mercoledì 31 marzo 2010

Petto di tacchino alle prugne e spezie

Un mix di spezie molto forti, un ingrediente acido e altri due molto dolci.
Una carne decisamente profumata e gustosa: su tutti prevale il curry, sia per il profumo sia per il colore; miele e prugne hanno addolcito di molto il sapore; lo yogurt invece ha contribuito ad ammorbidire il tutto.
Come ricetta ricorda un po’ i piatti del medioriente: colorati, speziati e dai gusti avvolgenti.
Proprio per il mix particolare di ingredienti, consigliamo questa ricetta solo a chi ama sperimentare e provare sapori decisamente insoliti e nuovi per la nostra cucina tradizionale.
A noi questo piatto è piaciuto molto essendo delle amanti di spezie e di sapori dolci nel salato.

VINO CONSIGLIATO: Pinot Nero o Dolcetto d’Alba (colore rosso rubino tendente, sapore asciutto e gradevolmente amarognolo)




Ingredienti:
petto di tacchino a fette
prugne secche
125ml yogurt bianco
vino bianco
olio evo
1 cucch maizena
2 cucch miele di castagno
curry
zenzero
rosmarino
sale




Disporre i petti di tacchino in una padella con olio, salare e farli colorare aggiungendo un po’ di vino bianco.
Insaporire con curry, zenzero e rosmarino da entrambi i lati, quindi aggiunge le prugne ed il miele, per ultimo lo yogurt.
Portare a cottura utilizzando la maizena, per addensare il sugo.

martedì 30 marzo 2010

Una crostata alla marmellata di mandarini del Gargano

Una marmellata giuntaci da lontano e i festeggiamenti per un compleanno, sono stati l’occasione per realizzare questa crostata.
La ricetta della frolla proviene dalla mamma, ormai consolidata ed infallibile.
Questa particolare marmellata, dal sapore solo leggermente aspro, invece ci è stata regalata ed è di provenienza tutta casalinga!
Un dolce semplice, quale è appunto la crostata, ci è sembrato il miglior modo per gustarla.
Si presenta come un’ottima alternativa alla fetta di pane spalmato di marmellata!!!

VINO CONSIGLIATO: Vino Spumante Brut Cuvée Imperiale Bellucchi

Ingredienti:
Per la frolla
350g farina per dolci
80g burro
50g zucchero
1 uovo
sale

Per la farcia
200g marmellata di mandarini del Gargano
3 cantucci alla mandorla




Impastare gli ingredienti per la pasta frolla nel mulinex da cucina, fino ad ottenere una palla compatta; lasciare riposare per circa un’ora.
Stendere la pasta in una teglia con carta da forno, tenendone un po’ da parte per la decorazione; distribuire la marmellata ed i cantucci, finemente sbriciolati.
Cuocere la crostata in forno statico a 180° per circa 30 minuti.

domenica 28 marzo 2010

Liquore al cioccolato al profumo di cannella

Essendo ormai prossimi alla Pasqua, con tutto il cioccolato in circolazione, questo liquore si presenta come un’ottima un’alternativa golosa.
Non ricordiamo bene a quale blog ci siamo ispirate (la proprietaria ci perdoni), ma ci ha subito colpito ed incuriosito per l’uso della cannella: una spezia che amiamo molto soprattutto per il suo inconfondibile profumo.
Rispetto ad altre versioni che abbiamo provato fin’ora, l’utilizzo del cacao in polvere, come previsto da questa ricetta, si scioglie meglio evitando la formazione di grumi.
La presenza della cannella invece, smorza il gusto evitando che risulti qualcosa di troppo cioccolatoso e pesante; consigliamo comunque di non esagerare perché deve lasciare solo un retrogusto, così da essere apprezzata anche da chi non la ama molto.
Un liquore leggero, ideale come digestivo fine pasto, ma anche come drink serale.




Ingredienti:
180ml alcool
500ml latte
100g zucchero
½ conf cacao in polvere
cannella

In un pentolino sciogliere lo zucchero nel latte, versare quindi il cacao setacciato.
Aggiungere la cannella, mettere sul fuoco e portare ad ebollizione; far bollire per ben tre volte continuando a mescolare.
Togliere dal fuoco e lasciar raffreddare per un giorno.
Unire al composto l’alcool e far riposare ancora per un giorno.
Imbottigliare il liquore e conservare per 3 settimane in un luogo asciutto, prima di poterlo assaggiare.
Prima di servirlo conservare in frigo per gustarlo freddo.

