo danubio abbiamo utilizzato lo stampo a tortiera apribile con fondo salvagoccia della linea Keramia Guardini.

VINO CONSIGLIATO: Soave (vino bianco, profumo persistente, armonico di medio corpo, sapore asciutto e fresco)


Ingredienti per 5 persone
Per l'impasto:
130g farina 00
100g farina manitoba
1 cucch fiocchi di patate
1 uovo
1 cucch strutto
2 cucch olio evo
olio di semi di mais
latte
25g lievito di birra
sale
Per la farcia:
140g cipolla rossa
230g pera abate
335g patate dolci 
220g formaggini al latte
40g uvetta sultanina
1 cucch.no ambrosia aceto-miele bio limone
glassa gastronomica Ponti
grappa naturale
olio evo
semi di papavero
sale


Sciogliere il lievito in un bicchiere con un pò di latte tenuto a temperatura ambiente.
Setacciare le farine, unirvi i fiocchi di patate, lo strutto ammorbidito ed amalgamare bene. Aggiungere il lievito sciolto ed iniziare ad impastare; incorporare l'uovo, aromatizzare con olio e per ultimo salare.
Lavorare il composto fino ad ottenere un panetto compatto, da lasciar lievitare in un luogo umido per circa cinque ore.
Lessare le patate dolci in pentola a pressione con il cestello per circa 25 minuti dal fischio.
Mettere in ammollo l'uvetta nella grappa.
Aggettare finemente la cipolla e scaldarla in padella con l'olio evo. Una volta che si sarà ben appassita, aggiungervi le patate a dadini, la pera a cubetti e infine l'uvetta (con il suo liquido di ammollo). Insaporire con  l'ambrosia, la grassa gastronomica ed aggiustare di sale.
Stendere l'impasto, disporre le verdure spadellate, lasciando spazio lungo i bordi orizzontali; distribuire il formaggio su tutta la superficie, tenendone da parte circa 15g.
Arrotolare a strudel, tagliarlo a fette e richiuderle su se stesse a formare una pallina.
Disporre le palline, una accanto all'altra, in una teglia con carta da forno; spennellare la superficie con un'emulsine di acqua, olio di semi e sale, infine distribuire il restante formaggio a fiocchetti e spolverare con i semi di papavero.
Cuocere in forno a 180° con funzione ventilata per circa 40 minuti.

mercoledì 17 ottobre 2012

Pizzoccheri della Valtellina...o meglio, di Spizzichi & Bocconi

Un piatto che per noi è da sempre un ottimo confort food, ricco di ingredienti salutari e autunnali.
Purtroppo non siamo ancora riuscite ad assaggiare la versione originale fatta nella Valtellina, ma home made di esperimenti con i Pizzoccheri ne abbiamo fatti parecchi, ed ovviamente non poteva mancare la versione originale...o quasi.
Tra le caratteristiche che rendono particolare questo piatto, lo speciale tipo di pasta realizzata con il grano saraceno, prodotto ricco di proteine vegetali ad alto contenuto di fibre - così essenziali nella nostra alimentazione - che veniva coltivato, grazie alle migrazioni mongole e ai mercati veneziani, già nel XV secolo nelle vallate bergamasche e bresciane.
La stessa farina di grano saraceno arriva a Como lungo l'Adda e attraverso la Martesana verso Milano, dove fu impiegata nella celeberrima "Mezzaluna comasca", madrei dei Pizzoccheri, così come testimoniano diverse opere della metà del 1500. Nello stesso periodo, lungo la Martesana, un antichissimo piatto della tradizione "Pasta Rostida" veniva realizzato con lo stesso impasto utilizzato per i Pizzoccheri.
Solo 100 anni dopo, nel 1616,  la coltivazione del grano saraceno arriva nella Valtellina (l'alta Valle dell'Adda) diventando una della colture più caratteristiche di questa terra. 
In quegli anni il Pizzocchero si poteva gustare solo nella versione fresca e nell'ambito dei confini regionali, non esistendone una versione secca come per la pasta, che ne consentisse il trasporto e la conservazione nel tempo. Solo successivamente un famoso pastificio lombardo, depositario di antiche tecniche di lavorazione del grano saraceno, rigorosamente macinato a pietra, ha saputo realizzare l'attuale versione secca, contribuendo alla rapida diffusione e notorietà sul mercato nazionale ed internazionale di questo piatto.
Altra chicca di questa ricetta sono le verdure che lo compongono: verza rigorosamente del nostro orto (anche se un detto popolare dice che le migliori sono quelle che hanno preso la gelata invernale...) e le patate. Per un gusto diverso è più ricercato abbiamo pensato di unire le classiche patate gialle a quelle dolci tipiche di questo inizio autunno.
Purtroppo non siamo riuscite a trovare il formaggio originale, il famoso bitto piemontese, così abbiamo ripiegato per un formaggio morbido di capra, che si è perfettamente sciolto con le verdure.
Il procedimento è un po' diverso da quello della ricetta tipica, che prevederebbe di cuocere patate, verza e pasta tutti assieme, per poi insaporirli con una fonduta di burro e salvia, ed infine il formaggio a dadini. Ma vi assicuriamo che il risultato è molto simile, rustico e forse un po' più leggero...
Per l'abbinamento con il calice abbiamo pensato a un vino rosso, aromatico e ricco.

