mercoledì 8 luglio 2015

Crostata ai due pomodori con crumble di arachidi e formaggio parmigiano

Questa ricetta segna per noi l’inizio della stagione estiva: d'altronde quali migliori simboli se non pomodori, capperi e basilico a caratterizzare la maggior parte dei menù da giugno a settembre.

Un crumble di pomodori che, negli anni, abbiamo realizzato in moltissime versioni: dal formaggio filante o cremoso, alla frutta secca, dalla scelta se capperi oppure olive, alla volontà di privilegiare i sapori piccanti o quelli dolci; insomma molte sono state le varianti sperimentate, ognuna con le sue peculiarità.
Oggi vi proponiamo la nostra ultima prova: abbiamo scelto di utilizzare una base pronta dal sapore dolcino, opposto però ai gusti più decisi di pomodori secchi, acciughe e capperi salati.
La provola, formaggio fresco e filante, ha unito questi ingredienti senza alternarne i toni.
Per completare, la chicca della ricetta: il crumble. La versione che proponiamo è quella base: un po’ di farina di mais mescolata con saporito formaggio parmigiano (stagionato 16 mesi) e frutta secca (per noi arachidi salati), da unire rigorosamente in questa fase e non quindi nel ripieno.
Questa farcia, che solitamente abbiamo preparato senza alcuna base, è riuscita davvero molto bene anche in questa veste. Unica accortezza che suggeriamo è scolare bene i pomodori: trattandosi di una verdura molto ricca di acqua, tendono a perderne ancora in cottura bagnando la base più del dovuto.
A questo punto, non possiamo che suggerirvi di provarla approfittando degli ottimi pomodori di questa estate latitante, in questa o in altre versioni secondo il vostro gusto.



Ingredienti per teglia 21cm diametro:
230g pasta frolla stesa
660g pomodorini pachino
160g provola
acciughe in olio al peperoncino
pomodori secchi sott’olio
capperi sotto sale
1 cucch mostarda alle mele cotogne
1 cucch crusca di farro
pane grattugiato
olio al peperoncino
paprika affumicata
basilico fresco
Per il crumble:
arachidi salati
formaggio parmigiano
farina di mais
olio evo


Lavare i pomodorini, tagliarli a metà e cuocerli in forno a microonde, senza condimenti, fino a farli appassire. Una volta pronti scolarli della loro acqua ed insaporirli con la mostarda.
Nel frattempo tagliare a cubetti la provola e mescolarla con i pomodori secchi a pezzetti, le acciughe sminuzzate ed i capperi.
Unire i pomodorini al resto degli ingredienti, insaporire con paprika, foglie di basilico fresco e l’olio al peperoncino.
Stendere la pasta frolla in una teglia con carta da forno, spennellare la superficie con un po’ di olio al peperoncino e cospargere con pane grattugiato. Versare le verdure sulla torta ed iniziare a cuocere in forno, con funzione statico preriscaldato a 200°, per circa 10-15 minuti.
Grattugiare a scagliette fini il formaggio parmigiano, sbriciolare grossolanamente gli arachidi e mescolare il tutto con un po’ di farina di mais, aiutandosi con un cucchiaio di olio evo per amalgamare il composto.
Distribuire il composto sbriciolato sopra la torta salata e proseguire la cottura per altri 20-25 minuti circa, fino a doratura.

giovedì 2 luglio 2015

Fagottini di pollo ai gamberetti con robiola al pomodoro

Una ricetta dai sapori dolci e mediterranei: delicati gamberetti uniti ad un formaggio leggero, aromatizzato al pomodoro, e fresco rosmarino, questi sono gli ingredienti principati con cui abbiamo riempito i nostri fagottini di pollo.
L’idea di utilizzare del pesce per farcire la carne per noi è un po’insolita, ma ammettiamo di essere state piacevolmente sorprese dal risultato. L’aggiunta della robiola al pomodoro inoltre, ha esaltato il ripieno, e ha dato valore aggiunto al piatto finale.
Per questi involtini così preparati la cottura non poteva che essere semplice, quindi li abbiamo fatti dorare in padella, così da preservare qualsiasi sapore.
 