sabato 27 marzo 2010

La maionese al prezzemolo

Nella nostra cucina sughi e salse devono essere il più semplici e naturali possibile, proprio per questo preferiamo abbinare ai nostri piatti condimenti realizzati da noi, che siano marmellate di verdure, salse agrodolci o piccanti, e perfino la maionese.
Forse a perché non apprezziamo molto quella preconfezionata, abbiamo imparato a realizzare la maionese da sole. Per fortuna ci è quasi sempre riuscita, insomma fin’ora ci è “impazzita”, come si suol dire, solo poche volte.
l vantaggio di farla home made è che la si può aromatizzare a seconda dell’accompagnamento o dei gusti.
Con il prezzemolo o altre erbe aromatiche è la versione più semplice, che si adatta a qualsiasi piatto: fresca, profumata e quasi leggera.




Ingredienti:
1 uovo
200ml olio di semi
succo di limone
aglio in polvere
prezzemolo fresco
sale

Versare in un contenitore, nel seguente ordine, 1 uovo, l’olio di semi, qualche goccia di succo di limone, aglio in polvere, prezzemolo fresco e sale.
Frullare con il mixer ad immersione, tenendolo fermo finchè la maionese non comincia a formarsi, poi procedere muovendo il mixer dal basso verso l’altro fino a raggiungere la consistenza desiderata.

giovedì 25 marzo 2010

Focaccia mediterranea farcita

La classica focaccia piace moltissimo pure a noi: soffice all’interno, leggermente dorata fuori e saporitissima.
Per una cena diversa abbiamo voluto arricchirla farcendola, anche se in modo molto semplice: un impasto dai sapori mediterranei con un ripieno di prosciutto e formaggio filante.
L’abbiamo farcita prima della cottura così da permettere agli ingredienti di amalgamarsi meglio con l’impasto.
Un’idea stuzzicante da servire come finger food se tagliata a quadratini, ma anche una soluzione veloce e gustosa per una cena improvvisata.




Ingredienti:
400g farina 00
2 cucch fiocchi di patate
7,5g lievito per torte salate
100g prosciutto crudo
sottilette
pomodorini piccadilly
180ml acqua gassata
3 cucch olio evo
1 cucch olio al peperoncino
origano
sale

Cuocere in forno con funzione ventilato a 180° per circa 40 minuti.


Impastare la farina con i fiocchi di patate ed il lievito, mescolare bene aggiungendo i due tipi di olio. Unire i pomodorini spezzettati e l’origano, amalgamare con l’acqua e per ultimo insaporire con il sale.
Stendere metà dell’impasto in uno stampo, farcire con uno strato di prosciutto, le sottilette e altro prosciutto; coprire con l’altra metà dell’impasto.
Spolverare con sale fino ed origano.

martedì 23 marzo 2010

Il Dolce di Padre Pio

Forse qualcuno di voi già conosce questa torta: nasce da una specie di catena che si basa sull’idea del dono.
Non ci si può tirare indietro, una volta ricevuta una parte è “obbligo” realizzare il dolce e donarne una parte a propria volta.
Con queste premesse non poteva che incuriosirci.
Abbiamo fatto diverse ricerche per ottenere il nostro piccolo inizio e finalmente un’amica ce l’ha donato.
L’attesa è stata lunga, per la preparazione infatti occorrono ben 10 giorni, ma il risultato è pienamente soddisfacente: ricco, perfetto per qualsiasi stagione grazie agli ingredienti variabili e molto casalingo.
Alla ricetta originale (quella che vi riportiamo) abbiamo apportato alcune modifiche secondo i nostri gusti: un solo bicchiere di zucchero anzichè tre perchè il tipo di frutta secca utilizzata la rende già abbastanza dolce, un solo uovo per evitare che risultasse troppo pesante.
Durante la cottura si è diffuso un delizioso profumino per tutta la casa; una crosticina croccante in superficie che racchiude un interno morbido e non asciutto.

Vi diamo alcune istruzioni per la preparazione ed in bocca al lupo per la ricerca del prezioso bicchierino.
Per la riuscita sono indispensabili alcuni accorgimenti:
- il primo bicchiere di impasto deve essere stato ricevuto in dono;
- si inizia di domenica;
- il composto non va tenuto in frigo;
- per la lavorazione utilizzare una terrina in vetro;
- non si devono usare frullini o sbattitori elettrici;
- sono banditi gli utensili d’acciaio, ma si utilizza un cucchiaio di legno.
Il proprio bicchiere si può conservare in congelatore per futuri utilizzi.


