sabato 27 febbraio 2010

Crostata di pere profumate alla grappa e cannella

Una via di mezzo tra la torta pere e cioccolato e la crostata ricotta e pere, leggera e sicuramente più profumata.
Per dare un tono diverso alla nostra base, vi abbiamo aggiunto il cacao che ha conferito, non solo gusto, ma anche quel caratteristico colore marroncino.
Per la farcia siamo state sul leggero: alla base una morbida crema di ricotta fruttata, ed in superficie tante pere per decorare. La chicca è la macerazione delle pere nel mix cannella e grappa: profumatissimo e dal gusto davvero forte. Una nota leggermente alcolica che non ha per nulla guastato.
Forse anche per l’utilizzo della grappa, non ne risulta una crostata troppo dolce, abbiamo perciò voluto osare aggiungendo del cioccolato a scaglie, che ha aggiunto un po’ di croccantezza e quel sapore che si contraddistingue.

VINO CONSIGLIATO: Spumante Moscato Fiori d’Arancio (colore giallo dai riflessi dorati, sapore dolce ed equilibrato, piacevolmente aromatico).




Ingredienti:
Per la frolla:
250g farina per dolci
1 cucch maizena
1 cucch cacao amaro in polvere
30g margarina
3 cucch.ni zucchero
1 uovo
acqua
Per la farcia:
250g ricotta vaccina
1 uovo
3 cucch,ni zucchero
2 pere
grappa non aromatizzata
cannella
cioccolato fondente a scaglie


Preparare la frolla mescolando la farina con la maizena, lo zucchero ed il cacao; unire la margarina ammorbidita, l’uovo ed impastare aiutandosi con l’acqua.
Far riposare il composto in frigo per circa 30 minuti.
Affettare le pere: ridurre una pera e ¼ a fettine, ed il rimanente a cubetti; porre in due recipienti a macerare con la grappa e la cannella.
Sbattere il tuorlo d’uovo con lo zucchero, ed unirvi la ricotta passata al setaccio. Aggiungere l’albume montato a neve ed amalgamare bene. Unire la pera a cubetti.
Stendere la base in una tortiera con carta da forno, e cuocerla, coprendo il fondo con dei fagioli secchi, in forno statico a 180° per circa 20 minuti.
Farcire la torta con la crema di ricotta e decorare con le pere a fettine.
Porre nuovamente in forno statico a 160° per 40 minuti, e per altri 10 minuti a 180° con funzione ventilato.
Servire decorando con il cioccolato a scaglie.

giovedì 25 febbraio 2010

Cipolle farcite al tonno

Un piatto non proprio leggero, ma che dovevamo assolutamente provare.
Si tratta di un abbinamento più conosciuto come farcia per la pizza (una delle nostre preferite), ma perché non riadattarlo a piatto unico per una cena?!
Per la preparazione delle cipolle abbiamo consultato diverse fonti (ricettari e blog) e alla fine questa versione ci ha abbastanza soddisfatto.
Quello che maggiormente ci preoccupava erano le cipolle: temevamo che risultassero non cotte a sufficienza;
le tre fasi di questo procedimento invece, consentono di regolare il livello di cottura a seconda dei gusti.
Una cottura più lunga ne avrebbe diminuito il gusto forte, tuttavia le nostre tempistiche permettono di mantenere la cipolla abbastanza solida da essere farcita, e allo stesso tempo un ripieno morbido.
Siccome amiamo i sapori forti abbiamo voluto aggiungere alla farcia una nota piccate: si tratta di una crema fatta di diversi peperoncini di origine calabrese (molto difficile da trovare, ma a cui non possiamo mai rinunciare).

VINO CONSIGLIATO: vino bianco, profumo fresco, gusto brioso e aromatico.