Ingredienti per 2 persone:
280g fettine di pollo sottili
90g robiola al pomodoro
180g gamberetti surgelati sgocciolati
rosmarino fresco
preparato per soffritto (carote, cipolle, sedano)
1 cucch. mostarda di mele cotogne
olio evo
vino bianco
lemon pepper
½ dado vegetale

Scaldare in un pentolino un po’ d’olio ed il preparato per soffritto, far colorare bene e poi unire i gamberetti; farli cuocere qualche minuto, poi aggiungere un po’ di acqua ed insaporire con il lemon pepper e la Selezione di sapori per pesce.
Frullare un po’ con il frullatore ad immersione, aggiungere 35g di robiola, la mostarda ed il rosmarino e amalgamare bene.
Insaporire le fettine di pollo con la Selezione di sapori per carne, farcire con il composto di pesce e formaggio, quindi chiudere a fagottino sigillando bene.
Cuocere i fagottini in una padella con l’olio ed un po’ di preparato per soffritto, insaporendo con ½ dado e bagnando con il vino bianco.
Far dorare la carne da entrambi i lati,quindi aggiungere al fondo di cottura la restante robiola. Tenere sul fuoco pochi minuti e servire i fagottini sulla crema di formaggio, decorando il piatto con un po’ di rosmarino fresco.

venerdì 26 giugno 2015

Peperoni ripieni con salsiccia piccante e stracchino profumati al finocchietto

Le verdure ripiene sono un must estivo: dai pomodori alle melanzane, passando per zucchine e peperoni, tutte si prestano per ripieni più o meno complessi, a seconda delle esigenze, dal riso alla pasta, dalla carne al pesce. Insomma, le idee creative certo non mancano.
Noi solitamente preferiamo ripieni leggeri e vari, le nostre preparazioni quindi prediligono tonno o simili, formaggi magri e cous cous.
Questa volta però abbiamo voluto qualcosa di nuovo, e naturalmente lo abbiamo fatto con stile :-) 
Carne quindi per farcire i nostri peperoni, ma un tipo gustoso e piccantino; per ammorbidire questo ingrediente, abbiamo aggiunto un formaggio magro ed una nota di freschezza con il finocchietto del nostro orto.
Poche le spezie per non alterare troppo i sapori ma, a piacere, per chi vuole osare, due aggiunte piccanti: acciughe aromatizzate ed olio al peperoncino per completare al momento di servire :-)
Ben vengano quindi le verdure ripiene anche in estate, a patto di giocare bene con ingredienti, sapori e profumi.

Ingredienti per 2 persone:
310g salsiccia di suino piccante
2 peperoni rossi
100g stracchino
2 acciughe in olio al peperoncino
2 cucch mostarda alle mele cotogne
formaggio parmigiano grattugiato
1 cucch.no spezie per BBQ
finocchietto fresco
pane grattugiato
preparato per soffritto
olio evo
olio al peperoncino

Mondare i peperoni, tagliarli a metà e cuocerli in forno a microonde per circa 7 minuti, mettendo nel fondo della pirofila un po di acqua.
Nel frattempo tagliare a pezzetti piccoli la salsiccia e farla saltare in padella con olio evo ed il preparato per soffritto; insaporire con l'insaporitore Cannamela e le spezie per BBQ, quindi portare a cottura.
Spegnere il fuoco e mescolare la carne con il formaggio stracchino, la mostarda e le acciughe sminuzzate; profumare con il finocchietto.
Farcire i peperoni con il composto preparato, spolverarli con pane grattugiato e cuocerli nuovamente in forno a  microonde per circa 10-15 minuti. Aggiungere infine in superficie il formaggio grattugiato e scaldare le verdure per altri 2 minuti.
Servire i peperoni ripieni bagnando con l'olio al peperoncino.

domenica 21 giugno 2015

#PRChef2015: Cous Cous Trapanese

Un primo piatto di mare con tutti i sapori di una terra che ci ha conquistato appena vi abbiamo messo piede.

Per noi semplicità in cucina significa piatti non troppo elaborati, nessuna preparazione da gran ristorante o chef stellato, ma ingredienti di tutti i giorni combinati assieme ed esaltati da  erbette e spezie, più o meno nostrane.
Un piatto semplice è quello che nella sua elementarietà riesce ad esaltare il sapore di ogni componente, nel giusto bilanciamento di gusto e consistenze che rende il piatto unico.

Il nostro piatto partecipa al contest 4Cooking Parmigiano Reggiano, come previsto da istruzioni elenchiamo di seguito i quattro ingredienti principali della nostra ricetta:
1. condimento di mare: preparato per zuppa di pesce, cui abbiamo aggiunto cozze e mazzancolle
2. cous cous
3. mandorle
4. Parmigiano Reggiano 24 mesi.
 