Di seguito riportiamo il procedimento.
Giorno 1 - Domenica
Mettere il composto ricevuto in dono in una terrina di vetro, aggiungervi 1 bicchiere di zucchero ed 1 bicchiere di farina.
NON mescolare e coprire con alluminio.

Giorno 2 - Lunedì
Mescolare con un cucchiaio di legno e coprire
Giorno 3 – Martedì
Non toccare
Giorno 4 – Mercoledì
Non toccare
Giorno 5 – Giovedì
Aggiungere 1 bicchiere di zucchero, 1 bicchiere di farina ed 1 bicchiere di latte.
NON mescolare e coprire con alluminio.
Giorno 6 - Venerdì
Mescolare con un cucchiaio di legno e coprire

Giorno 7 – Sabato
Non toccare
Giorno 8 – Domenica
Non toccare
Giorno 9 – Lunedì
Non toccare
Giorno 10 – Martedì
Togliere 3 bicchieri dall’impasto per donarlo ad altrettante persone di cui si vuole la fortuna.
Aggiungere all’impasto rimanente 2 bicchieri di farina, 1 bicchiere di zucchero, 1 bicchiere olio di semi, noci, nocciole, uvetta, fichi secchi (o altra frutta secca a piacere), mela a pezzetti, cannella, 2 uova, 1 bustina di vanillina, 1 bustina lievito per dolci, sale.
Infornare a 180° per circa 35 minuti.

lunedì 22 marzo 2010

L'idea era la Quiche Lorainne

Volevamo fare la Quiche Lorainne. Ci è sempre sembrata una torta “povera” e ci è venuta quindi l’idea di proporla in monoporzioni.
Questa scelta ha comportato però anche alcuni adattamenti: un solo uovo, pasta sfoglia in avanzo che abbiamo utilizzato per chiudere le nostre tartellette ed infine un formaggio diverso (questo avevamo disponibile) ma altrettanto saporito.
La nostra opinione sulla Quiche Lorainne non è di molto cambiata, anche se siamo convinte che aperta sarebbe stata diversa. Tuttavia ci sembra un’idea semplice e veloce per un antipasto leggero ed improvvisato.



Ingredienti per 5 persone:
pasta sfoglia
80g pancetta dolce a cubetti
50g formaggio montasio grattugiato
125 panna da cucina light
1 uovo
margarina
latte
sale, pepe bianco

Stendere la pasta sfoglia e foderare gli stampi per tartellette, ricordandosi di bucarla per evitare che si gonfi.
Scaldare la pancetta in un pentolino con un po’ di margarina.
Sbattere l’uovo con la panna, unirvi il formaggio e la pancetta; insaporire con sale e pepe. Se necessario allungare il composto con un po’ di latte.
Farcire le tartellette e chiudere con un disco di sfoglia, sigillando i bordi.
Infornare a 180 in forno con funzione ventilato per circa 20 minuti.

domenica 21 marzo 2010

Torta al tonno e verdure


E’ una torta semplice, veloce ma molto ricca, proprio per questo la riproponiamo spesso.
Un’ottima idea di piatto unico per un pasto diverso, ma anche per salvare una cena improvvisata: una scatoletta di tonno non manca mai e le verdure possono variare a seconda di gusti e disponibilità.
Dopo tanti esperimenti abbiamo riscontrato che una base con la semola è quella che meglio si adatta a questa farcia, perché più consistente (quasi croccante) e ricca di carattere.
Lo yogurt ci sembra il “formaggio” migliore per questa torta, rispetto ad altri filanti o stagionati: mantiene il ripieno morbido e lascia predominare il gusto del tonno.
Per i suoi colori e per il suo ripieno, può essere gustata anche fredda, rimanda molto all’estate ed a un’idea di leggerezza.




Ingredienti:
Per la base:
100g semola rimacinata di grano duro
50g farina di mais
200g farina 0
1 uovo
3 cucch olio evo
acqua
sale
Per la farcia:
300g tonno al naturale sgocciolato
pomodorini pachino
cannellini
carotine lesse
olive verdi
capperi
4 cucch yogurt bianco
formaggio montasio a scaglie
1 uovo
semi di lino
origano
aglio in polvere
olio al peperoncino
olio evo
sale, pepe bianco





Impastare gli ingredienti per la base fino ad ottenere un composto omogeneo; lasciar riposare in un luogo asciutto per qualche ora.
Mescolare il tonno con le verdure e l’uovo; unire lo yogurt ed insaporire con olio al peperoncino, spezie, sale e pepe.
Stendere la base, bagnare il fondo con un filo d’olio evo e distribuirvi il composto. Spolverare con il formaggio ed i semi di lino.
Con una parte della pasta decorare la torta in superficie.
Infornare a 180° per circa 35 minuti in forno ventilato, tendono la torta sul ripiano più basso del forno per i primi 20 minuti.