VINO CONSIGLIATO: Montepulciano (vino dal colore rosso rubino che, con l'invecchiamento, tende ad assumere riflessi granato, profumo intenso ed etereo, sapore equilibrato, asciutto e persistente, nel gusto talvolta possono spiccare note di legno, di confettura e di frutti del sottobosco)


Ingredienti per 5 persone: 
500g Pizzoccheri di grano saraceno
313g verza (peso una volta lessata)
117g patate dolci
75g patate a pasta gialla
3 spicchi d'aglio
5 foglie salvia fresca
84g formaggio Granbaby di capra
olio evo
latte
sale e pepe nero 

Lessare le verdure, una per volta e separatamente, nella pentola a pressione.
Mondare l'aglio, schiacciarlo e farlo soffriggere in padella con l'olio e le foglie di salvia. 
Unire le patate a pezzetti e la verza sminuzzata, quindi insaporire con il sale.
Cuocere i Pizzoccheri in acqua bollente salata, scolarli tenendo da parte un po' di acqua di cottura.
Versare la pasta nella padella con le verdure e farla saltare ammorbidendo con l'acqua di cottura ed un po' di latte (solo se risulta troppo asciutta).
A fuoco spento insaporire con il pepe macinato ed il formaggio tagliato a piccoli pezzetti.
Servire i pizzoccheri ancora fumanti formaggiosi.

lunedì 15 ottobre 2012

Girasole bicolore ai pomodori secchi e pesto

Uno splendido girasole colorato per festeggiare queste ultime calde e soleggiate giornate.
Il fiore sinonimo di estate che abbiamo voluto realizzare utilizzando gli ingredienti più semplici, profumati e gustosi che caratterizzano la stagione. 
Si tratta di abbinamenti fatti e rifatti ma fin'ora non sperimentati in un lievitato. 
L'effetto finale a noi è piaciuto molto, soprattutto esteticamente: il particolare gioco di colori è dovuto all'idea di realizzare due impasti, che poi solo in cottura si sono combinati. 
Il sapore è fresco e pieno per un fiore perfettamente lievitato e ben riuscito.
Per lo stampo ci siamo servite del Girasole Pavoni Italia SpA.


Ingredienti: 
50g farina 0
125g farina 00
50g farina autolievitante
160g pesto di basilico (fatto in casa)
8 pomodori secchi
1 uovo
4 cucch.ni formaggio parmigiano grattugiato
pinoli
aceto balsamico
latte
150ml olio di semi di mais
15g lievito per torte salate
sale

Lasciare in ammollo per circa 4 ore i pomodori secchi in acqua e aceto balsamico, poi tagliarli in piccoli pezzi.
Setacciare le farine con il lievito, quindi dividerle in due recipienti: in uno mettere 95g di composto ed incorporarvi i pomodori secchi, nell'altro i restanti 130g da mescolare con il pesto.
Sbattere l'uovo con l'olio ed un po' di latte, insaporire con il sale. Distribuire lo sbattuto tra i due recipienti.
Aggiungere in entrambi gli impasti, in parti uguali, il formaggio ed i pinoli. Mescolare per ottenere dei composti omogenei e ben bagnati, eventualmente aiutandosi con l'acqua dei pomodori secchi.
Versare gli impasti alternandoli sullo stampo in silicone e porre a cuocere in forno con funzione ventilata a 180° per circa 33 minuti. Lasciar raffreddare qualche istante prima di sformare e servire.

venerdì 12 ottobre 2012

Calamari ripieni alle zucchine e gherigli di noce

Un piatto di mare leggero e fresco: dei semplici calamari, ahinoi piccini piccini, farciti con zucchine e noci.
La zucchina abbiamo pensato di utilizzarla grattugiata perchè meglio "lavorabile" e scenografica; le noci invece hanno spezzato la morbidezza del ripieno e per noi rappresentano una novità nelle ricette di pesce, rispetto ai più comuni pistacchi o pinoli.
Per addensare un ripieno un pò troppo bagnato, oltre al classico pane grattugiato, un prodotto sano e naturale quale il germe di grano, che tanto fà bene al nostro organismo.
Questi sfiziosi calamari, che così farciti si prestano ad ogni stagione, sono stati cotti in una teglia Guardini particolare proprio per il variare del colore in relazione al livello di riscaldamento.
I nostri piccoli calamari si sono rivelati perfetti per un antipasto, ma in maggiore quantità e dimensioni sarebbero stati ottimi anche come secondo piatto completo.