Il nostro condimento di mare, seppur non freschissimo, è stato aromatizzato sapientemente con spezie ed erbe, componente predominante è il piccante (sia nella paprika sia nell’olio al peperoncino) che però abbiamo dosato così da dare al piatto solo un retrogusto pepato, ed esaltare anche gli altri insaporitori.
Il cous cous si è rivelato la scelta ideale perché meglio di altri cereali, o di una pasta nel formato classico, ha sposato il sugo aiutandoci a mantenere il piatto morbido, ne troppo asciutto ne troppo brodoso.
Per concludere due chicche un po’ insolite per le preparazioni di mare: mandorle a pezzetti che hanno dato una nota croccantina davvero di gusto; scaglie di Parmigiano Reggiano con stagionatura di 24 mesi. Abbiamo deciso di utilizzare questa particolare stagionatura perchè ha la sapidità giusta per bilanciare perfettamente le caratteristiche gustative dei molluschi utilizzati nella nostra ricetta.
 

Ingredienti per 2 persone:
115g cous cous
500g preparato per zuppa di pesce (gamberi, vongole, anelli di totano, tranci di merluzzo, seppie, polipetti, moscardini)
200g cozze e mazzancolle
formaggio Parmigiano Reggiano 24 mesi
7 mandorle
10g crostini di pane aromatizzati al pomodoro e basilico
1 carota
1/3 porro
1 spicchio d’aglio
2 cucch. passata di pomodoro
olio evo
olio al peperoncino
liquore Limoncello
brodo vegetale
alloro secco
prezzemolo
bottarga di muggine
gomasio
zafferano in pistilli
pepe bianco
 

Tagliare il porro a rondelle e soffriggerlo in una padella con olio evo e l’aglio a pezzetti.
Mondare e tagliare la carota a cubetti, unirla nella padella con l’aglio ed il porro, bagnare con un po’ di brodo e cuocere per qualche minuto.
Versare poi il pesce (privando del guscio i molluschi), bagnare con un altro po’ di brodo ed insaporire con: alloro e prezzemolo, paprika, bottarga e l’insaporitore Cannamela. Bagnare con altro brodo quindi condire con il gomasio ed il pepe. Allungare il fondo di cottura con un goccio di liquore e colorare aggiungendo i pistilli di zafferano.
Tenere sul fuoco finchè il pesce non sarà cotto, facendo attenzione che non si asciughi troppo il fondo (circa 20-25 minuti). A fine cottura aggiungere la passata di pomodoro e un po’ di olio al peperoncino.
In un pentolino mettere a bollire il brodo (pari al doppio del peso del cous cous) con un cucchiaio d’olio evo; versare il cous cous a pioggia, spegnere il fuoco e lasciarlo riposare per 5 minuti. Sgranarlo poi con una forchetta ed unirlo nella padella con il pesce, assieme alle mandorle a pezzetti.
Mescolare il tutto per far amalgamare bene gli ingredienti ed i sapori, tenendo il piatto comunque morbido.
Servire il cous cous con i cubetti di pane tritati grossolanamente e le scaglie di Parmigiano Reggiano.

Con questa ricetta partecipiamo al contest 4Cooking Parmigiano Reggiano #PRChef2015

http://4cooking.parmigianoreggiano.com/

lunedì 15 giugno 2015

Tortini al cocco e grano saraceno con pesche caramellate

In mezzo a gelati, macedonie e cheese cake, noi abbiamo voluto provare dei tortini rustici alle pesche e cocco.
Oltre a questi due ingredienti tipicamente estivi, di cui siamo golosissime, abbiamo utilizzato delle farine particolari: la farina di riso leggera e digeribile, e la farina di grano saraceno rustica e grezza.
La combinazione di tutti questi ingredienti ci ha permesso di ottenere dei tortini morbidi ed esotici, curiosi nel gusto finale che privilegia il cocco nell’impasto, ma lascia l’estivo sapore delle sapore delle pesche al palato.



Ingredienti per 2 persone:
1 nocepesca (115g circa)
30g cocco fresco in pezzi
35g farina autolievitante
20g farina di grano saraceno
30g farina di riso
1 uovo (45-50g)
latte di soia q.b.
liquore Amaretto
4g zucchero di canna
burro alle erbe aromatiche

Tagliare la pesca a cubetti e farla caramellare in un pentolino con una puntina di burro alle erbe aromatiche, 2g di zucchero ed un goccio di liquore; togliere da fuoco quando sarà ben colorata.
Sbattere l’uovo con lo zucchero rimanente.
Setacciare le farine e mescolarle con il cocco grattugiato a scagliette, unire l’uovo sbattuto ed ammorbidire con un po’ di latte di soia; deve risultare un composto denso e cremoso.
Versare l’impasto negli stampini in silicone e distribuire sopra le pesche caramellate.