E per non dimenticarci che oggi è il primo giorno di PRIMAVERA (nonostante la triste giornata..almeno da queste parti)...

venerdì 19 marzo 2010

Le "esse" di pane al pepe nero

L’idea di questo pane ci è venuta leggendo il suo: il contrasto tra le nocciole dolci ed il pepe nero dal gusto forte ci ha subito colpito.
Naturalmente abbiamo modificato un po’ la ricetta, in relazione agli ingredienti che avevamo a disposizione ed a quello che ormai è il nostro metodo di fare il pane.
Il pane si caratterizza per il contrasto tra i due sapori, inoltre la spennellatura finale con la crema di margarina e pepe ha sottolineato ancora di più l’aroma speziato del pepe.

Ingredienti:
150g farina per pane 00

100g farina manitoba
45g farina 0
farina di mais per impastare
1 cucch strutto
2 cucch miele d’acacia
60g margarina vegetale
pepe nero
30g nocciole tritate
latte
1 bustina lievito secco


Setacciare le farine con il lievito, unirvi lo strutto, il miele, le nocciole ed il pepe. Aggiungere 25g margarina ammorbidita ed il latte.
Impastare fino a formare un composto omogeneo, quindi lascar lievitare per circa 3 ore.
Ricavare dei panetti aiutandosi con la farina di mais, dare la forma e spennellarli con la crema di margarina e pepe. Lasciar lievitare ancora.
Cuocere in forno statico a 180° per circa 35 minuti.

mercoledì 17 marzo 2010

Involtini di pollo alle pere e frutta secca

Questa ricetta è tratta da Sale & Pepe di novembre 2009; l’abbiamo preparata per il pranzo di Natale e ci era talmente piaciuta che abbiamo voluto rifarla e postarla sul blog.
La preparazione è molto semplice e uno degli ingredienti principali è un frutto dolce ma duttilissimo in cucina…insomma non solo il formaggio con le pere!
L’anice e la frutta secca danno una marcia in più a questo piatto.
E’ un idea dolce, ma non troppo, ed un modo davvero diverso per preparare il solito petto di pollo.
La presentazione inoltre la rende perfetta anche per le “grandi occasioni”, purtroppo la foto non le rende giustizia!

VINO CONSIGLIATO: Chardonnay (bianco secco di carattere, profumo caratteristico e sapore elegante)




Ingredienti:
5 fette petto di pollo
2 pere
pinoli
pistacchi salati
1 scalogno
anice
olio evo
vino bianco
2 cucch mostarda veneta
sale

Battere le fette di carne per assottigliarle.
Tagliare a fette le pere: tenere da parte 5 fette da utilizzare poi come base, e ridurre a cubetti il resto.
In una padella far soffriggere lo scalogno affettato con l’olio, aggiungere le pere a cubetti, i pinoli, i pistacchi, la mostarda e l’anice. Infine salare.
Quando il composto si è ammorbidito, farcire la carne con una parte delle pere e chiudere ad involtino, aiutandosi con degli stuzzicadenti per fissare i bordi.
In una teglia gli involtini con i cubetti di pera rimanenti.
Cuocere con vino bianco, rigirando di tanto in tanto, per qualche minuto. Passare poi in forno a 180° per circa 30 minuti.
Servire la carne sopra le fette di pera (messe da parte e leggermente scaldate) e guarnire con il sugo di cottura.




martedì 16 marzo 2010

Farinata di ceci Genovese

Dopo l’esperimento con le panelle palermitane, abbiamo voluto riprovare questa farina particolare in un’altra ricetta tradizionale.
Ci siamo spostate al nord, ed abbiamo trovato questo piatto tipico della cucina ligure, un cibo povero, in origine utilizzato come alternativa al pane.
La preparazione è molto semplice, il segreto per la riuscita è mantenere la farinata di uno spessore sufficientemente sottile.
Una volta assaggiata possiamo dirvi che la consistenza è molto simile a quella di un tortino di patate: morbido e compatto all’interno e quasi croccante all’esterno.
Per dare maggior gusto, abbiamo arricchito questa ricetta con della cipolla a fette, ma può essere aromatizzata anche con del rosmarino o il classico pesto genovese, farcita con del formaggio tipo stracchino o gorgonzola, oppure consumata semplicemente al naturale.
Le aggiunte ci sembrano però opportune, in quanto il solo sapore forte della farina di ceci renderebbe la farinata troppo pesante.
La ricetta originale prevede la cottura in forno, noi invece, per comodità, abbiamo cotto la nostra farinata nel microonde, ed il risultato è stato comunque ottimo.




