venerdì 31 dicembre 2010

Benvenuto...2011!!

E anche quest'anno è giunto al termine: per noi è stato caratterizzato da più piccole soddisfazioni, quali alcuni premi ricevuti e la pubblicazione in un libro, ma anche da nuove amicizie e dalla possibilità di viaggi virtuali e gastronomici per l'Italia.
Insommma, non ci possiamo certo lamentare, anche se guardiamo avanti con la speranza che i successi crescano sempre più...
Tutto questo lo dobbiamo al sostegno delle persone che ci stanno accanto, non solo nella vita reale ma anche in quella vurtuale, perchè riconosciamo che senza il vostro sostegno...difficilmente continueremmo a provarci!
A questo punto non ci resta che porgervi i calici, per brindare assieme al nuovo anno che verrà!
manuela e silvia

mercoledì 29 dicembre 2010

Strudel di frolla al cumino farcito con verza e cannellini

Una frolla dolce e profumata, una mela rossa e farinosa, un formaggio cremoso e gustoso, tutti a creare un piacevole contrasto con il sapore fresco ed invernale della verza.
Lo strudel è risultato morbido e friabile, con un sapore per noi nuovo proprio per la presenza di verza e cannellini, un duo da noi non ancora provato.
Naturalmente il profumo ed il sapore del cumino la fanno da padroni, ma forse in sua assenza avremmo sentito la mancanza di qualcosa.


Ingredienti:

500g pasta frolla ai semi di cumino
1 verza grande
230g cannellini
1 mela rossa
200g stracchino di capra
1 uovo
semi di cumino
1 cucch olio evo
latte
2 cucch formaggio parmigiano grattugiato
sale, pepe bianco

Lessare la verza, strizzarla e mescolarla in una ciotola con i cannellini, la mela a pezzetti, i semi di cumino, lo stracchino e l’uovo, per ultimo aggiungere l’olio ed insaporire con sale e pepe.Stendere la pasta frolla a rettangolo, farcire con il composto di verdure e chiudere a strudel.
Spennellare la superficie con il latte e spolverare con parmigiano e sale.
Cuocere in forno ventilato a 180° per circa 35 minuti.

lunedì 27 dicembre 2010

Muffin finocchini all'arancia e Gemellaggio di gusti

Siamo sempre state incuriosite dal binomio arancia e finocchio, ma la versione a crudo non ci ha mai troppo convinte.
Abbiamo quindi voluto provarla come farcia per dei soffici muffin salati.
L’arancia la fa da padrone, ma l’asprigno di questo agrume è attenuato dal finocchio, più dolce e delicato.
Neanche a dirlo…ci hanno conquistate: morbidi e leggermente bagnati all’interno, con un gusto fresco ed elegante.
Insomma, un’idea per realizzare dei muffin diversi, ben adatti alla stagione e, perché no, dei simpatici segnaposto per le prossime feste.


Ingredienti:
90g farina 00
60g manitoba
1 finocchio grande
1 arancia
1 cucch miele di castagno
100ml olio di semi
1 uovo
semi di finocchio
sale, pepe bianco
7,5g lievito per torte salate

Mondare, lessare il finocchio e tagliarlo a pezzetti.
Setacciare le farine con il lievito, unire il finocchio, il miele e l’arancia a pezzetti; insaporire con pepe bianco e semi di finocchio.
Sbattere l’uovo con l’olio ed un po’ di sale.
Incorporare il composto liquido a quello solido, aiutandosi eventualmente con un po’ di latte per rendere il tutto omogeneo.
Versare il composto negli stampini e decorare con le scorzette d’arancia.
Cuocere in forno ventilato a 180° per circa 40 minuti.



Dal 30 novembre potete trovare in libreria il libro “Ricette delle nuove famiglie d’Italia”: un ricettario insolito, che mescola cibo, storie, immagini, sentimenti e famiglie che di quelle ricette sono "titolari".
Definite "nuove" per chiamare a raccolta anche tante tipologie che sono tali nella vita di tutti i giorni perché convivono, prendono decisioni per la comunità, fanno scelte, mangiano insieme, cucinano e sognano. Amici che vivono insieme, coppie gay e lesbiche, studenti o lavoratori fuorisede, famiglie allargate nei modi più disparati, single e persone che condividono passioni ed il momento intimo scandito dal pranzo o dalla cena.
Il volume è un ricettario - nato da un concorso gastronomico nazionale - in cui convivono memoria e cambiamento: ci sono la cucina russa, araba, africana, cinese, giapponese accanto a quella abruzzese, emiliana, veneta, romana o siciliana. Tutte insieme formano una nuova tavola tricolore che non si pone limiti e preferisce aprirsi al nuovo, pur mantenendosi ben salda alle proprie radici.
I piatti presentati sono stati provati nel marzo 2010 e giudicati da una giuria, formata da esperti, giornalisti, gente comune, amici di Facebook, che valutava sapori, presentazione, originalità e ingredienti, per scegliere le 24 ricette che sono poi entrate a far parte del libro.Un libro che propone quindi le ricette, le immagini dei piatti realizzati, ma anche le storie delle "famiglie" che le hanno elaborate.
Per ulteriori informazioni vi rimandiamo al blog di Bea.

