Il secondo Blog Compleanno

Wow, non ci sembra neppure vero: siamo arrivate a 2 anni!!

Il 30 giugno 2008 orami ci sembra molto lontano, di strada ne abbiamo fatta: abbiamo instaurato numerose collaborazioni, abbiamo conosciuto altri bloggers, abbiamo cambiato per l’ennesima volta lo sfondo (l’ultima in maniera radicale)….
Con questo post siamo arrivate a 398, un numerone fatto di sperimentazioni creative, abbinamenti azzardati, nuovi ingredienti e ricette più o meno riuscite.
Vi promettiamo che continueremo su questa linea e magari chissà osando ancora di più….sempre che sia possibile!
Vi offriamo virtualmente una fettina della nostra torta ed un bicchiere di vino per brindare assieme a noi: questo meraviglioso traguardo l’abbiamo raggiunto soprattutto grazie al vostro continuo sostegno.

 

CHEESE CAKE ALLE PESCHE
Ingredienti:
torta sbrisolona mantovana
200g philadelphia light
mandorle a lamelle
680g pesche sciroppate (con sciroppo)
liquore Amaretto Disaronno

Bagnare la sbrisolona con un po’ di liquore e di sciroppo.
Ammorbidire il formaggio con qualche cucchiaio di sciroppo e stenderlo sulla torta.
Tagliare le pesche a dadini e distribuirle sopra il formaggio; infine decorare con le mandorle a lamelle e conservare per qualche ora in frigo prima di servire.

Risotto con crema di carote

Le carote le abbiamo già provate come condimento per una pasta, ma non ancora in un risotto.
Lo spunto ci è venuto da un’altra ricetta trovata in un blog (ci perdoni l’autore, ma non ci ricordiamo proprio chi era), e l’idea ci ha stuzzicato subito.
Una ricetta molto delicata, cremosa e leggera; noi abbiamo voluto profumarla con un’erba fresca ed estiva (la rucola) e con due spezie entrambe forti. Un ulteriore aggiunta di tono sono state le noci, che hanno dato una nota croccante.
Il formaggio non poteva mancare, abbiamo scelto un pecorino saporito, ma che, forse proprio perché spolverato solo al momento di servire, non ha alterato la delicatezza del piatto.
Questo risotto ci sembra adatto in ogni stagione: sia nella versione più estiva, ma sostituendo la rucola con dello speck, ad esempio, diventa perfetto anche in altri periodi dell’anno.

VINO CONSIGLIATO: Prosecco di Valdobbiadene (vino bianco, elegante, morbido e fresco, sapore fruttato)

Ingredienti:
480g riso carnaroli
5 carote
gherigli di noce
rucola fresca
2 dadi vegetali
acqua
1 sottiletta
noce moscata
cannella
pecorino romano grattugiato
margarina
sale

Tagliare a dadini le carote, lessarle e frullarle fino ad ottenere una crema.
Scaldare la crema in una pentola con un po’ di margarina, aggiungere il riso e far tostare. Portare a cottura con l’acqua ed i dadi, aggiungendo un po’ di sale se necessario.
A metà cottura aggiungere le spezie e i gherigli di noce, tritati grossolanamente.
Mantecare con la sottiletta e, a fuoco spento, aggiungere la rucola. Servire spolverando con il pecorino.

Sandwich di mozzarella

Ammettiamo che questa idea non è tutta farina del nostro sacco, l’abbiamo vista in pubblicità e ci è subito piaciuta.
Estremamente semplice, fresca e leggera: una rivisitazione di forma della classica caprese che ben si presta alle calde giornate estive.
Ok forse non sarà una ricetta da gran gourmet, ma ci ha divertito molto e per questo abbiamo voluto proporla.

 

Ingredienti per 3 persone:
3 mozzarelle vaccine
1 pomodoro rosso
basilico
origano
sale

Far sgocciolare le mozzarelle, tagliarle a metà e salarle internamente.
Affettare il pomodoro e farcire le mozzarelle alternando con le foglie di basilico. Spolverare con origano, chiudere il sandwich. A piacere salare ancora in superficie e lasciar riposare un po’ in frigo prima di servire.

