Iniziamo con una domanda: quale pianta appartenente alla famiglia delle Liliaceae veniva spesso raffigurata sulla tomba degli antichi egizi?
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Loro ci hanno proposto di provare questo dado, noi incuriosite dal sapore lo abbiamo sperimentato in un piatto tra i più classici: gli gnocchi al ragù.
Due le chicche della nostra ricetta: l'utilizzo nell'impasto della farina di ceci, che ha conferito un gusto più rustico a dei delicati gnocchetti di ricotta, e il macinato d'anatra, diverso dal più comune bovino o suino, che ha mantenuto appieno il suo sapore anche grazie all'utilizzo di questo dado per cacciagione.
Insomma una proposta per il pranzo della prossima domenica: veloce, gustosa e quasi tradizionale.
Ingredienti per 5 persone:
360g macinato di anatra
1/2 carota
1/3 porro
chiodi di garofano
vino bianco
sale
Per gli gnocchetti:
500g ricotta
70g farina 0
latte
noce moscata
sale
Setacciare la ricotta e mescolarla con le farine, insaporire con noce moscata e sale, quindi lavorare fino ad ottenere un composto omogeneo, aiutandosi con un pò di latte.
Ottenere dall'impasto dei cordoncini e tagliare gli gnocchettti; lasciarli riposare per circa 30 minuti.
Nel frattempo soffriggere in padella il porro a rondelle con la carota a cubetti, unire il macinato e lasciar insaporire; portare a cottura con il vino, insaporendo con il dado, i chiodi di garofano pestati ed il sale.
Cuocere gli gnocchetti in acqua bollente salata e condirli con il ragù di anatra.