Cuocere in forno con funzione statica a 190° per circa 1 ora. Lasciare intiepidire prima di sformare e servire.

martedì 9 giugno 2015

Chicche di patate cremose con zucchine croccanti, gamberoni al peperoncino e pistacchi

Zucchine croccanti, gamberoni freschissimi, formaggio cremoso: questi gli ingredienti con cui abbiamo realizzato il nostro piatto domenicale.
Procediamo con ordine.
Le zucchine le abbiamo tagliate finemente e dorate in padella per renderle croccanti, i gamberoni li abbiamo preparati scottandoli anch’essi in padella, ma con olio aromatizzato al peperoncino, ad unire un formaggio leggero e dolce.
Per questo condimento né pasta né riso, ma piccole chicche di patate colorate alla curcuma. La scelta degli gnocchetti si è rivelata vincente: il nostro piatto è risultato completo per consistenze (croccanti e morbide) e sapori (freschi, leggermente piccanti ed estivi).
A completare il tutto, sfiziosi pistacchi tritati e timo limone del nostro terrazzo.

VINO CONSIGLIATO: Prosecco di Valdobbiadene DOC Brut (vino bianco dal colore giallo paglierino, profumo intenso fine e fruttato, sapore fresco, secco e ben equilibrato con buona persistenza aromatica)


Ingredienti per 2 persone:
500g cicche di patate
1 zucchina (180g circa)
3 gamberoni
80g formaggio spalmabile leggero
pistacchi salati
olio aromatizzato al peperoncino
olio evo
succo di limone
farina di riso
pane grattugiato
timo limone
curcuma
sale

Mescolare la farina di riso con il pane grattugiato ed insaporire con curcuma e sale.
Mondare e tagliare la zucchina a bastoncini, passarli nel mix di farina e pane, quindi scaldarli in una padella con olio evo bollente, fino a farli ben dorare. Asciugare i bastoncini con carta assorbente e tenerli da parte.
Sgusciare i gamberoni e cuocerli in una padella antiaderente con l’olio al peperoncino ed il succo di limone.
Trasferire in un'unica padella le zucchine ed i gamberoni a pezzetti.
Cuocere le chicche in acqua bollente salata, colorata con la curcuma; Quando verranno a galla, versarle nella padella con il condimento, unire il formaggio, il timo limone ed i pistacchi tritati grossolanamente; allungare il fondo con l’acqua di cottura delle chicche, per mantenere il piatto morbido con la giusta cremosità.

Servire guarnendo con alcuni rametti di timo limone fresco.

giovedì 4 giugno 2015

Straccetti di pollo e cipolle dolci alla panna, profumati alle erbe aromatiche

Un'idea per rendere le cipolle più digeribili e leggere, ma anche per realizzare un piatto unico delicato e morbido.
La varietà di cipolle utilizzata per questa ricetta si presta particolarmente bene per la cottura al cartoccio: si riesce infatti ad ottenere, senza aggiungere alcun condimento, una preparazione meno pesante e certamente più gustosa.
Proprio avvalendoci di tale modalità di cottura, le nostre cipolle si sono rivelate perfette da abbinare con degli straccetti di pollo aromatici e cremosi. L'aggiunta delle erbette aromatiche, mescolate con la panna acida, hanno amalgamato i sapori e dato una nota di freschezza e leggerezza al piatto.
Una ricetta che consigliamo di sperimentare per la sua particolarità e semplicità, soprattutto se, come noi, amate il profumo che le erbe aromatiche di stagione sono in grado di conferire ad ogni piatto.
Per accompagnare questa spadellata, ci siamo cimentante nella preparazione del pane naan aromatizzato con burro alle erbe e curry: semplice e ricercato, quindi perfetto da abbinare.


Ingredienti per 2 persone:
295g petti di pollo
brodo vegetale
erbette aromatiche: (menta, rosmarino, salvia, maggiorana, basilico)
110ml panna acida
570g cipolle bianche dolci
1 cucch farina di riso
burro alle erbe aromatiche
olio evo
sale rosso, pepe bianco

Tagliare a straccetti la carne e condirla con rosmarino, basilico, salvia e menta, l'insaporitore per carne Cannamela e la farina; lasciare marinare per circa un'ora.
Mondare le cipolle, inciderle a croce in superficie ed avvolgerle nel cartoccio; cuocerle in forno a microonde per circa 25 minuti (devono rimanere morbide).
Scaldare l'olio in padella con una puntina di burro alle erbe, unire la carne e, bagnando con un pò di brodo, portare a cottura. Insaporire con sale e pepe.
Quando gli straccetti saranno cotti, aggiungere nella padella le cipolle, la maggiorana, qualche altra foglia di salvia e ago di rosmarino e, per ultima, la panna acida.
Tenere sul fuoco finchè non inizia ad addensare. Servire la spadellata di pollo e cipolle con pane naan.

sabato 23 maggio 2015

Salmone marinato al miele con finocchi e olive verdi

Una preparazione che ci ha convinto proprio per la sua semplicità e leggerezza.
Nessun condimento particolare, ma solamente miele, senape e olive ad aromatizzare una cottura  al cartoccio.
Il trancio di salmone si presta per queste preparazioni più leggere e al forno, l'accostamento con i finocchi per noi è una novità, ma dobbiamo ammettere che si tratta di una verdura davvero duttile e che ha addirittura esaltato il sapore del pesce.