Melanzane farcite con yogurt e pomodori secchi

Piatto immancabile in questa stagione sono le verdure: tra zucchine, melanzane e peperoni c’è l’imbarazzo della scelta.
Di modi per prepararle ce ne sono svariati, noi abbiamo scelto di farcirle con qualcosa di semplice e delicato.
L’abbinamento yogurt e pomodori secchi è decisamente insolito, ma azzeccato: il primo cremoso e leggermente acidulo, i secondi più gustosi. Nonostante quello che si potrebbe pensare non si crea un contrasto, ma i sapori ben si amalgamano tra loro.
L’aggiunta della menta infine ha dato una nota fresca e profumata alla ricetta.

VINO CONSIGLIATO: Bardolino Chiaretto (vino rosato, profumo delicato e leggero, sapore leggermente amarognolo e asciutto)

Ingredienti: per 4 persone:
4 melanzane
6 pomodori secchi sott’olio
2 acciughe sott’olio
1 cucch capperi
15 foglie menta fresca
6 cucch yogurt bianco
pane grattugiato
peperoncino in polvere
aglio in polvere
sale

Tagliare a metà le melanzane nel senso della lunghezza e scaldarle per circa 20 minuti in microonde con un filo di acqua.
Una volta cotte scavarle all’interno e mescolare il ripieno con i pomodori secchi a pezzetti, i capperi, le foglie di menta sminuzzate, le acciughe, lo yogurt, 1 cucchiaio di pane grattugiato e le spezie.
Amalgamare bene il composto e farcire le melanzane. Spolverare con un altro po’ di pane grattugiato e passare in forno con funzione ventilato, a 200° per circa 25 minuti.

Una rosa in insalata

Siamo partite da un’idea svuota frigo e dalla voglia di utilizzare un nuovo stampo.
E’ la prima volta che proviamo l’insalata in una ricetta calda, e ammettiamo che ci ha davvero soddisfatte: ha conferito un sapore quasi dolce e, accompagnata dalla rucola, anche fresco.
Assieme abbiamo abbinato un mix vario di ingredienti, dai più tradizionali pomodorini, mais e olive, ai meno consueti wuster e stravecchio.
Come tutti i nostri sformati si tratta di una ricetta veloce da preparare, non pesante e con i mille colori dell’estate.
Per la forma dobbiamo ringraziare la Pavoni Italia Spa.

 

Ingredienti:
100g farina 00
100g farina nera ai cereali
insalata genitile
rucola
5 pomodorini piccadilly
1,5 wuster al formaggio tagliati a dadini
2 cucch mais
7 olive verdi denocciolate
100g ricotta vaccina
25g formaggio stravecchio stagionato grattugiato
1 uovo
9g lievito per torte salate
curry
100ml latte
4 cucch olio evo
sale, pepe bianco

Setacciare le farine con il lievito, quindi aggiungere l’insalata e la rucola (ben lavate e tagliate), i pomodorini, il mais, i wuster, i formaggi e le olive.
Insaporire con il curry, sale e pepe.
Sbattere l’uovo con l’olio ed il latte, ed incorporarlo al composto di farine e verdure. Amalgamare bene per ottenere un composto liscio, aiutandosi con un po’ di latte, se necessario.
Versare nello stampo in silicone. Cuocere in forno ventilato a 200° per circa 35 minuti.

Croissant farciti con marmellata di zucca

Un altro abbinamento dolce-salato….ma questa volta abbiamo proprio azzardato!
Ve la proponiamo come un modo sfizioso per far mangiare le verdure ai bambini: in una marmellata hanno certo una aspetto più intrigante, inoltre al gusto risultano molto più dolci.
Si prestano tuttavia come un’idea alternativa per un buffet, meglio ancora se utilizzate i mini croissant.
Questa marmellata di zucca è particolarmente dolce, il croissant è fatto di un impasto dolce, tuttavia l’abbinamento (e la spolverata di sale) fa rientrare perfettamente questa ricetta fra le pietanze salate.
All’assaggio non avrete dubbi: a noi son piaciuti talmente tanto che abbiamo già altre idee per farcirli.
Con questa ricetta approfittiamo per ricordarvi di partecipare all’iniziativa La Cometa Pasticciona.

Ingredienti:
5 croissant vuoti
latte
sale
Per la marmellata:
zucca

salvia

noce moscata
cannella

zucchero
limone

Pulire la zucca e tagliare a pezzetti la polpa. Metterla in una pentola con lo zucchero, coprire e lasciar a macerare in luogo fresco per almeno 12 ore.

