venerdì 30 ottobre 2009

Farfalle alle nocciole di Giffoni

Il suo post sulle nocciole ci ha molto incuriosito: non sapevamo esistessero così tante varietà di nocciole e come ognuna di esse potesse essere valorizzata in modo diverso in cucina.
Gliele abbiamo chieste e Tania gentilmente ci ha inviato ben tre tipologie di questo frutto tra cui le Giffoni, IGP, utilizzate per questa pasta, oltre a del vino di nocino, un vasetto di fichi caramellati e il peperoncino in grani fatto da suo padre.
Come prima cosa…dovevamo per forza assaggiarle: effettivamente hanno gusti ben diversi tra loro, anche per delle ignoranti in materia come noi, si comprende la denominazione IGP di alcune di queste
.


Non potevamo certo mancare di provare la pasta con le nocciole: ci siamo attenute strettamente alla sua ricetta, ma amandone il profumo abbiamo anche noi osato aggiungendo il tocco di cannella (ovviamente prima abbiamo assaggiato la pasta senza questa spezia).
Avevamo qualche timore sulla troppa dolcezza del risultato, ma come Tania ci aveva già assicurato, il piatto era fresco, gustoso, originale e davvero veloce da preparare.
Ovviamente, data anche la grande quantità a disposizione, abbiamo utilizzato le nocciole in moltissime altre ricette: con le verdure, con il pane, con il pesce….
Vi faremo sicuramente sapere le nostre impressioni dopo aver assaggiato anche il vino di nocino ed i fichi caramellati…ma i presupposti son già ottimi!

mercoledì 28 ottobre 2009

Quasi gratin di broccoli e patate dolci

Un’idea per un contorno ricco, colorato e semplice.
Non è una ricetta che richiede grandi abilità, combinando le verdure di stagione le abbiamo poi infornate per ottenere un piatto caldo.
Per rimanere in un sapore delicato, ma aggiungere un gusto particolare, abbiamo abbinato i nostri broccoli, con le patate dolci….orami ci stanno conquistando!
Ovviamente non poteva mancare a dare il suo tocco lo zenzero e perché no, qualche nocciola a conferire quel che di croccante.
Il risultato? Un piatto tutto sommato leggero, non pretenzioso e proprio autunnale.



Ingredienti:
500g broccoli
2 patate dolci
1 carota
60g formaggio emmenthal bavarese a scaglie
30g nocciole tritate grossolanamente
pane grattugiato
zenzero
olio evo
sale, pepe

Lessare tutte le verdure e tagliarle a pezzetti; in una ciotola mescolarle con le nocciole, 40g di formaggio e gli aromi.
Oliare una teglia,distribuirvi le verdure, spolverare con il pane grattugiato ed il formaggio rimanente.
Infornare a 180° per 20 – 25 minuti, fino a doratura.

lunedì 26 ottobre 2009

Il Festival dell'Enoturismo

Alla Fiera di Vicenza, nel weekend del 23-25 ottobre si è tenuta la prima edizione del Festival dell’Enoturismo: un’occasione per promuovere e valorizzare il settore enogastronomico del Veneto, che sta via via acquisendo importanza anche tra i mass media.
Aprendo le porte ai turisti che vogliono riscoprire i vini locali e i metodi di produzione, i produttori di vino vogliono così migliorare l’immagine del loro prodotto, inoltre una vendita diretta che segue la visita della cantina e dell’enoteca e, perché no, una degustazione è sempre più apprezzata.
Questo Festival è promosso dalle province di Vicenza e Treviso, dalla Regione Veneto e Buonitalia (società del Ministero per le Politiche Agricole), e conta la presenza di circa 90 espositori tra cantine, distillerie, enoteche, tour operator, consorzi di tutela e di promozione turistica.
Durante tutto il Festival sono organizzate conferenze tenute da alcuni espositori su diversi argomenti con degustazioni di vino, e presentazioni di alcuni libri su argomenti che ruotano attorno al vino (ricette di cucina, ma anche turismo e cultura).