Ingredienti:
290g farina di ceci
1 cipolla rossa piccola
2 cucch olio evo
acqua
sale, pepe nero

Mettere la farina in una terrina e a poco a poco versarvi nel centro l’acqua, mescolando per evitare la formazione di grumi; il composto deve risultare quasi liquido
Salare e lasciar riposare per qualche ora in frigo.
Oliare il piatto crisp e versarvi la farinata, mescolando bene perché assorba il condimento. Distribuire la cipolla a fette.
Cuocere nel microonde con funzione “crips” per circa 20 minuti. Servire cospargendo di pepe.

domenica 14 marzo 2010

Pizzoccheri zucca e finferli

L’avevamo promessa ed eccovi un’altra ricetta realizzata con questa pasta molto particolare.
Questa volta abbiamo scelto toni più dolci: una pasta dal gusto quasi amarognolo (il grano saraceno fa la sua parte), condita con due ingredienti invece dal gusto delicato.
Una ricetta adattissima per il periodo autunno-inverno, sia per gli ingredienti, sia per i colori.
Per aggiungere un formaggio che non si perdesse nell’insieme dei sapori, abbiamo utilizzato della ricotta salata, molto gustosa e che certo non è passata inosservata.
Un piatto della domenica che soddisfa proprio tutti: chi come noi è sempre alla ricerca di sapori particolari e nuovi, e chi invece è legato ai sapori tradizionali

VINO CONSIGLIATO: Pinot Nero (vino rosso, di corpo e succoso, gusto fresco e avvolgente)




Ingredienti:
500g pizzoccheri della Valtellina
zucca a pezzi
finferli
aglio
scalogno
ricotta salata
ricotta vaccina fresca
prezzemolo
olio evo
vino bianco
sale, pepe bianco e nero


 


Lessare i pezzi di zucca.
Pulire i finferli, affettarli e passarli in padella con aglio e olio evo; portare a cottura aggiungendo vino bianco. Insaporire con sale, pepe bianco e prezzemolo.
Cuocere i pizzoccheri in acqua salata.
Affettare lo scalogno e soffriggerlo con l’olio, unire la zucca, schiacciata grossolanamente, ed i funghi. Aggiungere sale, pepe nero e altro prezzemolo.
Scolare la pasta e versarla in padella con le verdure; amalgamare acqua di cotture, un cucchiaio di ricotta fresca e un po’ di ricotta salata a pezzetti.
Mescolare bene e servire guarnendo con dell’altra ricotta salata a scaglie.

venerdì 12 marzo 2010

Plumcake di verdure

Uno dei primissimi cake che abbiamo sperimentato, ma fin’ora mai postato.
Ricco di verdure, variabili a seconda dei gusti e della stagione: dai più classici pisellini e carote, ai più impegnativi broccoli e carciofi.
La ricetta originale non la prevede, ma noi abbiamo voluto una nota dolce e più gustosa aggiungendo la mostarda, che si è sentita più di quello che ci aspettavamo.
Per quanto riguarda il formaggio, alla filante mozzarella abbiamo sostituito la feta, con un sapore più “deciso” e dalla consistenza totalmente diversa.
Ne risulta un cake completo, colorato e creativo…




Ingredienti:
90g farina mediterranea
70g farina 00
50g prosciutto cotto a cubetti
250g broccolo
1 patata
2 carote
1 carciofino
80g feta
1 uovo
2 cucch mostarda veneta
95ml olio di semi di girasole
aglio in polvere
semi di lino
sale, pepe bianco

Lessare il broccolo, le carote e le patate, tagliate a tocchetti piccoli.
Mescolare le farine con il lievito, aggiungere le verdure, il prosciutto e la mostarda. Insaporire con aglio, sale e pepe.
Sbattere l’uovo con l’olio; versarlo nel composto solido.
Aggiungere la feta e mescolare bene. Aiutarsi con un po’ di latte se il composto dovesse risultare troppo compatto.
Versare nello stampo e decorare con i semi di lino.
Cuocere in forno ventilato a 200° per circa 45 minuti.

giovedì 11 marzo 2010

Un riso esotico con un ingrediente tutto nostrano

Abbiamo voluto azzardare con un abbinamento molto particolare.
Il baccalà è un ingrediente tipico della nostra zona, preparato per questa ricetta nella sua versione più morbida e dolce. Non vi riportiamo la ricetta perché non l’abbiamo fatto noi, ma è stato preparato da una nostra conoscente.
La scelta del riso venere è stata determinata dal suo particolare sapore: ha giocato meglio con il gusto del baccalà rispetto ad un riso più classico che, secondo noi, avrebbe reso il piatto più pesante ed anonimo.
Ci è piaciuto molto il gioco di colori che si è creato, dopotutto, anche l’occhio vuole la sua parte!