Trascorso il tempo di macerazione mettere la pentola sul fuoco ed aggiungere il succo e la scorza grattugiata del limone, salvia tritata, noce moscata e cannella.
Cuocere a fuoco bassissimo per circa un’ora, finché non assume la consistenza di una marmellata.
Nel frattempo bagnare i croissant con un po’ di latte e spolverare di sale, scaldarli per qualche minuto, quindi tagliarli a metà nel senso della lunghezza.
Farcire con la marmellata e scaldare nuovamente fino a farli dorare.

Maccheroni calabresi alla carbonara

Una ricetta classica con una pasta tipica.
I maccheroni calabresi sono prodotti tipici della tradizione mediterranea: nascono da un impasto semplice, arrotolando a mano la sfoglia ruvida intorno ad un ferretto, ed ottenendo così la tipica forma allungata.
Nonostante per questo tipo di pasta siano consigliati sughi a base di carne, a noi è sembrata perfetta anche per questo condimento più semplice.
Nella nostra versione della carbonara utilizziamo l’uovo a crudo, reso più cremoso da una panna leggera, e ben insaporito.

Ingredienti:
500g maccheroni calabresi
80g pancetta affumicata a cubetti

100ml panna light
2 uova
40g formaggio stravecchio stagionato grattugiato
margarina
prezzemolo
sale, pepe nero

Cuocere la pasta in acqua salata.
In una ciotola sbattere le uova con sale, pepe e prezzemolo; unire la panna ed il formaggio stagionato amalgamandoli.
Far saltare la pancetta in padella con la margarina.
Scolare la pasta, versarla nella ciotola con il condimento, aggiungere la pancetta e mescolare bene.
Servire spolverando con un altro po’ di prezzemolo.

Torta di mais con cipolle caramellate e champignon

In questa torta si è creato una sorta di contrasto tra una base rustica e leggermente croccante, ed un ripieno morbido e dolce.
Dopo aver più volte utilizzato la farina di mais all’interno di sformati di verdure, ci incuriosiva sperimentala anche una base: in questo caso ci è sembrata perfetta per controbilanciare il nostro ripieno, creando così una base importante.
Per la farcia abbiamo utilizzato una verdura non proprio di stagione, ma ne abbiamo camuffato il sapore con delle cipolle fatte caramellare. Questa scelta è stata dettata dalla necessità di attenuarne il sapore forte: hanno addolcito la torta e resa meno “pesante”.
Non mischiando tra loro funghi e cipolle, ma mettendoli nella torta a strati, siamo riuscite a far sentire e distinguere entrambi i gusti, mantenendoci comunque sul dolce.

Ingredienti:
Per la base:
150g farina di mais
80g farina 0
70g farina auto lievitante
40g ricotta vaccina
2 cucch olio evo
acqua
sale
Per la farcia:
1kg funghi champignon affettati
2 cipolle bianche
aglio in polvere
cipolla in polvere
3 cucch zucchero
2 cucch margarina
80g pancetta dolce a cubetti
210g ricotta vaccina
prezzemolo
1 uovo
olio evo
latte
vino bianco
sale, pepe bianco

Setacciare le farine ed impastarle con la ricotta, l’olio e sale fino ad ottenere un composto omogeneo, aiutandosi con l’acqua. Lasciar riposare.
Far soffriggere i funghi in padella con l’olio, quindi insaporire con sale, pepe, aglio e cipolla in polvere. Portare a cottura aggiungendo vino bianco e prezzemolo. A metà cottura aggiungere la pancetta e, successivamente, a fuoco spento, incorporare la ricotta.
Affettare le cipolle e farle caramellare in un padellino con lo zucchero e la margarina.
Stendere la pasta su una tortiera, distribuirvi sul fondo le cipolle e poi il composto di funghi e ricotta.
Fare un’emulsione con l’uovo, sale ed un po’ di latte, quindi versarlo sulla superficie della torta.
Cuocere in forno ventilato a 180° per circa 40 minuti.