Non potevamo certo mancare a questo appuntamento, utile occasione per conoscere i vini del nostro territorio, e altri prodotti ed iniziative che ad essi sono legati.
La Fiera è piccola e organizzata in maniera molto semplice: ogni espositore ha la possibilità di promuovere il proprio prodotto, offrendolo all’assaggio ed illustrandone le caratteristiche con ciò che vi sta dietro.
Certamente le più colorate sono le grappe, tipiche della provincia vicentina, e dalle confezioni stravaganti ed originali; tra i nomi più noti citiamo: Fratelli Brunello di Montegalda (VI), LI.DI.A. di Villaga (VI), Poli di Bassano del Grappa (VI).




I vini tuttavia la fanno da padrone: ce né per tutti i palati e le esigenze, dai rossi più corposi a quelli più leggeri, dai bianchi secchi ed ideali a pasto, agli immancabili spumanti e vini dolci.
Affascinanti rimangono le confezioni in cui sono offerti e presentati: la classica scatola di legno per preservarne il gusto, o il cestello in rame per servirli con eleganza.
Da buongustaie non ci siamo fatte mancare qualche assaggio, tra i quali:
- l’Amarone Valpantena DOC avvolgente ed elegante, ed il Recioto Valpantena DOC dolce e vellutato (con cui viene anche preparato un famoso panettone) dell’Azienda Zecchi di Grezzana (VR);
- il Clinto, un vino che nel profumo e al palato ricorda molto un Fragolino, ma di gradazione inferiore e leggermente meno dolce, viene anche utilizzato per la preparazione di formaggi (morbidi o stagionati), dolci e grappe, dell’Azienda Le Risorgivevicentine di Caldogno (VI);
- il Refosco dal gusto molto intenso, e lo Chardonnay secco e leggero, dell’Azienda Valpanera di Villa Vicentina (UD);
- un bianco leggermente frizzate, il Serprino dell’Azienda Black & Wine di Isola Vicentina (VI);
- il Franciacorta fresco e quasi dolce, dell’Azienda Agricola Boschi di Erbusco (BS).



La strada dell’enoturismo è fatta anche di prodotti dell’enogastronomia: molti stand presentano infatti altre loro produzioni di carattere gastronomico, quali salumi, baccalà, formaggi, ma anche conserve, salse e miele.
Per i più golosi nominiamo due stand:
- Consorzio La Gata di Vicenza produce, promuove, commercializza e salvaguardia il dolce tipico vicentino; per questa occasione vengono offerti il dolce in un’elegante scatola accompagnata da una bottiglia di Passito Durello, oppure le singole fette per un peccaminoso assaggio;
- Passion Cocoa di Legnano (MI) offre dalle creme alla tavolette (uva passa, zucca, castagne, ecc.), dalle praline ai tartufi e alla fave di cacao; il loro primo prodotto è una cioccolata calda senza aggiunta di additivi.



Accanto a questo evento, trova spazio anche il Festival del Durello: un vino di nicchia, prodotto con vigneti autoctoni e la cui presenza nel territorio vicentino risale all’epoca preistorica, ma solo recentemente si è deciso di recuperarlo e valorizzarlo.
Girovagando tra i vari stand ci ha colpito


L’azienda propone un tour ad hoc e all-inclusive, ma organizzato secondo le richieste del cliente: visite guidate nei musei, ville e cantine, escursioni in antiche imbarcazioni venete, weekend di relax, cene a tema, serate ed eventi esclusivi, e molto altro ancora.
Il portale è gestito da cinque giovani dinamici, con voglia di crescere e tante idee per promuovere questo territorio e ciò che possiede.
Entrando sul sito potrete conoscere nei dettagli in cosa consiste la loro offerta, le precedenti esperienze ed altre interessanti notizie a carattere locale.
www.treviso-city.com, un’azienda di incoming turistica su Treviso e zone limitrofe; nasce per venire incontro alla crescente domanda turistica nel territorio, offrendo percorsi culturali caratterizzati dalla riscoperta di antichi mestieri, sapori e tradizioni.

venerdì 23 ottobre 2009

Torta al grano saraceno con melanzane e surimì

Ci abbiamo fatto il pane, l’abbiamo utilizzata in impasti lievitati...ci mancava solo una torta!
Anche in questa occasione la farina di grano saraceno è stata tagliata con una più delicata, ed il tutto ammorbidito dallo yogurt.
Una volta cotta, si è mantenuta una base croccante, ma dal gusto quasi predominante sulla torta.
Per il ripieno…nulla di convenzionale: colori molto forti ed una combinazione di pesce e verdure nel tentativo di contrastare questa base particolare.
Il bilanciamento ci è quasi riuscito: per i colori...bè, si nota molto bene anche dalle foto; per il gusto invece sarebbe stato più adatto ricercare un ripieno dal sapore leggermente più dolce.
Naturalmente non ci arrendiamo e la riproveremo!