VINO CONSIGLATO: Chardonnay (vino bianco secco, aroma floreale, gusto fresco al palato e piacevole)



Ingredienti:
500g riso venere
166g baccalà mantecato
100ml panna da cucina light
sale grosso

Cuocere il riso in acqua bollente salata.
Scolarlo e mescolarlo bene con il baccalà e la panna.

martedì 9 marzo 2010

Fave e pecorino per un muffin

Un duo che abbiamo voluto provare in una veste meno classica, ma che ha reso altrettanto bene.
Il pecorino, un formaggio saporito con le fave invece, molto più dolci, hanno creato quel giusto contrasto che ha reso il gusto così ricercato.
Ne è risultato un muffin asciutto e molto leggero.
Per dare un tocco di sapore in più, suggeriamo di aggiungere all’impasto una leggera spolverata di pepe nero.



Ingredienti:
150g farina 00

170g fave precotte
135g pecorino romano a scaglie
1 uovo
100ml olio di semi
½ bustina lievito per torte salate
cipolla in polvere
sale

Tagliare le fave e cuocerle in padella con un po’ d’olio.
Mescolare la farina con il lievito, aggiungervi il formaggio, le fave e la cipolla.
Sbattere l’uovo con l’olio ed incorporarli al composto solido. Salare.
Versare negli stampi da muffin, decorare con qualche scaglietta di pecorino, e cuocere inforno ventilato a 180° per circa 25 minuti.

lunedì 8 marzo 2010

Una quiche con la voglia di primavera

Sarà per colpa delle belle giornate soleggiate che ci hanno accompagnato in questi ultimi giorni, sarà perché abbiamo tanta voglia di caldo e sole, ma gli ingredienti di questa torta richiamano proprio la primavera, e questo spiega la decorazione in superficie.
Questa volta l’abbiamo fatta proprio bene: asparagi e zucchine sono le prime verdure ad annunciare la fine dell’inverno, entrambe leggere e dal gusto delicato.
Per osare nella farcia ci è sembrato perfetto un goccio di questo olio particolare, dal profumo intenso e dal gusto inconfondibile.
E dato che la bella stagione riporta l’attenzione anche sul benessere fisico, nella base abbiamo utilizzato la soia (ricchissima di proteine, abbassa il colesterolo e ottima contro i disturbi della menopausa) ed i semi di lino (utili per la cura dei capelli, dei disturbi di stomaco e per rinforzare il sistema immunitario).
Tutto questo per una torta dal sapore morbido e quasi dolce, all’interno di una base che comunque non perde la sua importanza.

VINO CONSIGLIATO: Soave classico (vino bianco, profumo persistente, morbido e di buon corpo)
Sauvignon (vino bianco, profumo intenso e fruttato, gusto gradevole e delicato)


Ingredienti:
Per la base:
150g farina di soia
120g farina 0
90g farina manitoba
2 cucch miele d’acacia
2 cucch olio evo
acqua
semi di lino
sale

Per la farcia:
1 zucchina
600g asparagi verdi
250g mozzarella bufala
1 uovo
aglio in polvere
formaggio parmigiano grattugiato
2 cucch olio aromatizzato al tartufo bianco
latte
sale, pepe bianco

Impastare le farine con il miele, l’olio, i semi ed il sale; formare un composto omogeneo aiutandosi con l’acqua. Lasciar riposare coperto per qualche ora.
Affettare la zucchina e lessarla in acqua bollente assieme agli asparagi.
Mescolare le verdure con la mozzarella, ed insaporire l’olio, con aglio, sale e pepe.
Stendere la pasta in una tortiera con carta da forno, farcire con il composto di verdure.
Sbattere l’uovo con il latte ed un po’ di sale, versare sulla torta e spolverare con il formaggio.
Cuocere in forno statico per circa 20 minuti a 180°, e poi per altri 15/20 minuti con funzione ventilato.