Ingredienti per 5 persone:
400g calamari (12 circa)
1 zucchina
2 acciughe sott'olio al peperoncino
4 gherigli di noce
1 cucch semola
3 cucch pane grattugiato
1 uovo
1/2 limone succo
vino bianco
olio evo
aglio in polvere
sale, pepe nero macinato

Pulire i calamari e privarli, dei tentacoli, da frullare poi con metà della zucchina grattugiata e le acciughe; unire i gherigli di noce e l'uovo quindi azionare nuovamente il frullatore.
Addensare il composto con il germe di grano, la semola ed il pane grattugiato, insaporendo con aglio e sale.
Aiutandosi con la sac à poche farcire i calamari con il ripieno e disporli in una teglia unta con un pò d'olio. Coprire con la rimanente zucchina grattugiata e bagnare con il vino bianco.
Cuocere in forno a 180° con funzione ventilata per circa 32 minuti bagnando, a metà cottura, con il succo di limone. Prima di servire, spolverare con il pepe nero macinato.

mercoledì 10 ottobre 2012

Cannoncini ai cereali e mortadella

Un'idea che più tornare utile sia come antipasto che come secondo piatto...giusto perché i cereali non si mangiano soli in insalate e zuppe!
Dei cannoli leggeri e croccanti che racchiudono un ripieno morbido e delicato, il giusto contrasto di consistenze e originale rispetto alla solita "cremina" di verdure.
Per un tocco di sapore in più, consigliamo l'aggiunta dei più comuni pistacchi - che con la mortadella son l'ideale - oppure di qualche cucchiaio di mostarda, magari quella veneta nostrana, più cremosa e meno gelatinosa.
Si prestano benissimo sia freddi sia caldi, per nulla pesanti e che a noi, nonostante fossimo un po' titubanti per quest'uso insolito dei cereali, sono piaciuti davvero molto.


Ingredienti per 10 cannoli:
470g pasta briseé stesa
120g mix cereali (orzo, grano, farro, riso e avena) 
72g mortadella
10g formaggio a fette light
olio evo
margarina (per imburrare i cannoli)
spezie arabe rosa
erba cipollina
sale

Lessare il mix di cereali in acqua bollente salata.
Imburrare gli stampi e preparare i cannoli avvolgendovi le strisce di pasta; cuocere in forno a 180° fino a doratura. Fare raffreddare qualche minuto prima di sformare.
Tritare la mortadella, mescolarla ai cereali ed insaporire con le spezie, l'erba cipollina ed il sale. Amalgamare bene il tutto, aiutandosi con l'olio ed il formaggio.
Farcire i cannoli con il mix di cereali e tenere qualche minuto in forno spento prima di servire.

domenica 7 ottobre 2012

Stelline di patate dolci ed uvetta

Una ricetta tipica veneta, per un tipo di patata tra il dolce ed il salato.
Proprio perchè tradizionale e casalinga, le dosi ed il procedimento esatti della torta di patate sono stati assai difficili da trovare. Tra le tante, prevalgono due versioni: una più simile ad una crostata con una base di sfoglia o frolla, e l'altra che ricorda una focaccia.
La versione di Spizzichi&Bocconi è quella leggera: un solo uovo, niente zucchero ma dolcificanti naturali perchè...diciamoci la verità, queste patate sono effettivamente dolci.
Alla prova assaggio si sono rivelati degli sformatini forse ancora un po' pesanti, troppo predominante la patata, che andava meglio bilanciata con la quantità di farina. Inoltre, per smorzare un po' il sapore patatoso, un'idea sarebbe stata la purea di mele, che avrebbe magari aggiunto anche un tocco di cremosità.
Questa è la prima ricetta in cui impieghiamo le patate dolci così come fin'ora la tradizione ha fatto, tuttavia...ammettiamo di preferire i nostri esperimenti nel salato: il sapore dolce che le caratterizza, infatti riesce meglio ad esaltare la preparazione salata, dandole un tocco originale.
Per la forma abbiamo utilizzato lo stampo a stella della Pavoni Italia Spa.