Ingredienti:
150g farina al grano saraceno
150g farina 00
acqua
2 cucch yogurt bianco magro
olio evo
sale
Per la farcia
pesto di rucola (la ricetta la trovate
qui )
4 surimì
280g melanzane sott’olio
4 cucch yogurt bianco magro
150g mozzarella
1 uovo
½ limone succo
olio evo
sale, pepe nero
Impastare le farine con lo yogurt, l’olio ed il sale; formare una palla, aiutandosi con l’acqua e lasciar riposare in frigo.
Mescolare tutti gli ingredienti che compongono la farcia.
Stendere la pasta in una tortiera con carta da forno, versarvi il ripieno e cuocere in forno ventilato a 180° per circa 40 minuti
.



mercoledì 21 ottobre 2009

Cannelloni al salmone e porri

Per il pranzo della domenica abbiamo deciso di preparare i cannelloni, ma volevamo un ripieno che non fosse pesante e soprattutto scontato.
La prima idea è stata di utilizzare del pesce: qualcosa di semplice per adattarsi a comporre un ripieno, delicato ma allo stesso tempo che non passasse inosservato….Escludendo molluschi e crostacei, quale migliore alternativa se non il salmone.
In abbinamento abbiamo voluto i porri: anch’essi delicati, con un colore contrastante e perfetti per accompagnare il nostro salmone, senza nasconderne il sapore.
Il risultato finale è stato un piatto semplice, leggero ed allo stesso tempo ricco di gusto.




Ingredienti per 20 cannelloni:
sfoglie di pasta fresca all’uovo
2 porri grandi
210g salmone al naturale
500ml besciamella pronta
mandorle a lamelle
olio evo
sale, pepe

Affettare i porri e cuocerli con un filo d’olio ed acqua nel microonde.
Mescolare i porri con il salmone, le mandorle, 3cucchiai di besciamella, sale e pepe.
Ricavare dalle sfoglie 20 quadrati e farcirli con il ripieno; arrotolare a formare un cannolo.
Distribuire su una pirofila uno strato di besciamella, disporvi i cannoli e coprire con altra besciamella.
Cuocere in forno a microonde, con funzione grill per circa 30 minuti.

lunedì 19 ottobre 2009

Fettine di suino in salsa di arance e pistacchi

Curiosando in questo blog, abbiamo scoperto uno strano abbinamento: arance e pistacchi.
Ci è sembrato subito perfetto per preparare delle semplici fettine di carne, già molto delicate.
Nonostante i nostri timori, il brandy e lo zucchero ci hanno aiutato ad addolcire la salsa; i pistacchi invece hanno dato una leggera nota croccante e contribuito a colorare il piatto.


 

Ingredienti per 5 persone:
fettine di suino
2 arance gialle
pistacchi salati
brandy
olio evo
3 cucch zucchero
farina
sale

Passare le fettine di carne nella farina, porle in pentola pressione con un filo d’olio sul fondo.
Irrorare con il succo delle arance, il brandy, un po’ di acqua, aggiungere lo zucchero e salare.
Dal fischio della pentola cuocere per circa 30 minuti, finchè la salsa non si addensa.
Servire la carne con la salsa e guarnire con i pistacchi tritati.

sabato 17 ottobre 2009

Cannoncini di sfoglia al salmone

Finalmente siamo riuscite a trovare lo stampo per i cannoli e non potevamo non inaugurarli se non con una ricetta salata.
E’ velocissima da preparare e richiede veramente pochi ingredienti (noi l’abbiamo improvvisata in una domenica sera).
Per praticità ci siamo servite di una crema al salmone, già utilizzata in
questa occasione, arricchita dal sapore leggermente forte dell’erba cipollina. Secondo noi però un’ottima alternativa potrebbe essere anche del salmone affumicato fresco.
Grazie alla pasta sfoglia si son ben gonfiati e risultati dolci- salati al punto giusto; ne siamo fiere perché, nonostante i nostri timori, il cannolo ha mantenuto forma e ripieno.