venerdì 24 dicembre 2010

Buon Natale 2010

Anche quest’anno è arrivato il Natale: una ricorrenza per riscoprire il valore della famiglia e degli affetti.
Un’occasione per un piccolo pensiero a chi ci vuole bene….perché siamo del’idea che abbia maggiore importanza il gesto di donare più che il dono in se.



Vi auguriamo quindi di ricevere tanti regali “dal cuore” e di trascorrere questa festività con le persona che più amate.


Un grosso abbraccio.
Buon Natale
Manuela e Silvia

mercoledì 22 dicembre 2010

Bauletti tartufati e Swap di Natale

Abbiamo un debole per il sapore del tartufo e vi consigliamo di provarlo in un impasto soffice e lievitato come quello di un panetto.
La ricetta è molto semplice, ma quello che fa la differenza è il tipo di farina utilizzata: potevamo fare un comune pane bianco farcito, invece abbiamo preferito un impasto leggermente più grezzo, dove si sentissero semini croccanti.
La farcia è uno dei prodotti
OrtoCori: una crema al tartufo molto gustosa e profumata (perfetta anche semplicemente per condire una pasta).




Ingredienti:
210 g preparato per pane al mais e semi di girasole Molino Rossetto
80g farina manitoba
2 cucch strutto
1 cucch miele di castagno
2 cucch olio evo
latte
7g lievito secco

sale, pepe nero
85g crema tartufata
OrtoCori


Setacciare le farine con il lievito, quindi unire il miele, lo strutto ed il pepe nero.
Amalgamare bene ed aggiungere l’olio e pian piano un po’ di latte per impastare meglio, per ultimo salare.
Far lievitare per qualche ora, poi dividere in panetti, stenderli e farcirli con la crema. Spennellare con latte e salare in superficie.
Cuocere in forno statico a 180° per circa 35 minuti.


In questi giorni però abbiamo anche ricevuto una bellissima sorpresa: il pacco swap di Paola da Napoli.
Più che un pacco, si tratta di uno scatolone bello pieno di specialità Campane, qui in Veneto davvero introvabili! Grazie a
lei ora potremmo dire di aver assaggiato anche noi una piccola parte del sapore di Napoli!



Paola ha pensato di mandarci: Taralli sugna e pepe - un rito napoletano li vuole acquistati presso uno dei tanti chioschi di Mergellina e gustati inzuppati nell’acqua di mare, Pomodorini del piennolo del Vesuvio – raccolti e conservati in grappoli e ideali per la classica pummarola, Scialatelli al limone – formato di pasta aromatizzato al limone prodotto in Costiera, Paccheri di Gragnano - il loro nome deriva dal rumore che fanno quando vengono mescolati con il condimento, Colatura di alici di Cetara – presidio slowfood ed utilizzata per condire verdure e piatti a base di pesce, Castagne del Prete – pronte da mangiare e tipiche del periodo di Natale, Caffè Passalacqua – tipicità di Napoli, una poesia del poeta napoletano per eccellenza, Eduardo de Filippo e dei piccoli cornetti portafortuna…e chissà che funzionino davvero!
A questo punto non ci resta che ringraziare
Annamaria per l’idea di questo swap che ha coinvolto tutto il belpaese e naturalmente Paola, una nuova amica così lontano ma allo stesso tempo molto vicina.

lunedì 20 dicembre 2010

Pizza cozze e funghi

Una pizza mari e monti casalinga, improvvisata e quindi leggermente diversa dalla versione originale, ma che ci è piaciuta davvero molto.
Le cozze le abbiamo cotte solo con un po’ di limone per mantenere un gusto fresco e leggero; il pomodoro ha fatto da legante tra il pesce ed i funghi, infine per il formaggio siamo rimaste sul classico, ma filante.
Un piatto, in questo caso, veramente unico e completo.