Ingredienti per 4 persone:
6 cipolle bianche
140g tonno sgocciolato
3 cucch.ni capperi
acciughe
3 cucch pecorino stagionato
1 cucch formaggio parmigiano
pane grattugiato
origano
crema al peperoncino
olio evo
sale, pepe bianco


Sbucciare le cipolle, tagliarle a metà e lessarle in acqua bollente salata per circa 8/10 minuti.
Lasciarle raffreddare, quindi svuotarle e metterle capovolte in una pirofila oliata.
Cuocere in microonde con funzione combinata per circa 8 minuti.
Mescolare il tonno con i capperi, le acciughe, i formaggi, il pane grattugiato ed il cuore delle cipolle sminuzzato. Insaporire con origano, la crema al peperoncino, sale e pepe.
Capovolgere le cipolle, salarle e farcirle. Cuocere in microonde con funzione combinata per circa 20 minuti.

mercoledì 24 febbraio 2010

Pan nocino

Il pane alle noci è uno tra i nostri preferiti e finalmente possiamo dire di essere riuscite a farlo così come lo cercavamo!
Indubbiamente l’utilizzo del liquore nocino ha contribuito a dare il sapore da noci che volevamo e sicuramente il profumo; a nostro parere anche la farina di castagne ha aiutato a creare quella rusticità che caratterizza questo tipo di pani.
Abbiamo scelto di non tritate troppo finemente le noci, perché si potessero distinguere anche nel panetto finale.
Noi lo consigliamo in abbinamento a del formaggio, il massimo sarebbe un gorgonzola molto saporito!




Ingredienti per 5 pani:
160g farina 0
70g farina manitoba
40g farina di castagne
70g noci tritate grossolanamente
2 cucch miele
2 cucch olio evo
1 cucch liquore nocino
latte
strutto
sale
½ bust lievito secco

Mescolare le farine con il lievito, quindi aggiungere le noci, il miele e lo strutto.
Impastare incorporando l’olio ed il liquore. Aggiungere i liquidi e infine il sale.
Ottenere un composto omogeneo, da lasciar lievitare in un luogo umido per alcune ore.
Riprendere l’impasto e dare la forma desiderata. Spennellare con un’emulsione di acqua, olio e sale.
Cuocere in forno con funzione statica a 180° per circa 35 minuti.
Lasciar raffreddare prima di servire.

lunedì 22 febbraio 2010

Treccia filante di zucca e porri

Affidandoci ad un ingrediente che amiamo moltissimo, e che è tuttora di stagione, abbiamo ideato lo strudel del contrasto.
Avendo un ripieno dolce abbiamo voluto un base rustica, quasi amarognola, saporita ma non dominate.
La particolare farina di segale dona all’impasto un colorito diverso, anche per questo la utilizziamo moltissimo per le basi. Inoltre abbiamo preferito fare una frolla molto semplice, senza uovo e solo leggermene aromatizzata per far si che non diventasse il gusto prevalente.
Per la prima volta abbiamo utilizzato lo strutto nell’impasto, che ci ha aiutato da ottenere una consistenza più morbida.
Come anticipato, il nostro ripieno è delicato e molto ricco. Non può assolutamente mancare l’ingrediente filante, sia dentro che fuori.
Si tratta di una treccia improvvisata che ci ha conquistato e ha sfatato i nostri timori di ottenere un piatto senza un gusto definito.
La chiusura a treccia è una forma che ci piace utilizzare perché, in una preparazione di questo tipo, lascia intravedere il ripieno, senza farlo uscire.

VINO CONSIGLIATO: Manzoni bianco e Oltrepo’ Pavese Pinot (vino bianco, gusto morbido e gradevole, di corpo ed equilibrato, fermo o frizzante)




Ingredienti:
Per la base:
100g farina di segale integrale da agricoltura biologica
100g farina 0
100g farina autolievitante
2 cucch olio evo
grappa di bassano
acqua
2 cucch strutto
3 cucch sale
Per la farcia:
3 porri
150g zucca
mandorle tritate
155g formaggio fontina a pezzi
1 cucch olio evo
aglio in polvere
semi di papavero
sale, pepe nero
Per decorare:
25g formaggio fontina a scaglie
semi di papavero
olio di semi
sale