Ingredienti per 2 persone:
1 trancio di salmone
1174g finocchi (n. 2)
1 cucc.no miele d'acacia
1 cuccn.no salsa verde
1 cucc.no senape 
olive verdi
succo di limone
olio evo
bottarga di muggine
sale grosso alle erbe aromatiche

Mescolare il miele con il DolceAgro e l'olio, bagnare il salmone con questo composto  e lasciarlo marinare per circa un'ora.
Mondare i finocchi e lessarli in acqua bollente, aromatizzata con il sale alle erbe.
In una teglia con carta da forno distribuire i finocchi e il salmone, coprire con un trito di olive verdi, senape e succo di limone, insaporire con la salsa verde e la bottarga.
Cuocere in forno con funzione statica a 200° per circa 35 minuti.


martedì 19 maggio 2015

Scarola imbottita con acciughe, uvetta e formaggio Asiago

Chi non hai mai preparato la scarola con olive ed acciughe?
Noi abbiamo approfittato di questa bella insalata per prepararci una versione leggermente diversa: immancabili acciughe ed uvette per il sapore dolce salato, ma anche filante formaggio all'interno ed una morbida crosticina di pane grattugiato, insaporito con senape e timo limone.
Una variante che abbiamo molto apprezzato per la sua leggerezza e semplicità. Per una versione più ricca invece suggeriamo in aggiunta le classiche olive nere sminuzzate e croccanti pinoli :-)
La cottura in forno a microonde lo rende un piatto che si può gustare in ogni stagione, tiepido o ancora fumante.


Ingredienti per 2 persone:
2 cespi scarola (circa 1kg)
2 cucch uvetta sultanina
28g formaggio Asiago
3-4 acciughe in olio al peperoncino
crusca di farro
1 cucch.no salsa verde
1 cucch senape
6-7 cucch pane grattugiato
timo limone
brodo vegetale
sale grosso
olio evo


Mondare la scarola e lessarla, intera, un una capiente pentola con metà acqua bollente salata e metà brodo. Una volta pronta, estrarre le foglie aiutandosi con una pinza da cucina e lasciarle raffreddare.
Mescolare il pane grattugiato con la crusca, la senape, la salsa verde e le acciughe sminuzzate; profumare con il timo limone e, bagnando con un po’ di brodo, ottenere una morbida crema.
Mettere in ammollo l’uvetta sultanina e tagliare a cubetti il formaggio.
Oliare il fondo di una pirofila, disporvi metà della scarola cotta e circa metà della crema di pane grattugiato; distribuire l’uvetta ed il formaggio, quindi coprire con la scarola rimasta e terminare con l’altra metà della crema di pane grattugiato.
Bagnare la teglia con un po’ di brodo vegetale e cuocere in forno a microonde per circa 10 minuti.

venerdì 15 maggio 2015

Fagottini gialli al mais con pomodori secchi e finocchietto - Women for Italy

Altro pane per noi, sempre all'insegna dell'originalità e del sapore deciso.
Poichè ci piace moltissimo la consistenza che rende la farina di mais negli impasti, quasi granulosa ma pur sempre morbida, abbiamo voluto realizzare questi solari fagottini di pane.
Nonostante la percentuale di farina di mais utilizzata sia inferiore alla metà, il risultato è stato quello atteso per sostanza, gusto e colore :-)
Anzichè arricchire l'impasto, ci è piaciuta l'idea di mettere la nostra farcia nel mezzo dei fagottini: i saporiti pomodori secchi ben si son sposati al profumo fresco del finocchietto (perchè....mica solo il basilico e l'origano si sposano con il pomodoro!!!), raccolto direttamente dal nostro orto,
Per noi quindi dei panini originali e che cominciano già a portarci verso i sapori estivi. 
A piacere si possono arricchire con ulteriori pomodori secchi, oppure con l'aggiunta di capperi, o tonno o formaggio, per farli diventare bocconcini di pane da antipasto.