Ingredienti:
pasta per pizza
cozze sgusciate
funghi sott’olio alla pizzaiola
passata di pomodoro rustica
mozzarella fiordilatte
succo di limone
origano
sale

Stendere la pasta per pizza e distribuirvi sopra la passata di pomodoro insaporita con un po’ di sale.
Passare in padella le cozza con il succo di limone.
Farcire la pizza con le cozze, i funghi e spolverare con origano.
Cuocere la pizza in forno ventilato a 180° per circa 20 minuti
Nel frattempo tagliare la mozzarella a dadini, lasciarla sgocciolare e salare.
Distribuire la mozzarella sulla pizza quindi reinfornare per altri 10 minuti finchè non si scioglie.

sabato 18 dicembre 2010

Soffici petali di cioccolato Caffarel e nocciole

Un delizioso aroma alla vaniglia, le croccanti noccioline e le colorate scorzette candite: tutto questo a comporre un soffice fiore.
Il sapore è dolce e delicato, il composto leggermente bagnato, ma della giusta doratura all’esterno.
Il cioccolato è Caffarel, dal gusto vanigliato che si sprigiona in tutto l’impasto.
Ricorda un po’ il classico plumcake, ma realizzato in piccole monoporzioni e con quelle aggiunte che fanno al differenza.
Un dolce senza pretese, ma perfetto per accompagnare la merenda mentre si addobba l’albero di Natale.
Per la bellissima forma a petali, abbiamo utilizzato uno degli stampi omaggio di Natale da parte della
Pavoni Spa




Ingredienti:
100g farina 00
100g farina con amido
Molino Rossetto

140g cioccolato bianco alla vaniglia Caffarel
10g scorzette d’arancia candite
4 cucch granella di nocciole
1 uovo
1 fialette aroma vaniglia
1 cucch miele di eucalipto
1 cucch fecola
3 cucch zucchero a velo
2 cucch mascarpone
20g margarina
latte
8g lievito per dolci

Setacciare le farine con il lievito, quindi unirvi la margarina ammorbidita, la fecola, il miele e lo zucchero.
Aggiungere poi l’aroma alla vaniglia, il cioccolato sbriciolato grossolanamente, le scorzette candite e le nocciole.
Amalgamare bene ed incorporare l’uovo ed il mascarpone.
Aiutandosi con il latte, ottenere un composto morbido e cremoso, da versare nello stampo in silicone.
Cuocere in forno statico a 180° per circa 30 minuti, verificando la cottura con uno stecchino.




Con questa ricetta vogliamo partecipare al contest di Natale della Caffarel




In questo dolce post vorremo anche ringraziare Stefania per un dono natalizio davvero particolare e dai profumi d’oriente.

Abbiamo infatti ricevuto un pacchettino contenente alcune spezie arabe curiose e più o meno conosciute: SUMAK semi di melograno essiccati e polverizzati, ZATHAR mix di timo, menta, cumino, semi di finocchio, sale e pepe, semi di CUMINO, ZAFFERANO in stimmi ed un barattolino di TAHINE pasta di sesamo usata per l’humus.
Per noi che adoriamo le spezie ed i profumi nuovi questo pacchetto è una vera chicca che, secondo i preziosi suggerimenti di
Stefania, abbiamo già cominciato ad utilizzare con soddisfacenti risultati.
Grazie ancora
Stefania!
 

giovedì 16 dicembre 2010

Trofie cremose al radicchio rosso e gamberetti

Non la classica pasta al radicchio, ma un primo piatto morbido, delicato ed elegante.
Abbiamo voluto utilizzare una pasta fresca perché meglio in grado di prendere il condimento, in particolare se così cremoso.
Invece dei più comuni abbinamenti con noci o pancetta, abbiamo scelto un ingrediente che desse una nota di leggerezza: i gamberetti.
Un piatto che consigliamo anche a chi non ama molto il radicchio: preparato in quanto modo il suo gusto forte infatti viene un po’ attenuato ed addolcito.