sabato 6 marzo 2010

Una pizza nera con tonno e... + Selezioni Monograno Valentino Felicetti

L’autrice di questa ricetta è Manuela, una blogger che ammiriamo molto per la grande competenza nell’utilizzo di ogni ingrediente, gli abbinamenti mai casuali, e dei post ricchi di informazioni e curiosità.
Come di consueto, in ogni ricetta copiata, abbiamo leggermente variato qualche ingrediente: una base più gustosa perché realizzata con una farina multicereali dal sapore amarognolo, una ricotta leggermente più morbida e, dato che i formaggi ci sembravano già abbastanza, abbiamo omesso l’ultima spolverata di parmigiano.
Diversamente dal procedimento seguito da Manuela, inoltre, abbiamo farcito e cotto la nostra pizza in due fasi.
Nella ricetta originale ci ha colpito l’utilizzo dei due formaggi sin dalla prima cottura, noi solitamente tendiamo a metterli proprio alla fine, ed infatti abbiamo preferito mettere subito solo la mozzarella; probabilmente la successiva copertura con gli altri ingredienti ha impedito che la mozzarella si seccasse.
Il risultato ci ha letteralmente conquistato: una pizza molto ricca ma non pesante, dal retrogusto dolce – in perfetto contrasto con la base rustica, non filante ma morbida.
Per questa volta niente pizza bianca, ma una rossa che vi consigliamo di provare.





Ingredienti:
Per la base:
180g farina nera ai sette cerali
220g farina 00
100g farina manitoba
1 cucch fiocchi di patate
2 cucch miele
2 cucch olio evo
latte
25g lievito di birra
sale
Per la farcia:
polpa di pomodoro corposa
140g tonno all’olio d’oliva
1 porro
pomodori datterini
200g ricotta vaccina compatta
125g mozzarella
vino bianco
aceto balsamico
zucchero
aglio in polvere
origano
sale, pepe nero

Sciogliere il lievito in un bicchiere con un po’ di acqua ed un po’ di latte.
Mescolare le farine, unirvi i fiocchi di patate ed il lievito; aggiungere il miele, l’olio e per ultimo il sale.
Impastare aiutandosi con il latte, fino ad ottenere un composto omogeneo.
Lasciar lievitare, per almeno 3 ore, in un luogo umido.
Stendere la pasta, distribuire il pomodoro, la mozzarella, e l’origano; insaporire con aglio e sale.
Infornare con funzione ventilato a 180° per circa 25 minuti.
Nel frattempo cuocere il porro in microonde con il vino bianco; tagliare i pomodorini, mescolarli con zucchero e aceto balsamico, e farli abbrustolire in forno.
Farcire la pizza con, in ordine, i pomodorini, il porro, il tonno e la ricotta sminuzzata. Spolverare con il pepe nero e rimettere in forno a 200° per 10-15 minuti.

Così come lei, anche noi abbiamo avuto il piacere di conoscere i prodotti di Selezioni Monograno Valentino Felicetti: un’azienda con sede a Predazzo (TN) che da più di cent’anni, per generazioni, realizza una pasta puntando sulla qualità del prodotto, ponendo grande attenzione sulle fasi di lavorazione, a partire dalla coltivazione rispettandone i tempi e le stagioni.
Una pasta d’eccellenza, ottenuta ciascuna da un’unica varietà di cereale (Farro, Matt, Kamut); le farine utilizzate derivano da coltivazioni biologiche e la lavorazione esclude ogni successiva miscela con ibridi commerciali.
Anche il packaging è studiato: una scatola in cartone per proteggere la pasta da danneggiamenti e dalla luce; una busta trasparente interna per conservare freschezza e sapore, assicurando la massima igiene.
Nel sito sono presenti anche numerose ed interessanti ricette, e regole/consigli d’oro per preparare questa pasta nel modo migliore.

venerdì 5 marzo 2010

Cannelloni al radicchio e porcini

Tra le paste al forno cannelloni e lasagne sono quelli che ci riescono meglio e che ci permettono di sbizzarrire la nostra fantasia.
Radicchio e funghi sono gli ultimi ingredienti della stagione invernale e, nella speranza che la primavera si faccia presto sentire, vogliamo salutarla con questo piatto.
Un abbinamento quasi rustico, sia per il sapore (molto forte), sia per i colori, che però abbiamo voluto addolcire con la nota croccantina delle nocciole.
Abbiamo preferito la cottura in microonde per mantenere i nostri cannelloni morbidi, a scapito però della leggera doratura che solo il forno conferisce.