Ingredienti per 4 fagottini:
40g farina di mais
60g farina manitoba
2 cucch miele d'acacia
6 pomodori secchi sott'olio
finocchietto fresco
25g lievito madre secco
sale

Setacciare le farine con il lievito, unire quindi il miele e alcuni cucchiai di olio di conserva dei pomodori. Impastare aiutandosi con acqua tiepida.
Aggiungere all'impasto il finocchietto sminuzzato ed insaporire con il sale.
Dividere il composto in quattro panetti e stenderli in rettangoli di circa 13cm x 4cm; porre al centro di ogni rettangolo i pomodori secchi, quindi arrotolarli. 
Spennellare la superficie dei fagottini con un'emulsione di olio dei pomodori, acqua e sale, poi lasciarli lievitare per circa 3 ore in un ambiente umido.
Cuocere in forno, con funzione statico a 190°, per circa 20-25 minuti.

Approfittiamo per parlarvi di un progetto che ci ha incuriosite e a cui abbiamo deciso di partecipare anche noi:

WOMEN FOR ITALY LANCIA UN CONTEST PER TROVARE
“IL GRANDE PRANZO DELLA DOMENICA ITALIANA”
Giuria eccellente e tutta al femminile per un menu da presentare ad Expo, al Padiglione Italia
 Women for Italy. Nutrire il futuro è un progetto culturale indipendente che, partendo dai temi cardine di Expo, mira a contribuire alla formazione di una coscienza alimentare responsabile, con riferimento a temi forti come l’agricoltura sostenibile, il diritto al cibo, lo spreco alimentare, la sicurezza dei prodotti, il riciclo e la tutela dell'ambiente.
Il progetto pone al centro la donna: responsabile del 70% delle scelte di consumo, nella sua molteplicità di ruoli può influenzare positivamente i comportamenti sociali e farsi guida del cambiamento, per dare vita a nuovi stili di vita e a nuove forme di economia sostenibili per il futuro del pianeta. 
La prima iniziativa prevede un contest online, che mira alla creazione del ‘Grande Pranzo della Domenica Italiana’, come lascito a Expo 2015. Tutti gli appassionati di cucina, donne e uomini, possono partecipare con creatività, per far riscoprire le proprie tradizioni e i propri territori di appartenenza, inviando la propria ricetta, che farà parte del menu ideale composto da quattro portate: primo, secondo, contorno, dolce.  
La giuria del contest è tutta al femminile e assolutamente eccellente. Per la prima volta sono state riunite a giudicare le ricette inviate:
·         Gabriella Bugari, Presidente dell’associazione Lady Chef che raggruppa oltre mille chef professioniste su tutto il territorio italiano
·         Cristina Bowerman (Ristorante Glass, Roma)
·         Marzia Buzzanca (Ristorante Percorsi di Gusto, L’Aquila)
·         Danila Lanci (Enologa)
·         Elena Martusciello (Presidente Associazione Le Donne del Vino)
·         Aurora Mazzucchelli (Ristorante Marconi, Sasso Marconi)
·         Stefania Moroni (Ristorante Il Luogo di Aimo e Nadia, Milano)
·         Valeria Piccini (Ristorante Da Caino, Montemerano)
·         Viviana Varese (Ristorante Alice, Milano)
·         Marianna Vitale (Ristorante Sud, Quarto)
coordinate dalla giornalista ed esperta di gastronomia Roberta Schira. 
 Il contest prevede 3 fasi:
1° fase - maggio 2015: RACCOLTA RICETTE
Entro il 31 maggio tutti coloro che vogliono partecipare alla creazione del menu de ‘Il Grande Pranzo della Domenica Italiana’ possono inviare le proprie ricette tramite il sito ufficiale.
 2° fase - giugno 2015: DEFINIZIONE MENU “IL GRANDE PRANZO DELLA DOMENICA ITALIANA”
La giuria selezionerà le quattro portate vincitrici (antipasto, primo, secondo e dolce) per la creazione del menu ideale della domenica italiana. Le ricette verranno valutate secondo i criteri di facilità di esecuzione, descrizione chiara e sintetica, originalità degli ingredienti o delle tecniche di esecuzione, eticità, tradizione e valore storico-territoriale. Costituiranno plus il racconto di curiosità legate agli ingredienti, l’invio di ricette anti-spreco o “di recupero”, l’utilizzo di prodotti del territorio dimenticati o da salvare.
 3° fase - ultima settimana di giugno 2015: EVENTI PRESSO EXPO E FOUR SEASON MILANO
‘Il Grande Pranzo della Domenica Italiana’ sarà presentato ufficialmente dentro Expo nel Padiglione Italia e cucinato fuori Expo durante la serata evento GRAN PRIX che si terrà presso l’Hotel Four Seasons di Milano.
 Considerato di grande valore divulgativo, Women for Italy. Nutrire il Futuro è sostenuto dai patrocini di MIPAAF, Expo 2015 con l’estensione a Women for Expo e Comune di Milano.
 Per maggiori info consultate il sito, oppure seguite l’iniziativa sui canali social ufficiali: Facebook e Twitter