Ingredienti per 5 stelline:
615g patate dolci
3 cucch uvetta sultanina
1 uovo
1 cucch.no miele d'acacia
1 cucch farina 00
cannella
grappa

Lessare al vapore le patate, sbucciarle e schiacciarle con una forchetta.
Mettere in ammollo l'uvetta nella grappa; unirla alle patate, assieme al liquido, ed incorporare l'uovo, e la farina.
Addolcire con il miele, profumare con la cannella ed amalgamare bene il composto.
Versare negli stampini in silicone e cuocere in forno a 200° con funzione ventilata per circa 30 minuti, abbassare la temperatura a 180° e cuocere per altri 10 minuti.
Lasciar riposare in forno spento e aperto,prima di sformare; servire spolverando a piacere con un'altro po' di cannella.

mercoledì 3 ottobre 2012

Strudel di funghi e patate dolci in crema alla panna e prezzemolo

Uno strudel trovato in un ricettario AltoAtesino: funghi e patate all'interno di una base home made e molto casalinga, arricchiti con salumi e formaggio.
Queste le caratteristiche di partenza, che noi poi abbiamo reinventato per renderle più vicine ad una ricetta forse più leggera e comunque non così scontata.
Partendo dalla base, abbiamo preferito una delicata e croccante pasta sfoglia, aromatizzata alla fine con del formaggio stagionato.
Il ripieno invece è composto da: funghi nostrani, patate che, considerato l'inizio della stagione e la loro tipicità territoriale non potevano che essere quelle dolci, infine, per mantenere i toni, la pancetta anziché uno speck magari troppo saporito.
Per un tocco di freschezza, che spezzasse anche il gusto pieno di questi ingredienti, abbiamo preparato una leggerissima salsa di panna acida e prezzemolo.
Non il solito strudel patatoso insomma, ma un'ottima combinazione tra il guscio esterno croccante e saporito, ed il ripieno morbido e dolce.

VINO CONSIGLIATO: Trebbiano del Rubicone (vino bianco dal colore giallo paglierino con riflessi dorati, profumo vinoso, gradevole, sapore asciutto ed armonico)


Ingredienti per 5 persone:
460g pasta sfoglia stesa
300g funghi trifolati affettati
422g patate dolci
100g pancetta a fette
15g formaggio Venezza stagionato 
160ml panna acida
1/3 cipolla rossa
prezzemolo fresco
vino rosso
olio evo
sale


Cuocere al vapore le patate dolci in pentola a pressione per circa 15 minuti dal fischio; lasciarle raffreddare, togliere la pelle e tagliare a cubetti.
Mescolare la panna acida con il prezzemolo fresco e far riposare in frigo.
Soffriggere in padella la cipolla affettata, unire i funghi e portarli a cottura con il vino rosso, insaporendo con il sale. A fuoco spento aggiungervi le patate e mescolare bene.
Stendere la pasta sfoglia in due rettangoli, spennellare la superficie con un'emulsione di olio di semi e sale. Distribuire su entrambi la pancetta e, lungo il lato più lungo, le verdure. Arrotolare, sigillando bene i bordi, e tagliare a fette larghe circa 4-5 cm.
Spennellare ogni fetta di strudel con l'emulsione di olio e spolverare con il formaggio stagionato, grattugiato a scagliette fini.
Cuocere in forno con funzione ventilata, preriscaldato a 180°, per circa 25 minuti.
Servire le fette di strudel con la salsa fresca di panna.

lunedì 1 ottobre 2012

Cous cous marocchino o mediterraneo?

Una versione mediterranea del marocchino cous cous, realizzata con pomodori secchi e olive. Per arricchire semplice tonno, più gustosi sgombri e saporite acciughe.
In insalata leggero e profumato per salutare la stagione estiva., oppure caldo ed in forma come prima variante calda autunnale.
Naturalmente per esaltare il sapore marocchino, ideali sono state le spezie create ad hoc e l'immancabile peperoncino.

VINO CONSIGLIATO: Montepulciano (vino dal colore rosso rubino che, con l'invecchiamento, tende ad assumere riflessi granato, profumo intenso, sapore equilibrato, asciutto e persistente nel gusto, in cui talvolta possono spiccare note di legno, confettura e frutti del sottobosco).


Ingredienti per 5 persone:
250g cous cous
208g tonno sott'olio d'oliva sgocciolato
82g filetti di sgombro sott'olio d'oliva sgocciolati
16 pomodori secchi
4 acciughe in olio aromatizzato al prezzemolo
11 olive verdi denocciolate
11 foglie di basilico
peperoncino in polvere
olio evo
aceto balsamico

Ammorbidire i pomodori secchi lasciandoli in ammollo in acqua e aceto balsamico per alcune ore.
In una ciotola mescolare il tonno e i filetti di sgombro, sgocciolati, unire le olive a pezzetti, le foglie di basilico sminuzzate, le acciughe ed i pomodori.
Portare ad ebollizione 150ml di liquido di ammollo dei pomodori secchi e 350ml acqua; aggiungere un cucchiaio d'olio e poi versare il cous cous. Spegnere il fuoco e lasciar riposare per circa 5 minuti, finché non avrà assorbito tutto il liquido.
Sgranare il cous cous con una forchetta e mescolarlo nella ciotola con gli altri ingredienti. Insaporire con le spezie Cannamela ed il peperoncino, eventualmente ammorbidendo con un po' d'olio.




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