N.20-2 'A Smorfia.
I numeri dei sogni spesso ingannano, invece ogni numero della pasta di Garofalo è una gustosa realtà che appaga i vostri desideri. Mettete in gioco la fantasia con una combinazione vincente: "Calamarata e Calamarielle". Meglio di un terno secco!!!
Con questa frase la Garofalo presenta la sua Calamarata...dopo un invito così, non potevamo tirarci indietro.
Abbiamo voluto variare rispetto alla classica versione di mare, proponendo un piatto di verdure, morbido quasi dolce.
Porri delicati, fresco profumo di limone e del carpino leggero e gustoso per condire una pasta speciale.
Il piatto parla da solo e con queste temperature è l'ideale: veloce da preparare, light e rende perfettamente anche freddo.
VINO CONSIGLIATO: Prosecco di
Valdobbiadene DOC Brut (vino bianco dal colore giallo paglierino, profumo
intenso fine e fruttato, sapore fresco, secco e ben equilibrato con buona
persistenza aromatica)
Ingredienti per 5 persone:
500g Calamarata Garofalo
470g porri
160g Caprì Mauri Leggero
2 cucch. miele d'acacia
1 limone scorza
gherigli di noce
sale, pepe nero
Mondare, affettare e lessare i porri.
Mescolarli con il miele, le scorzette di limone ed i gherigli di noce. Insaporire con sale e pepe.
Cuocere la pasta in acqua bollente salata, scolarla tenendo da parte un po' di acqua di cottura.
condire la Calamarata con il preparato ai porri, quindi aggiungere il caprino ed ammorbidire con l'acqua di cottura.
Servire spolverando con un'altro po' di pepe nero.