domenica 10 maggio 2015

Risotto agli agretti con filetti di sgombro alle erbe

Primavera = erbette di campo. Per noi si tratta della primissima ricetta con gli agretti, un'erbetta propria di questa stagione, che si presta particolarmente per insaporire le frittate, arricchire le insalate, ma anche come ingrediente principale di semplici e leggeri primi piatti.
A questa base abbiamo voluto accostare un tipo di pesce altrettanto leggero, ben aromatizzato però dal gusto fresco di prezzemolo e bottarga.
Un primo piatto in cui siamo riuscite ad unire la cremosità e morbidezza di un risotto alle erbe di campo, con la consistenza più "secca" e semplice dei filetti di sgombro cotti alla piastra.

VINO CONSIGLIATO: Chardonnay IGT (vino dal colore giallo paglierino chiaro, profumo fruttato, sapore fresco ed aromatico).



Ingredienti per 2 persone:
140g riso Vialone Nano
1 mazzetto agretti
120g filetti di sgombro
bottarga di muggine
prezzemolo fresco
2 spicchi aglio
1 dado vegetale
brodo vegetale
olio evo
sale

Lessare gli agretti in poca acqua salata per circa 6 minuti dal bollore.
Far marinare per alcune ore i filetti di sgombro con olio di oliva, prezzemolo fresco sminuzzato e bottarga di muggine.
Tagliare l'aglio a pezzetti e soffriggerlo in pentola con l'olio di marinatura del pesce; unire gli agretti sminuzzati e bagnare con un pò di brodo vegetale. 
Aggiungere il riso nella pentola con le erbette, farlo tostare alcuni istanti, quindi portare a cottura bagnando con acqua e dado.
Scaldare i filetti di sgombro alla piastra.
Servire il riso ancora cremoso, aggiungendo sul piatto i filetti di sgombro.

martedì 5 maggio 2015

Filetti di nasello al latte con acciughe e porri

La ricetta a cui ci siamo ispirate è già una reinterpretazione del baccalà alla vicentina. In mancanza di stoccafisso ed alla ricerca di un'idea più veloce e leggera, noi abbiamo ulteriormente rivisitato la sua preparazione.
Porro e acciughe la fanno da padroni nel gusto, sapientemente attenuati però dalla cottura con latte di soia e pomodoro, e resi più freschi con aggiunta di foglie di prezzemolo fresco.
Utilizzo ancora un po' temerario, almeno per noi, del formaggio con il pesce, ma in questa ricetta azzeccatissimo per ottenere la crosticina dorata finale.
Non possiamo che consigliarvi questa preparazione così come l'abbiamo servita noi: accompagnata da morbida polenta gialla aromatizzata al prezzemolo.


Ingredienti per 2 persone:
300g filetti di nasello
6-7 acciughe in olio al peperoncino
1/3 porro
2 cucch passata di pomodoro
latte di soia
prezzemolo fresco
pecorino grattugiato
olio evo
farina di riso

Mondare, affettare il porro e soffriggerlo in padella con l’olio e le acciughe sminuzzate.
Passare i filetti di nasello nella farina di riso, poi farli dorare nella padella con il condimento. Bagnare con il latte e la passata di pomodoro, quindi insaporire con la selezione di sapori per pesce, il dolceagro ed il prezzemolo fresco.
Trasferire il pesce in una pirofila con il fondo di cottura e cuocere in forno a microonde per circa 8 minuti; se dovesse asciugarsi troppo aggiungere ancora un po’ di latte.
Spolverare i filetti con il pecorino grattugiato finemente e cuocere per altri 4-5 minuti (il piatto deve rimanere morbido e formarsi una crosticina dorata). Servire accompagnando con polenta morbida aromatizzata al prezzemolo.

lunedì 27 aprile 2015

Foglie d'acero alle noci

Quale migliore scusa, se non l’avere recuperato un po’ di liquore Nocino per realizzare questi panini salati?!
Eh si, pensatela come volete, ma secondo noi il segreto di un perfetto pane alle noci è proprio la presenza di questo prezioso liquore, che conserva tutto l’aroma ed il profumo del frutto.
Per facilitarci nell'impresa di ottenere un bel panetto soffice, ci ha aiutato la miscela di preparato per muffin e panini salati: senza attendere i consueti tempi di lievitazione, siamo riuscite comunque a realizzare dei gustosi e genuini panini, e soprattutto molto ben lievitati.
Due quindi i nostri segreti per questa ricetta: un buon liquore (che ovviamente abbiamo prima assaporato come si deve ;-) ed una miscela integrale davvero saporita e ricercata.
Noi ve li proponiamo…a voi non resta che accogliere il nostro consiglio e provarli quanto prima!!