Impastare tutti gli ingredienti per la base fino ad ottenere un composto omogeneo; lasciar riposare in frigo per circa 45 minuti.
Lessare la zucca e schiacciarla, affettare il porro e cuocerlo in microonde con un po’ d’acqua.
Mescolare assieme le verdure, unire le mandorle, il formaggio e condire con olio, aglio, sale e pepe.
Stendere l’impasto in un rettangolo, mettere al centro la farcia e richiudere i bordi formando una treccia.
Spennellare con un’emulsione di acqua, olio e sale; guarnire con il formaggio ed i semi.
Cuocere in forno ventilato a 180° per 40-45 minuti.

domenica 21 febbraio 2010

Bocconcini quasi esotici

Partendo da alcuni ingredienti che abbiamo deciso di utilizzare, è stata ideata questa ricetta
Un sapore delicato, non troppo dolce: lo zuccherino dell’ananas sciroppata è stato ben bilanciato dal sapore della pancetta, più gustosa e tutta nostrana.
Inoltre la cottura della carne con il succo dell’ananas ha permesso a tutti gli ingredienti di ben combinarsi tra loro, rendendo così il piatto più leggero, infatti non abbiamo dovuto aggiungere ulteriori condimenti durante la cottura.
Ad assaggiarla ha un sapore del tutto inaspettato!
Preferiamo utilizzare la cane nella forma di bocconcini e straccetti, perché per noi si presta meglio a preparazioni composte come questa

VINO CONSIGLIATO: Pinot Grigio, Verdicchio (vino bianco secco, profumo delicato e gusto gradevole)

Ingredienti:
540g bocconcini di suino
50g pancetta a fette
10 fette ananas sciroppata
zenzero
aglio in polvere
olio evo
sale

Scaldare la pancetta in padella con un filo d’olio per dorarla; togliere dal fuoco.
Nella stessa padella, aggiungere un’altro filo d’olio e la carne, quindi insaporire con aglio, zenzero e sale.
Portare a cottura con il succo dell’ananas.
Quasi al termine della cottura, aggiungere le fette di ananas a pezzetti e la pancetta.

venerdì 19 febbraio 2010

Patate rucola e pancetta

Un’idea improvvisata per valorizzare le classiche patate al forno, aggiungendo pochi insoliti ingredienti.
La rucola ha arricchito le patate con il suo gusto fresco e deciso; la pancetta invece abbiamo voluto prima farla dorare in padella, così da conferire una nota più gustosa e leggermente croccante.
Il formaggio spolverato solo alla fine non ha perso il proprio sapore in cottura, ma è rimasto ben distinto dagli altri ingredienti, senza tuttavia predominare.
E’ un piatto colorato e leggero, ed apprezzatissimo da tutti!
Noi abbiamo scelto la cottura in microonde, ma si presta benissimo anche per il forno tradizionale.

VINO CONSIGLIATO: Müller Thurgau (vino bianco dal colore giallo verdognolo, profumo delicato con note erbacee, sapore fresco ed aromatico)
  
Ingredienti per 5 persone:
4 patate grandi
50g pancetta a fette
rucola
olio evo
vino bianco
preparato di aromi per patate
formaggio stagionato

Sbucciare e tagliare le patate a cubetti. Cuocerle in microonde, con funzione combinata, in una pirofila con l’olio, gli aromi ed il vino, per circa30 minuti.
Sminuzzare la rucola.
Scaldare la pancetta in padella con un filo d’olio per dorarla.
Incorporare la pancetta e la rucola alle patate; cuocere nuovamente in microonde con funzione combinata, per circa 20 minuti.
Servire spolverando con del formaggio stagionato a scaglie.

giovedì 18 febbraio 2010

Le frittelle per concludere il carnevale

Eh si, anche noi ci siamo cimentate con le mitiche frittelle per festeggiare l’ultimo giorno di carnevale.