Mini sbrisolone al mais e sesamo

Fin’ora abbiamo sempre provato una versione più classica con pistacchi, parmigiano, ed una farina semplice come la 0.
Tra i blog però ci sembra più diffusa la ricetta che utilizza la farina di mais, e così ci abbiamo provato.
Ugualmente friabili e croccanti, queste sbrisolone però hanno un sapore più rustico e forse si notano meno sia il formaggio sia la frutta secca.
La farina di mais infatti di per se ha un gusto molto deciso, perciò oltre ad incidere sulla consistenza – più granulare – predomina sugli altri ingredienti.
Tutto sommato è una versione diversa dalla nostra, ma che consigliamo di provare.
Abbiamo realizzato queste mini porzioni, più spendibili di una torta da dividere, utilizzando lo stampo della Pavoni Spa.

Ingredienti per 10 pezzi:
150g farina di mais
80g farina 0

120g formaggio stravecchio

100g noci e mandorle
1 uovo

40g strutto
semi di sesamo
sale

Nel mixer mettere tritare separatamente il formaggio e la frutta secca; unirli alle farine, quindi aggiungere i semi di sesamo, lo strutto ammorbidito, l’uovo ed il sale.
Aiutandosi con un po’ d’acqua amalgamare bene gli ingredienti.
Riempire gli stampi in silicone con il composto e, aiutando si con un cucchiaio, cercare di compattarlo.
Cuocere in forno ventilato a 180° per circa 35 minuti.

Mini cornucopie con salvia e miele al limone

Una carne che secondo noi si adatta ad essere preparata in molteplici versioni: più dolci a base di frutta, ma anche più salate con salumi e formaggi.
Proprio per questa ragione la proponiamo spesso, azzardando nei condimenti.
In queste cornucopie la fa da padrone l’estrema dolcezza di miele e frutta secca. Ammettiamo di averla ideata spinte dalla curiosità di provare questo miele appena acquistato: insolitamente denso, profumato, dolce si ma con quel retrogusto asprigno proprio del limone.
Per creare un contrasto la farcia della carne si compone di un’erba fresca e profumata ed un formaggio che ha ammorbidito l’interno.
Un accorgimento: fate attenzione che la salsa non si addensi troppo, per mantenere comunque un fondo di cottura cremoso.

VINO CONSIGLIATO: Merlot (vino rosso rubino, profumo intenso, caratteristico e più delicato da giovane, ma eterogeneo e meno gradevole se invecchiato, sapore e robusto).

Ingredienti per 5 persone:
10 fettine lonza di suino
10 foglie salvia
2 sottilette
30g nocciole
10g mandorle
3 cucch miele fior di limone di Sicilia
latte
vino bianco
sale

Tritare la frutta secca e creare una crema con il miele, il sale ed un po’ di latte.
Stendere le fette di lonza e su ognuna disporre la salvia e una struscia di sottiletta; chiudere ad involtino e fissare aiutandosi con uno stuzzicadenti.
Cuocere la carne in una padella, rigirandola, con il vino bianco, la crema di frutta secca, ed un po’ di sale.
Servire bagnando con il fondo di cottura.

Insalata di asparagi e yogurt

Due ingredienti dolci ed uno leggermente acidulo per realizzare un’insalata dal gusto davvero inaspettato.
Quest’idea è nata così per caso alla ricerca di un piatto che soddisfacesse noi, utilizzando una verdura di stagione, e nostro fratello, amante delle patate.
L’idea di un insalata fredda non ci piaceva, un sformato non ci convinceva, perciò abbiamo deciso a favore di una spadellata, ammorbidita da un ingrediente neutro.
Un contrasto di sapori gradevolmente originale in una ricetta leggera e completa.

 

Ingredienti:
450g asparagi verdi
520g patate novelle
125g yogurt bianco cremoso
olio evo
vino bianco
aglio in polvere
noce moscata
sale, pepe nero

Lessare gli asparagi in pentola a pressione.
Tagliare le patate e cuocerle in una pirofila oliata, con il vino bianco ed il sale, al grill del microonde per circa 18 minuti (non devono risultare completamente cotte).
In una padella con un filo d’olio, unire le verdure ed insaporite con aglio, noce moscata, sale e pepe.
Cuocere per amalgamare e, a fuoco spento, ammorbidire con lo yogurt.