VINO CONSIGLIATO: Sauvignon (vino dal colore giallo paglierino con sfumature verdognole, profumo aromatico ed intenso, aroma elegante, sapore asciutto e brioso)





Ingredienti per 4 persone:
350g trofie fresche
1 cespo piccolo radicchio rosso di chioggia
90g gamberetti sgusciati e precotti
100ml panna da cucina light
1/3 cipolla rossa
salsa di soia
aglio in polvere
vino rosso
2 cucch olio evo
3 cucch zucchero
sale, pepe bianco

Affettare la cipolla e farla appassire in padella con l’olio.
Mondare e affettare il radicchio, lavarlo e passarlo in padella con la cipolla. Insaporire con salsa di soia e portare a cottura con vino rosso. Condire con aglio, sale e pepe.
Per rendere il radicchio meno amaro, aggiungere lo zucchero.
Per ultimi unire i gamberetti.
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolare e farla saltare nella padella con il radicchio. Aggiungere la panna per ammorbidire.

martedì 14 dicembre 2010

Spadellata di carotine e panettone speziati

Un contorno di per sé molto semplice che abbiamo voluto arricchire con spezie profumate, provenienti direttamente dal Marocco.
Un ingrediente particolare è il panettone, ultimamente molto presente tra i vari blog in pietanze quali primi e secondi piatti; ci incuriosiva questo utilizzo ed abbiamo quindi creato l’occasione per provarlo.
Il risultato è un piatto quasi agrodolce, croccantino e con un sentore di aromi mediterranei.



Ingredienti:
700g carotine a rondelle e lessate
80g speck a fette
65g panettone con canditi ed uvetta
¼ cipolla bianca
granella di nocciole
20 g formaggio venezza grattugiato
salsa di soia
zenzero
cumino
noce moscata
olio evo
sale

In una padella con un filo d’olio far abbrustolire il panettone sbriciolato.
Togliere dal fuoco e, nella stessa padella far appassire la cipolla con olio; unire le carotine e lo speck, le nocciole ed insaporire con salsa di soia, sale e le spezie. Per ultimo aggiungere il panettone ed amalgamare.
A fuoco spento spolverare con il formaggio e servire.


Questa ricetta ci permette di partecipare al contest della Ballarini nella III categoria.

sabato 11 dicembre 2010

Bagel alle cipolle caramellate

Ci incuriosiva la differenza tra bagel e bratzel….e non l’abbiamo ancora capita!
Nonostante i primi richiedano una ulteriore fase di lievitazione, una volta cotti noi non abbiamo notato grandi differenze: i bagel dovrebbero risultare più soffici e lievitati, invece i nostri nel passaggio in pentola con acqua hanno perso l’effetto lievitato.
Ispirandoci ad una ricetta classica, abbiamo voluto insaporire i bagel con una cipolla resa dolce perché caramellata, e delle farine un po’ più ricercate.
Siamo riuscite ad ottenere un piacevole contrasto dolce salato in delle morbide ciambelline. Per quanto riguarda invece la sofficità che ricercavamo, accettiamo consigli su cosa probabilmente abbiamo sbagliato.




Ingredienti per 10 bagel:
130g farina integrale
40g farina di mais e semi di girasole Molino Rossetto
70g farina 0
60g manitoba
3 cucch miele d’eucalipto
2 cucch strutto
6g lievito in polvere
3 cucch olio evo
1 cipolla rossa
latte
sale

Setacciare le farine con il lievito, unire un cucchiaio di miele, due cucchiai d’olio e lo strutto.
Impastare aiutandosi con acqua e latte; per ultimo salare.
Lasciar lievitare per circa 2 ore.
Affettare la cipolla e passarla in padella con un cucchiaio d’olio e due di miele.
Aggiungere la cipolla all’impasto di pane e lasciar lievitare per qualche ora.
Dare la forma a ciambellina e porre nuovamente a lievitare per circa un’ora. Scaldare una pentola d’acqua salata e cuocervi i bagel per circa 2 minuti; spennellare con un po’ di latte, insaporire con sale e lasciar asciugare su un panno.
Porre i bagel in una teglia con carta da forno e cuocerli in forno statico a 180° per circa 25-30 minuti.

giovedì 9 dicembre 2010

Stelline ai funghi

Sempre utilizzando gli stampi regalatici dalla Pavoni Italia Spa, abbiamo realizzato questi muffin, composti da un unico ingrediente ma molto gustoso.
L’utilizzo della farina di mais ci ha aiutato a dargli un sapore più rustico, rendendone anche la consistenza più friabile.
Un’idea perfetta per i buffet delle feste: la forma è adatta al periodo e l’ingrediente è adatto alla stagione.