Ingredienti:
1 conf pasta sfoglia
100g crema di salmone
100g ricotta
latte
erba cipollina
aglio in polvere
burro
olio di semi
sale

Tirare la sfoglia e formare i cannoli con lo stampo, spennellare con un po’ d’olio e salare in superficie. Porli in forno, a 180° fino a quasi completa cottura (circa 20 minuti).
Nel frattempo preparare il ripieno mescolando la crema di salmone con la ricotta, l’erba cipollina, l’aglio ed il sale; aiutarsi con il latte per ammorbidire il composto.
Farcire i cannoli con la crema e reinfornare per altri 5-10 minuti circa, facendo attenzione a non far uscire il ripieno.

venerdì 16 ottobre 2009

Sigari mediterranei

In occasione del World Day of Bread non potevamo certo non panificare anche noi!
Partecipiamo con un pane dai profumi e sapori intensi: tante erbe aromatiche ed una farina che un po’ ci ha avvantaggiato nel risultato.
La ricetta è molto simile a quella di un pan brioches ed infatti abbiamo ottenuto un pane molto morbido e soffice all’interno, ma con una crosticina leggermente croccante e colorata.
Per la forma, alla fine siamo sempre scarse di idee, quindi ci siamo fatte guidare dall’ispirazione del momento: un peccato che dalla foto non si veda, ma arrotolati ed allungati sembrano simili a dei sigari??!



Ingredienti:
220g farina per pane mediterraneo
80g farina manitoba
semola di grano duro
timo
origano
rosmarino
aglio in polvere
1 uovo
3 cucch olio evo
latte
strutto
2 cucch sale
1 cucch miele d’acacia toscano
7g lievito di birra secco

Setacciare le farine con il lievito, aggiungere il miele, lo strutto e le erbe aromatiche.
Unire poi l’olio e l’uovo, per ultimo il sale.
Aiutandosi con il latte, ottenere un composto omogeneo; incidere a croce e lasciar lievitare per qualche ora in un luogo umido.
Dividere l’impasto in panetti e, aiutandosi con la semola, reimpastare dando la forma desiderata, spennellare con latte e salare in superficie.
Lasciar lievitare ancora per mezz’ora e infornare a 180° in forno ventilato per circa 35 minuti. Lasciar raffreddare un pò prima di servire.



Dichiariamo ufficialmente chiusa la raccolta Non solo prosciutto e fichi!
Grazie mille a tutti coloro che hanno partecipato (e siete stati davvero in tantissimi)...noi intanto ci mettiamo al lavoro per il pdf.

mercoledì 14 ottobre 2009

Pizza esotica

Per variare la nostra pizza bianca, questa volta abbiamo proprio esagerato: ci abbiamo messo un frutto…non proprio convenzionale!
La scelta è ricaduta sull’ananas sciroppato, perché più dolce, gustoso, e meno esotico di quello fresco
Mantenendo la componente salata, senza allontanarci troppo dai toni dolci, abbiamo utilizzato il prosciutto crudo, ed una mozzarella filante, che forse si presenta come il tipo di formaggio meno invasivo e che funge da perfetto legante.
Questa pizza è molto semplice anche nel gusto: adatta per chi non ama i sapori forti, leggera e apprezzata perfino dai palati più scettici (dovevate proprio vedere la faccia di nostra mamma quando gliel’abbiamo proposta).




Ingredienti:
base per pizza
100g prosciutto crudo
340g ananas sciroppato a fette
250g mozzarella
olio evo
sale

Preparare la base e stenderla su una teglia con carta da forno. Spennellare con olio e salare.
Infornare con funzione ventilato, sul ripiano più basso del forno, a 180° per circa 25 minuti.
Farcire con il prosciutto a fette, l’ananas spezzettata e la mozzarella.
Cuocere per altri 15 minuti.

lunedì 12 ottobre 2009

Bretzel

Dopo averli assaggiati in svariate occasioni….ed una volta scoperto che il procedimento non era poi così complesso, ci siamo decise anche noi a provare questo particolare pane tedesco.
Il procedimento è molto semplice, simile a quello dei taralli. L’unica nostra preoccupazione era come darli la classica forma, ma
qui abbiamo trovato la soluzione!
Per arricchirli di gusto abbiamo inserito nell’impasto questo formaggio bavarese (che ci stà proprio a puntino!!): non è il classico emmenthal, bensì ha un sapore più forte, una consistenza meno molle ed nel gusto ricorda molto un formaggio di capra.
Il sale ed i semi finali hanno conferito quella nota in più di salato.
I nostri bretzel non sono risultati troppo morbidi, ma neppure croccanti...insomma, la consistenza perfetta!