Ciambella di patate, olive e noci

Una ciambella dimenticata nel nostro ricettario che, sfogliandone le pagine, ci ha subito colpito per la varietà di ingredienti e sapori.
Certo gli elementi dal gusto forte non mancano: olive rigorosamente nere a dar colore, pecorino sardo molto saporito, semi di finocchio che non passano mai inosservati, ed infine le note dolci del miele e del lievito vanigliato.
Insomma un insieme di odori e sapori che hanno reso questa ciambella una piacevole sorpresa.
Dal forno si è sprigionato un delizioso profumino misto dolce e salato, che l’ha resa perfetta per accompagnare una cena sugli stesi toni.
Questa ciambella è stata realizzata con uno degli stampi della Pavoni Spa.

Ingredienti:
60g semolino
160g farina 00
100g farina autolievitante
1 uovo
13 gherigli noci
35g pecorino stagionato
80g olive nere a pezzi
2 patate
semi di finocchio
1 cucch miele di castagno
2 cucch olio evo
sale, pepe nero
vino bianco
1 bustina lievito vanigliato per dolci

Lessare le patate e schiacciarle con una forchetta.
Sbattere l’uovo con sale e pepe, unirvi olio e vino.
Setacciare le farine con il semolino ed incorporarvi il lievito.
Unire tutti gli altri ingredienti ed il composto liquido. Amalgamare bene, aggiungendo acqua se necessario.
Versare il composto in uno stampo da ciambella ed infornare a 180° in forno con funzione ventilato per circa 40 minuti, fino al formasi di una leggera doratura.

Barchette di pere al mascarpone

Una ricetta veloce e sfiziosa, che certamente piacerà agli amanti del contrasto dolce-salato.
Il formaggio con le pere è quasi un must, in questa versione è arricchito con della frutta secca e due spezie molto profumate.
Si rivela perfetto come raffinato antipasto, ma anche per chi è alla ricerca di una cena fresca, leggera e diversa!

Queste barchette sono una preparazione così semplice che può realizzarla anche un bambino; inoltre la frutta fa sempre bene, e qui ce n’è sia di fresca sia di secca ed il mascarpone è il classico formaggio goloso a cui proprio nessuno resiste!
Un accortezza: se le mangiano anche i bambini, potete sostituire la grappa con un sidro al miele.
Tutto questo per partecipare e ricordarvi il contest lanciato da Mara ed Albertone.

Mafalde corte in crema di Burrata e zucchine

Conquistate dalla burrata, utilizzata qualche tempo fa per rendere più cremoso e filante un risotto, ci incuriosiva provarla anche con una pasta.
Abbiamo scelto un formato corto, ma particolare nell’aspetto, ed una verdura altrettanto semplice e delicata: le zucchine, tutte di stagione.
Delicato si, ma non troppo, questo a giustificare l’aggiunta di una spezia quale lo zenzero, leggera ma molto profumata.
Ne è risultato un piatto morbido, semplice ma elegante e perfetto per i primi caldi estivi.

VINO CONSIGLIATO: Verduzzo (vino bianco secco, profumo fruttato e maturo, sapore armonico e leggermente morbido)

Ingredienti:
450g mafalde corte Garofalo
200g burrata
2 zucchine
1 bustina zafferano
zenzero
sale, pepe nero

Tagliare le zucchine a julienne e lessarle in acqua salata.
In una terrina mescolare le zucchine con la burrata a pezzetti, zenzero, sale e pepe nero.
Nel frattempo cuocere le mafalde in acqua salata, scolarle e mescolarle al condimento, aggiungendo lo zafferano precedentemente sciolto in un po’ d’acqua. Ammorbidire con acqua di cottura.
Servire spolverando con lo zenzero.

Partecipiamo al contest di Monny e GDF:

Cous cous dolce alla zucca

Questo piatto di origini marocchine ormai ci ha conquistate, e nella scelta dei condimenti siamo sempre alla ricerca di idee nuove.
Abbiamo pensato a qualcosa di dolce e profumato, azzardando però un ingrediente che non utilizziamo spesso: la birra, che tuttavia si è sentita meno di quanto speravamo.
E’ la prima volta che proviamo il cous cous con la carnee per questo motivo abbiamo scelto un tipo di carne morbida e semplice, perché meglio si sposasse con gli altri ingredienti.
Tra zucca, uvetta, nocciole e cannella certo non potevamo che ottenere un piatto dai sapori dolci e profumato.
Il risultato non è male, ma forse preferiamo il cous cous con le verdure e più speziato.

