Un’idea nata per caso nelle grigie giornate invernali, ci ha portate all’organizzazione di una vera e propria festa in cui riunire persone e piatti un po’ da tutto il mondo.
Lo scopo di questa festa era uno scambio culturale e culinario tra persone di diversa provenienza, che ogni giorno si trovano a lavorare insieme.
Ad ogni partecipante èra stato richiesto di presentare un piatto tipico, per nazionalità, regione e cultura. Ci siamo quindi ritrovate ad assaggiare:
prodotti locali veneti come la polenta gialla morbida con i funghi, la soppressa con il pane biscottato, lo spritz, gli zaleti, la torta di pinoli, alcuni formaggi dell’Altopiano, ecc.
prodotti di altre regioni quali caciocavallo silano, canederli trentini, speck dell'Alto Adige, orecchiette pugliesi, focaccia barese, cannoli siciliani e altro ancora
e prelibatezze oltreconfine: cous cous algerino, riso dolce iraniano, quiche lorainne, polpettine arabe di melanzane con salsa, stufato di pollo messicano con cipolle rosse dolci e salsa piccante, pancakes con sciroppo d’acero dal canada, gelatine di vodka irlandesi, ecc.
E’ stata una bella esperienza che ci ha permesso di fare un viaggio gastronomico (ed anche enogastronomico) fuori e dentro i confini della nostra regione.
Essendo le ricette preparate direttamente dai diversi partecipanti alla festa, lo scambio culinario e culturale si rivelato molto più vero e ha fatto si che ognuno si sentisse un po’ il cuoco portabandiera del proprio Paese.