 


Ingredienti per 8 pezzi:
120g farina 0
60g farina manitoba
1 cucch miele toscano d’acacia
25g emmenthal bavarese a scaglie
sale
2 cucch olio evo
acqua
5g lievito di birra secco
semi di lino e di sesamo

Setacciare le farine con il lievito, versarle nel cestello della mdp ed aggiungere il formaggio, il miele ed infine l’olio. Azionare il programma impasto ed insaporire con il sale. Far impastare aggiungendo acqua.
Lasciare lievitare per qualche ora. Reimpastare e ricavare 8 panetti, da lavorare in altrettante cordoncine (fatele fine e molto lunghe).
Dare la forma classica del bretzel (noi abbiamo seguito
questo procedimento); immergere in acqua bollente salata, al massimo due alla volta, finchè non emergono in superficie.
Stendere su un panno e spolverare con sale ed i semi. Infornare in forno ventilato a 180° per circa 25 minuti.

giovedì 8 ottobre 2009

Calamari ripieni al tonno ed olive nere

Un amico di famiglia ci ha regalato degli enormi e freschi calamari: impossibile resistere e non farli ripieni!
Al solito mix di pane grattugiato e spezie, abbiamo voluto aggiungere dei sapori diversi: il tonno (sempre di pesce si tratta) e le olive nere (particolarmente forti).
Il composto è riuscito addirittura…viola! In compenso era della giusta consistenza per non uscire dai calamari (ahinoi cosa che succede anche troppo spesso) e così gustoso da non passare inosservato.
Una ricetta che però potremmo definire non adatta a chi preferisce i sapori delicati
Anche i calamari però hanno giocato la loro parte…quelli freschi hanno tutto un altro gusto!!




Ingredienti:
24 calamari grandi
140g tonno sott’olio
2 acciughe sott’olio
olive nere
1 uovo
½ limone succo
pane grattugiato
aglio
peperoncino
prezzemolo
olio evo
sale, pepe

Pulire e svuotare i calamari. Frullare nel mulinex da cucina il ripieno dei calamari, il tonno, le olive, le acciughe, l’uovo, il succo di limone, il pane grattugiato e gli aromi.
Riempire i calamari con il composto e disporli in una pirofila, unta con un filo d’olio.
Coprire con un velo di pane grattugiato e cuocere in forno a 180° per circa 40 minuti.

martedì 6 ottobre 2009

Sfincione palermitano

Dopo la nostra vacanza a Palermo..qualcosa dovevamo pur imparare!
L’originale ce l’ha fatto assaggiare
lei, e noi siamo tornate a casa con tutte le intenzioni di provarlo.
Per la ricetta ci siamo ispirate ad un
professionista seguendo pari pari…o quasi, la sua ricetta.
Gli ingredienti sono davvero pochi e comuni, il procedimento è leggermente diverso da quello della classica pizza e perfino la base risulta essere più saporita, avendo il tempo di “assorbire” la farcia.
In sostanza è una pizza molto più saporita (con le acciughe ed il sugo alle cipolle non poteva essere altrimenti…) e soffice (forse anche per il contributo dato dalla semola, che già in altre occasioni abbiamo avuto modo di constatare), anche se la ricetta originale prevede che l’impasto riesca quasi croccante.
A noi è piaciuto molto ed ammettiamo ci sia riuscito anche abbastanza bene.
Insomma…siamo riuscite a riportarci a casa un po’ dei sapori di Palermo!