Ingredienti:
540g bocconcini di suino
350 ml birra chiara
375g zucca
200g cous cous
30g formaggio stagionato Borgaiolo
uvetta (ammollata in un po’ di birra)
nocciole
olio evo
cannella
paprika forte
sale

Cuocere la carne nella pentola a pressione con la birra, due cucchiai di olio evo e la paprika, per 25 minuti dal fischio della pentola. Lessare la zucca.
Cuocere il cous cous in un pentolino con una quantità di acqua pari al suo peso e un cucchiaio di olio. Lasciar raffreddare per 5 minuti, quindi sgranare con una forchetta.
Mescolare la carne con la zucca, le nocciole tritate grossolanamente ed il formaggio a pezzetti; aggiungere il cous cous e l’uvetta strizzata, infine insaporire con cannella e salare.

Lumachelle orvietane

Ne abbiamo viste così tante postate tra i blog, che non potevamo non provarci anche noi. Inoltre son davvero molto semplici da preparare e hanno un gusto così intrigante che son perfette sia per accompagnare una cena, sia come appetizer se fatte in mini formato.
Noi abbiamo cercato un pecorino dal sapore molto forte, che risaltasse nell’impasto; per la decorazione invece, nell’indecisione ne abbiamo preparate due versioni: più pepata e formaggi osa.
Insomma…un classico che vale proprio la pena di assaggiare!!

Ingredienti:

100g farina 0
100g farina manitoba
85g farina auto lievitante
2 cucch olio evo
2 cucch strutto
1 chucch miele d’acacia
40g pecorino sardo
90g pancetta dolce a cubetti
sale
pepe nero
100ml latte
50ml acqua
12,5g lievito di birra

Sciogliere il lievito nel latte.
Mescolare le farine con lo strutto ed il miele, quindi aggiungere il lievito, il formaggio, la pancetta ed il pepe.
Versare il composto nella mdp e selezionare il programma “Impasto”. Incorporare l’olio e pian piano l’acqua, per ultimo il sale.
Lasciare impastare fino ad ottenere un composto omogeneo, da far lievitare per alcune ore.
Rilavorare l’impasto con la semola, quindi dargli la forma a lumachella.
Spennellare con un’emulsione di olio di semi, acqua e sale e spolverare con il formaggio o con il pepe.
Lasciare nuovamente a lievitare per circa 20 minuti, infine cuocere in forno statico a 180° per circa 35 minuti.
Far raffreddare un po’ prima di servire.

BonRoll dolce in crosta

Spesso capita anche a noi di affidarci a prodotti surgelati della grande distribuzione.
Questo prodotto della Aia ci piace perché viene proposto con diversi ripieni, quindi adattabile alla stagione e ai gusti; è inoltre veloce da preparare e in grado di essere arricchito per diventare un bel piatto da presentare.
In coerenza con il sapore del ripieno del nostro Bonroll, abbiamo aggiunto un tipo di speck molto gustoso, osando però con una bagna molto dolce e profumata.
Il contrasto tra i sapori ha reso talmente particolare questa carne, ne troppo saporita ne troppo dolce che non potevamo proprio non postarla.

VINO CONSIGLIATO: Lagrain Dunkel dell’Alto Adige (vino rosso, profumo fruttato, gusto ricco di corpo e morbido, fruttato al palato)

Ingredienti:
Bonroll Aia allo speck
10 fette speck di Asiago
2 cucch miele di castagno
3 cucch aceto balsamico di Modena
1 cucc succo di lmone
chiodi di garofano
cannella
brandy
vino rosso

Cuocere il bonroll bagnandolo con il vino al microonde con funzione “crisp” per 15 minuti.
Diluire il miele nell’aceto, con il succo di limone.
Tagliare la carne a fette, ed insaporire con il liquido al miele, la cannella ed i chiodi di garofano. Aggiungere il brandy e cuocere per altri 5 minuti.
Rigirare le fette di carne e ripetere l’operazione. Cuocere per 5 minuti sempre con funzione “crisp”.
Avvolgere ogni fetta con lo speck e passare al “crisp” per 2 minuti.
Noi non abbiamo aggiunto sale in quanto lo speck ci è sembrato già sufficientemente sapido.
Servire bagnando con il fondo di cottura.