Per arricchirle di gusto abbiamo pensato alle mele e un goccio di liquore, l’aroma al rhum ha sparso il suo profumo per tutta la casa, nascondendo un po’ anche l’inevitabile odore della frittura. E' la prima volta che lo utilzziamo e dobbiamo riconoscere che si sente davvero moltissimo!!
Incredibile ma vero, ci son riuscite belle grandi e ricche. Purtroppo non ne abbiamo fatte tante, ma sono state davvero apprezzatissime.


Ingredienti:
130g farina per dolci
1 uovo
latte
1 mela rossa “red delicious”
2 fialette aroma per dolci al rhum
olio di semi
zucchero a velo





Sbucciare e affettare a piccoli pezzi la mela e lasciarli insaporire con le fialette di aroma al rhum.
Sbattere l’uovo ed aggiungere il latte. Unire i liquidi alla farina, quindi aggiungere i pezzetti di mela.
Formare delle palline, aiutandosi con un cucchiaio, e versarle direttamente nell’olio bollente.
Togliere dal fuoco le frittelle appena si colorano; servire ancora calde cospargendo con lo zucchero a velo
.


martedì 16 febbraio 2010

Torta di rose alle noci e radicchio

L’ennesima versione del nostro cavallo di battaglia, questa volta farcita un ingrediente d’eccellenza sia per la stagione, sia per la nostra zona.
E quale miglior abbinamento se non con del gustosissimo e piccante gorgonzola?
Abbiamo volto osare arricchendo l’impasto con delle noci, sminuzzate solo grossolanamente, così da poter sentire il croccantino nell’impasto.
Soffice e morbida, sia nell’impasto che nel ripieno, cremosa e non asciutta.
Data la sua “importanza” noi l’abbiamo voluta accompagnare con del semplice e leggero branzino.
Che altro aggiungere, le immagini parlano da sole….è bella quanto buona!

VINO CONSIGLIATO: Sauvignon (colore giallo oro brillante, di corpo e succoso, con intensi aromi di frutti tropicali)
 

Ingredienti:
180g farina 0
80g farina manitoba
gherigli di noci (tritati grossolanamente)
1 cucch miele
1 uovo
2 cucch olio evo
3 cucch sale
latte
25g lievito di birra
Per il ripieno:
3 cespi radicchio di Chioggia
270g formaggio gorgonzola piccante
gherigli di noci (tritati grossolanamente)
1/3 cipolla bianca
aceto balsamico
vino rosso
2 cucch zucchero
olio evo
sale

Affettare la cipolla e farla appassire in padella con l’olio; unire il radicchio e portare a cottura con il vino rosso. Salare, insaporire con l’aceto balsamico ed addolcire con lo zucchero.
Preparare l’impasto per la torta: sciogliere il lievito nel latte, unirlo alle farine ed impastare. Aggiungere l’olio, il miele, l’uovo ed i gherigli di noce, per ultimo salare.
Lasciare lievitare per qualche ora perché cresca di volume.
Stendere la base su un foglio di carta da forno, farcire con il radicchio in modo da coprire quasi tutta la superficie; distribuire i gherigli di noce ed il gorgonzola.
Arrotolare e, aiutandosi con uno spago da cucina, tagliare delle rondelle di ugual spessore.
Mettere le rose in una teglia, una accanto all’altra, e lasciar lievitare finché le “rose” non si uniscono. Cuocere in forno ventilato a 200° per 40 minuti.

domenica 14 febbraio 2010

Cake ai broccoli

Dopo averli provati in una pasta e come contorno, ci mancava la prova cake.
Questa verdura ha donato un bellissimo colore verde ed un sapore molto delicato; le nostre aggiunte, seppure ridotte, non hanno inciso sul gusto finale, ma costituiscono solo un completamento, secondo quelle che sono le più tradizionali combinazioni con il broccolo.
I semi di girasole, messi alla fine in superficie, sono un’aggiunta croccante pensata per decorare il nostro cake, ed aggiungere ulteriori proprietà (ricchi di proteine, fibre e vitamine), oltre a broccolo, già fonte di vitamina C, fibra, potassio, e alcune sostanze particolari che hanno un effetto protettivo contro i tumori intestinali.