VINO CONSIGLIATO: Soave (vino asciutto e di medio corpo, leggermente amarognolo, dal profumo intenso e delicato)


Ingredienti:
220g sfoglie di pasta all’uovo

3 cespi piccoli di radicchio lungo
20g funghi porcini secchi
nocciole tritate
500g besciamella pronta
vino rosso
2 cucch olio evo
3 cucch.ni zucchero
sale, pepe bianco



Mettere in ammollo in funghi per una notte, affinché si ammorbidiscano.
Mondare e lavare il radicchio, tagliarlo e cuocerlo in microonde in una pirofila con l’olio ed il vino. Addolcire con lo zucchero.
Mescolare il radicchio con i funghi ed insaporire con sale e pepe; unire 4 cucchiai di besciamella per ammorbidire il composto.
Farcire le sfoglie con le verdure e chiudere a cannellone.
Distribuire uno strato d besciamella su una pirofila, disporvi i cannelloni e coprire con altra besciamella.
Cuocere in microonde per 25-30 minuti con funzione grill. A metta cottura aggiungere parte delle nocciole, e con quelle rimanenti decorare il piatto prima di servire.

mercoledì 3 marzo 2010

Insalata di mare al cucchiaio

Un piatto che, secondo noi, va bene per qualsiasi stagione: leggero, veloce e molto buono.
Si presta ad essere servito sia come antipasto, che come secondo piatto.
Può essere arricchito in svariati modi: con altro pesce rimane ideale per chi tiene alla linea, con altre salse o condimenti per chi cerca qualcosa di più ricco.
Con questa ricetta partecipiamo con piacere alla raccolta di
Cocò.



VINO CONSIGLIATO: Manzoni o Pignoletto (bianco, gusto secco, magari frizzante)
Spumante Franciacorta (bianco, fresco e morbido)


Ingredienti:

500g code di surimi
150g gamberoni
1 limone succo
olio evo
prezzemolo
peperoncino (a piacere)
sale





Cuocere i gamberoni per 5 minuti in acqua bollente.
Sulla piastra far dorare le code di surimi.
Tagliare tutto il pesce a pezzetti e condire.
Servire accompagnando con salsa rosa.

martedì 2 marzo 2010

Il nostro limoncino

Ormai sono un po’ di anni che abbiamo imparato a farlo home made: la mamma ci ha preso gusto, ed è decisamente più buono di quello industriale.
L’importante è avere i limoni giusti: naturali, grandi e soprattutto ricchi di succo.
La gradazione alcolica va personalizzata a seconda dei gusti, a noi piace forte, purchè mantenga il gusto ed il profumo dell’agrume.




Ingredienti:
3 limoni biologici
150g zucchero
250ml alcool
250ml acqua

Mettere le scorze dei limoni in un contenitore a chiusura ermetica con l’alcool per 2 settimane.
Sciogliere lo zucchero in acqua e far bollire per 3 minuti; una volta raffreddato aggiungere l’alcool filtrato, e mettere a riposare per un mese in un luogo buio.
Servire ghiacciato.

lunedì 1 marzo 2010

Panini ripieni ai cavolini

Ecco la seconda versione dei panini ripieni ch e già avevamo postato qui.
Questa volta però, ne abbiamo fatto il nostro contorno: un ripieno a base di verdure di stagione, leggere e molto semplici.
La preparazione deri cavolini è quella per noi più classica, a cui abbiamo però aggiunto una piccola nota filante.
Per praticità, anche questa volta, abbiamo utilizzato dei panini già pronti, il che rende quindi questa ricetta, oltre che semplice, veloce da realizzare anche per chi ha poco tempo.
Dal sapore delicato e per nulla pesanti, un contorno sfizioso che fa la sua figura!

VINO CONSIGLIATO: vino rosso di medio corpo, abbastanza morbido o un vino asciutto, armonico con note speziate.



Ingredienti per 4 persone:
8 panini al latte ai semi di sesamo
380g cavolini di bruxelles
110g pancetta affumicata a cubetti
2 sottilette fila e fondi
cipolla in polvere
olio evo
1 cucch pecorino romano grattugiato
sale, pepe bianco

Lessare i cavolini. Tagliarli a pezzetti.
Nel frattempo togliere il cappello ai panini e scavarli all’interno.
In una padella far dorare la pancetta con l’olio, toglierla dalla padella.
Nella stessa padella cuocere i cavolini, insaporendo con la cipolla, sale e pepe. A metà cottura incorporare la pancetta; una volta pronti, far raffreddare ed aggiungere il pecorino, un po’ della mollica dei panini ed infine le sottilette.
Bagnare il fondo dei panini con un filo d’olio, farcirli con i cavolini e chiuderli.
Infornare in forno statico a 200°per 20 minuti.
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