Ingredienti per 5 stelline:
50g farina 0
50g farina di mais bramata
50g manitoba
100ml olio di semi
1 uovo
aglio in polvere
30g funghi secchi
30g formaggio latteria
½ bustina lievito per torte salate
sale

Ammollare i funghi secchi in acqua per qualche ora.
Setacciare le farine con il lievito, unire i funghi ed il formaggio da dadini.
Sbattere l’uovo con l’olio ed un po’ di sale. Unirlo al composto di farine e mescolare bene.
Per rendere l’impasto omogeneo aiutarsi con un po’ di acqua di ammollo dei funghi, filtrata.
Versare il composto negli stampi e cuocere in forno con funzione ventilato, a 180° per circa 25 minuti.

martedì 7 dicembre 2010

Agnello dolce ai sapori invernali

Chi ha detto che l’agnello si mangia solo a Pasqua?
Nelle nostre zone è un tipo di carne non semplice da trovare e così, non appena ne abbiamo l’occasione, ne approfittiamo!
Abbiamo voluto prepararlo in un modo dolce e leggermente speziato, una ricetta ben adatta ai piatti natalizi, con ingredienti tipici ed aromatici.
Già la carne è di per sé dolce, con un condimento che lo è altrettanto, leggermente attenuato e reso particolare dalla mostarda nostrana.
Il tutto è stato profumato da quest’erbetta, perfetta per gli arrosti ed aromatica.

VINO CONSIGLIATO: Dolcetto d’Alba (vino rosso rubino intenso con sfumature violacee, profumo fresco e molto fruttato, sapore asciutto, gradevole e di buon corpo)






Ingredienti:
1,2kg bocconcini di agnello
3 cucch miele di eucalipto
4 cucch mostarda veneta
1 cucch.no zenzero in polvere
lauro in foglie
succo di limone
olio evo

Lasciar marinare per circa 2 ore l’agnello con 3 cucch di mostarda e 2 cucch di miele, lo zenzero, il lauro ed il succo di limone.
Oliare il piatto crisp e cuocervi i bocconcini, con anche la loro marinatura, per circa 20 minuti. Distribuire sul fondo del piatto un sottile strato di mostarda e miele, adagiarvi l’agnello e spolverare con il lauro prima di servire.






E questi son due piccoli sciatori che abbiamo realizzato utilizzando un kit di stoffa, palline di legno..ed un po’ di fantasia, in vendita in una famosa catena di negozi di abbigliamento.


Incuriosite ed attirate dal particolare contest della
Ballarini, partecipaimo anche noi nella seconda categoria.

sabato 4 dicembre 2010

Un ringraziamento alla Pavoni

Qualche giorno fa ci è arrivata una email che ci preannunciava, alla luce delle imminenti festività natalizie, l’arrivo di un pacco dono…molto speciale!


Non abbiamo dovuto aspettare poi tanto, per vederci recapitare a casa un regalo assai gradito: stampi in silicone in perfetto stile natalizio, con richiami a stelle ed alberi di natale nonché idee golose per utilizzarli.


Certo ne abbiamo subito approfittato: questi sono i primi cioccolatini che abbiamo creato ispirandoci alla ricetta riportata nella confezione, ma non potevano neppure mancare gli alberelli, al gusto di castagnaccio.

 

Naturalmente ne faremo largo uso per i pranzi/cene che ci aspettano, e approfittiamo di questo post per ringraziare la Pavoni Italia Spa, per aver voluto omaggiare noi blogger di questo utilissimo pensiero.

mercoledì 1 dicembre 2010

Tartellette alla zucca e mostarda

Delle mini torte salate che non manchiamo mai di preparare durante la stagione invernale.
Una base tra il dolce ed il salato, leggermente croccantina e che ben si sposa con i sapori più dolci di zucca e mostarda.
Il formaggio che abbiamo scelto non è deciso, ma semplice così da poter far prevalere l’ingrediente principe della ricetta: la zucca
Dopo aver sperimentato questa preparazione nella forma di un’unica quiche da servire a fette, ed in quella di mini tartellette monoporzione, siamo dell’opinione che forse il secondo tipo di presentazione sia quello ottimale: i gusti sono più esaltati ed ad ogni commensale spetta una parte del “tutto”.



Ingredienti per 8 tartellette:
230g pasta briseè già stesa
3/5 zucca arancione a pezzi
125g prosciutto cotto a fette
125g formaggini morbidi al latte
2 cucch mostarda veneta
gherigli di noci
pane grattuggiato
noce moscata
rosmarino
sale

Lessare la zucca in pentola a pressione per circa 7 minuti dal fischio.
Schiarla con una forchetta e mescolarla con la mostarda, i formaggini, i gherigli di noce tritati grossolanamente. Insaporire con rosmarino, noce moscata e sale.
Rivestire gli stampi per tartellette con la pasta briseè, foderare il fondo con le fette di prosciutto, quindi farcire con il composto di zucca.
Spolverare con il pane grattugiato e cuocere in forno ventilato a 200° per circa 30 minuti.
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