VINO CONSIGLIATO: rosato, dal sapore più o meno intenso e dal gusto fruttato.



Ingredienti:
300g broccoli
180g farina 00
100ml latte
3 cucch formaggio parmigiano grattugiato
30g mozzarella
acciughe sott’olio
1 uovo
semi di girasole
2 cucch olio evo
7,5g lievito per torte salate
sale

Lessare il broccolo.
Setacciare la farina con il lievito, unirvi la verdura, il parmigiano, le acciughe e la mozzarella.
Mescolare bene ed aggiungere l’olio ed il sale.
Sbattere l’uovo con il latte, e amalgamarlo al composto solido.
Versare in uno stampo da plumcake e decorare con i semi di girasole.
Infornare in forno ventilato a 180° per circa 40 minuti.

venerdì 12 febbraio 2010

Margherite marocche

Ci ha incuriosito subito questo pane particolare, per l’utilizzo della farina di mais e per la presenza di così tanti aromi.
Perfino
lei
l’ha descritto come un pane da provare e noi non ci siamo fatte sfuggire la sfida.
Il nostro pane è leggermente diverso in alcuni ingredienti, ma siamo convinte che le farine utilizzate la facciano da padrone nel gusto e nella consistenza finali.
Normalmente spennelliamo i nostri pani con un’emulsione di acqua e olio, ma in questo caso non ci è sembrato necessario: l’ultimo passaggio nella farina di mais ha permesso che il pane rimanesse asciutto e diventasse più croccante.
Dalla crosta leggermente più croccante e friabile rispetto ad un pane classico, più saporito e nonostante i molteplici aromi, il gusto è “omogeneo” (nessuno prevale sugli altri).
Avremmo voluto seguire il
suo
consiglio e provare le noci nell’impasto, ma ahinoi ne eravamo sprovviste.




Ingredienti per 5 pani:
150g farina di mais
90g farina integrale biologica
60g farina manitoba
100g olive verdi e nere
2 cucch strutto
1 cucch miele d’acacia
3 cucch olio evo
aglio in polvere
peperoncino
rosmarino
salvia
sale
7g lievito secco
acqua


Setacciare le farine con il lievito, unire il miele, le olive sminuzzate e lo strutto.
Cominciare ad impastare, quindi aggiungere gli aromi e l’olio; aiutarsi con l’acqua per ottenere un composto omogeneo, per ultimo salare.
Lasciar lievitare per circa 3 ore, reimpastare con la farina di mais dando la forma desiderata.
Far lievitare nuovamente per circa un’ora. Cuocere in forno statico a 180° per circa 35 minuti.

giovedì 11 febbraio 2010

Tecnobar&Food in fiera a Padova

Si è svolto a Padova, dal 7 al 10 febbraio 2010 Tecnobar&Food, il salone biennale, professionale ed internazionale di prodotti alimentari, attrezzature, forniture e servizi per pubblici esercizi, ristoranti, pizzerie bar ed alberghi. Giunto all’11° edizione, Tecnobar&Food rappresenta il momento professionale più importante nel Nord-Est dedicato al mondo della ricettività: oltre 24.000 visitatori-operatori professionali, 600 espositori, 30.000 mq di esposizione.
 

Molte sono state le tipicità da tutto il Paese e le novità che ci hanno colpito.

Tecnobar&Food è il palcoscenico ideale per le aziende che vogliono lanciare nuove ed inedite tecnologie e mostrare le loro innovazioni di prodotto.
Abbiamo avuto modo di conoscere i Testaroli, una pasta “povera” dei contadini di Lunigiana, particolari perchè realizzati con un composto a base di farina, acqua e sale e cotti sul testo. Vengono poi tagliati a rombi o quadrati, passati in acqua bollente e conditi con dell’ottimo pesto, rigorosamente ligure.