Ingredienti per 2 panetti:
3 noci
1 cucch formaggio stracciatella
25ml liquore Nocino
1 cucch olio evo (più per l’emulsione)
35ml acqua
sale

Mescolare la miscela integrale con le noci sminuzzate, unirvi il formaggio e l’olio evo; iniziare ad impastare con una forchetta, bagnando con il liquore e acqua.
Dare la forma desiderata e spennellare la superficie dei panetti con un’emulsione di olio, acqua e sale. Cuocere in forno con funzione statico a 180° per circa 25 minuti.


lunedì 20 aprile 2015

Passatelli asciutti al curry con vongole e pisellini primavera

I passatelli sono una tipica ricetta povera emiliana: nati per la preparazione in brodo e per ritualizzare gli avanzi di pane, soprattutto negli ultimi anni sono stati rivisitati per primi piatti asciutti.
Il segreto della loro realizzazione sta nella combinazione delle quantità di pane e formaggio, che devono essere nelle stesse dosi (in passato tale proporzione variava a seconda del ceto sociale: le famiglie ricche prediligevano la quantità di formaggio sul pane, quelle povere invece “abbondavano” con il pane, rispetto al formaggio), con il numero di uova, se ne calcola 1 ogni 100g di impasto (pane e formaggio).
Rispetto alla preparazione tradizionale noi abbiamo utilizzato del pane di segale, invece del più comune pane grattugiato o del pane secco avanzato, e insaporito il composto non con la noce moscata, ma con il curry.
Per il condimento dei passatelli asciutti la rete offre numerosissime alternative, vanno per la maggiore le fondute di formaggio, il tartufo o i sughi di mare. Noi abbiamo voluto approfittare di un ingrediente pienamente di stagione, come i pisellini primavera freschissimi, uniti a semplici e leggere vongole.
Un primo piatto davvero facile, che consigliamo proprio per la particolarità della preparazione della pasta; per quanto ci riguarda siamo intenzionate a riprovarli  in brodo e magari con un altro condimento asciutto.



Ingredienti per 2 persone:
Per i passatelli:
100g pane di segale a fette
100g formaggio Parmigiano Reggiano
2/3 cucch. farina di riso
2 uova piccole
brodo vegetale
Per il condimento:
110g pisellini primavera
250g vongole surgelate
1 spicchio d’aglio
3 acciughe in olio al peperoncino
olio evo
succo di limone
bottarga di muggine
prezzemolo
¼ dado vegetale
sale blu di Persia
pepe bianco
formaggio Pecorino Fior di Noce


Tritare finemente le fette di pane di segale con il formaggio Parmigiano, mescolarle con la farina ed il curry, unire quindi le uova e amalgamare bene. Impastare fino ad ottenere un panetto morbido, ma non troppo compatto (se necessario ammorbidirlo con un cucchiaio di brodo). Lasciare riposare il composto in frigo per circa 1 ora.
Preparare il condimento: soffriggere l’aglio in padella con l’olio, unire i pisellini e portare a cottura bagnando con acqua ed il pezzetto di dado. Quando i pisellini cominciano a cuocere insaporire con il DolceAgro, prezzemolo, sale blu e pepe bianco.
Aggiungere poi le vongole e le acciughe sminuzzate, assieme ad un po’ del loro olio di conservazione, e condire ancora con la bottarga ed il succo di limone.
Per realizzare i passatelli, se non si dispone del ferro apposito, si può adoperare un comune schiacciapatate, utilizzando il disco con i fori più larghi. Dividere quindi l’impasto di pane e formaggio in più parti e schiacciandole con lo schiacciapatate creare i passatelli (è consigliabile fare delle palline più piccole così da riuscire a schiacciare il composto più facilmente). La  lunghezza dovrebbe essere di circa 4-5 cm.
Cuocere la pasta nel brodo vegetale bollente e, aiutandosi con una schiumarola, man mano che i passatelli vengono a galla versarli nella padella con i pisellini; allungare il fondo di cottura con un po’ di brodo di cottura per mantenere il piatto morbido.

Servire i passatelli spolverando con qualche scaglietta sottile di formaggio Pecorino Fior di Noce.
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