Ingredienti:
250g farina 00
250g semola rimacinata di grano duro
50g pecorino grattugiato
25g lievito di birra
250ml latte
1 cucch miele
olio evo
olio delle acciughe
sale
Per la farcia
2 cipolle rosse
250g caciocavallo
30g pecorino
filetti di acciuga sott'olio
700g polpa di pomodoro
origano
pane grattugiato tostato
1 cucch zucchero
olio evo
sale, pepe nero

Setacciare le farine ed impastarle con il lievito. Lavorare l'impasto, aggiungendo il latte, il sale, il pecorino,un pò di olio di conserva delle acciughine ed evo, il tutto fino ad ottenere una pasta di morbida. Coprire con un panno umido e lasciare lievitare.
Nel frattempo, affettare le cipolle sottilmente e farle appassire con un filo d’olio evo (miscelato con un pochino dell’olio delle acciughine). Unire il pomodoro e aggiustare di sale e pepe; addolcire con lo zucchero e portare a cottura.
Una volta che l’impasto è lievitato, stendere la pasta in una teglia con carta da forno; cospargere la superficie con più di metà del sugo di pomodoro e cipolle ed infornare per circa 20 minuti in forno ventilato a 180°.
Aggiungere poi il restante sugo, le acciughe spezzettate ed il caciocavallo a scagliette. Spolverizzare con il pangrattato (tostato precedentemente in padella antiaderente ), l'origano ed il pecorino grattugiato.
Infornare nuovamente lo sfincione per altri 15 minuti.

domenica 4 ottobre 2009

Cous cous con lenticchie e carote

Dopo le verdure estive, proviamo con le prime verdure autunnali.
Le lenticchie era un po’ che volevamo prepararle, ma non potevamo certo aspettare fino al cotechino natalizio!
Girovagando nel mondo dei ricettari, abbiamo scovato l’abbinamento carote-lenticchie e ci ha subito colpito perché molto colorato.
Per rendere il tutto un po’ più croccante, le noci ed il prosciutto ci son sembrati le alternative meno invasive, ma comunque saporite.
Noi ne siamo rimaste entusiaste: un gusto delicato, quasi dolce, e inaspettatamente leggero.
Come abbiamo più volte appurato, pochi ingredienti ben selezionati e combinati, rendono unico questo piatto.




Ingredienti:
350g cous cous precotto
120g lenticchie
3 carote
prosciutto crudo dolce San Daniele
3 noci
parmigiano reggiano a cubetti
olio evo
sale, pepe

Ammollare le lenticchie in acqua per circa 8 ore; cuocerle in pentola a pressione.
Tagliare le carote a cubetti e lessarle.
Tagliare a striscioline il prosciutto e passarlo in padella con un po’ d’olio, per renderlo croccante.
Cuocere il cous cous secondo le istruzioni (in acqua bollente salata, con un cucchiaio d’olio, per 5 minuti e lasciato riposare per altri 5 minuti), sgranarlo con una forchetta ed amalgamarlo agli altri ingredienti.
Condire con olio, sale e pepe.

venerdì 2 ottobre 2009

Panini ai semi ripieni con pollo ed olive nere

Il pane ripieno ci intrigava troppo…però abbiamo scelto una scorciatoia: i panini già pronti!
Di versioni ce ne sono a milioni…noi abbiamo optato per un ripieno semplice, ma molto saporito.
La cottura in forno ha reso quasi croccante il pane e sciolto il formaggio all’interno permettendo ai vari elementi di amalgamarsi fra loro.
Abbiamo utilizzato ingredienti semplici come il pollo, combinati con altri dal gusto forte (le olive) che non hanno così rischiato di “perdersi” in tutto questo pane.
Anche se vi sembrerà poco (noi temevamo riuscissero quasi vuoti), consigliamo di non esagerare con le dosi del ripieno, perché è pur sempre un ricco panetto farcito.




Ingredienti per 10 panini:
10 panini al latte e semi di sesamo
370g petto di pollo a fette
160g olive nere
fontina
vino bianco
olio evo
limone succo
sale




Aprire i panini togliendo il cappello e svuotarli.
Tagliare il pollo a straccetti e cuocerlo in padella con un filo d’olio, il vino bianco, il succo di limone ed il sale.
Aggiungere alla carne le olive sminuzzate, ed il pane tolto dai panini. A fuoco spento incorporare la fontina.
Farcire i panini, chiudere con il cappello e scaldare in forno a 180° per 15 minuti.
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