Un’altra chicca sono stati i cioccolatini che richiamano la forma del cappello dei goliardi dell’Università Patavina, creati per festeggiare i laureati e realizzati con colori diversi a seconda della Facoltà di Laurea. Sono opera dell’Azienda “PadovanoGranDotori”….già il nome è tutto un programma!!

TecnoPizza, TecnoSurgela e TecnoTerme sono i settori dedicati alle attrezzature e alle forniture per i pubblici esercizi nel territorio del Nord-Est, dove primeggiano le aziende del distretto del freddo e delle attrezzature alberghiere.
Tecno Pizza è uno spazio dedicato al mondo della pizza e delle pizzerie con un intenso calendario convegni e corsi di formazione.
Davvero originali erano i maestosi forni esposto: caratteristici nelle forme, ma innovativi nelle modalità di cottura.
Tecno Surgela è una mostra convegno dedicata alle tecnologie per la produzione, conservazione e trasporto di prodotti alimentari surgelati.
Tecno Terme è un’iniziativa dedicata alle forniture e attrezzature per strutture termali: in mostra le novità per la cura del sé con un’ampia offerta di articoli per wellness, saune, tecnologie e attrezzature per centri termali. Ci hanno molto colpito quelle aziende che proponevano una concezione diversa dello “spazio-casa”, in termini di colori e materiali, luci e profumi.

Il programma della fiera è stato ricco di eventi ed iniziative.Giropizza d’Europa (6° edizione): manifestazione mirata a propagandare la conoscenza ed il consumo del “piatto italiano più noto al mondo”, decretando la pizza più buona della casa. Ha dato l’opportunità a tutti i pizzaioli partecipanti di confrontarsi e mettersi in competizione.


Campionato Italiano di Finger Food - Chef in punta di Dita (2° edizione): oltre 60 cuochi professionisti nazionali e internazionali si sono esibiti con le loro migliori “creazioni” di aperitivi dall’aspetto invitante, nutrizionalmente equilibrati e accattivanti nel gusto. Ogni Finger Food deve garantire l’opportunità di diventare un boccone per i cinque sensi. La competizione ha visto due categorie in gara, il Finger Food Freddo e il Finger Food caldo: i partecipanti dovevano realizzare 12 pezzi di finger food in accordo con il tema di questa edizione, Il Mare d’Italia.
Forse anche a motivo di questo concorso, numerose erano le aziende che presentavano gli accessori per creare delle spettacolari composizioni legate a quello che è il Finger Food.


Birra Nostra: un nuovo appuntamento su tutto ciò che concerne la produzione di birra artigianale, seguendone la filiera, dalle materie prime alla mescita, dalla promozione alla vendita. Ha ospitato i birrifici artigianali d'Italia, volendo essere un momento di promozione di questi produttori e di diffusione di informazioni, di una conoscenza più approfondita sulla birra.

Alla manifestazione non potevano mancare dei riferimenti a due prodotti tipici del Nord Est: il vino dei colli Euganei ed il radicchio nelle sue varianti.
Erano presenti alcune cantine che davano al possibilità di degustare i loro prodotti vitivinicoli, portando anche quelle che sono le ultime novità in tema di tecniche coltivazione (sta prendendo piede il biologico anche
nel mondo del vino).

 


Le associazioni agricole della provincia di Padova, importante presenza nella manifestazione, hanno voluto esaltare le caratteristiche delle diverse tipologie di radicchio del territorio, preponendo degustazioni sia nel dolce sia nel salato.

martedì 9 febbraio 2010

Cannoli ricotta e salame e...il nostro primo vero premio

Un altro ripieno dolce per dei cannoli salati: abbiamo voluto abbinare un formaggio morbido e delicato come la ricotta, con del salame casalingo e molto profumato. Per dare ancora più gusto al ripieno nulla ci è sembrato perfetto come della saporita mostarda.
Un ripieno insomma dalle note dolci, che ben si accompagna ad una base come la frolla, indicata per questo tipo di farce.



Ingredienti per 6 cannoli:
pasta frolla stesa
200g ricotta vaccina
5 fette salame
1 cucch mostarda veneta di mele
1 cucch olio evo
burro
sale

Imburrare gli stampi da cannoli e avvolgervi la pasta. Cuocere in forno ventilato a 180° per 25 minuti; lasciar raffreddare e sformare.
Preparare una crema mescolando la ricotta con la mostarda, aggiungere l’olio, il sale ed infine l salame a cubetti.
Farcire i cannoli con la crema e scaldare in forno per qualche altro minuto prima di servire.


Si conclude con la premiazione dei vincitori il concorso indetto lo scorso ottobre a Vicenza, in occasione del Festival dell’Enoturismo, il primo salone nazionale dedicato al turismo ed al vino. Oggetto del concorso era un elaborato on line che raccontasse, in modo originale ed efficace, le potenzialità del mondo del vino e del turismo, anche attraverso questo festival, utilizzando gli strumenti del web (blog, facebook e twitter).
Il Festival dell’Enoturismo nasce come evento per promuovere il patrimonio culturale del vino, ma anche come un’opportunità per potenziare l’enogastronomia, sempre più legata a quelle che sono le vie del turismo.
Attraverso il concorso si è cercato di allargare la promozione anche avvalendosi di quelli che ormai sono i più utilizzati strumenti on line.
La cerimonia di premiazione si è svolta nella sede del Consorzio Promoveneto di Vicenza, l’ente organizzatore del festival.
La scelta è ricaduta tra dodici elaborati segnalati tra gli oltre 250 commenti sul web.
Tra i premiati c’eravamo anche noi: ci siamo aggiudicate il terzo posto per questo articolo, e quindi una fornitura di vini vicentini offerti dalla cantina Dal Maso.


domenica 7 febbraio 2010

Tagliatelle ai cereali con cotechino

Scovata per caso nella pubblicità di una rivista, ci ha subito conquistato per la semplicità ed originalità.
E’ una pasta che, per l’ingrediente principale, richiama le passate festività natalizie, e sicuramente da tenere a mente per il prossimo anno.
Il cotechino di per se è un ingredienti gustoso e dominante, per non alterare il sapore finale abbiamo quindi preferito non aggiungere altro a quanto previsto dalla ricetta originale, ma arricchire la ricetta utilizzando delle tagliatelle un po’ particolari.
Ne è risultato un piatto dalla consistenza molto morbida e, allo stesso tempo, sostanzioso e completo.

VINO CONSIGLIATO: Cabernet (colore rosso rubino, secco di medio corpo, sapore asciutto)




Ingredienti per 5 persone:
500g tagliatelle ai cereali “Rana”
1 zucchina grande
500g cotechino
1/3 cipolla bianca
olio evo
timo
sale, pepe nero

Cuocere il cotechino per 20 minuti in acqua bollente (seguire le indicazioni riportate sula confezione)
Affettare la zucchina e cuocerla nella padella wok con la cipolla e l’olio. Portare a cottura insaporendo con sale.
Tagliare a pezzetti i cotechino e unirlo in padella con la zucchina, aggiungere il timo ed il pepe nero.
Cuocere la pasta in acqua salata, scolarla e farla saltare con il condimento, se necessario aggiungendo acqua di cottura.

venerdì 5 febbraio 2010

La classica prosciutto e funghi...in bianco

Questa rientra tra le pizze più tradizionali, alzi la mano chi non l’ha mai assaggiata!?
Tanto per cambiare abbiamo voluto omettere il pomodoro, e provarla quindi in bianco.
La scelta di utilizzare la mozzarella di bufala è determinata dall’intenzione di avere un formaggio filante ma, allo stesso tempo, che rimanesse morbido.
Quasi quasi la preferiamo a quella in rosso; da notare che la variazione nel gusto finale si sente eccome!



Ingredienti:
base per pizza
150g prosciutto cotto a fette
128g funghi misti sott’olio
250g mozzarella di bufala
origano
olio evo
sale

Preparare la base per la pizza e lasciarla lievitare per qualche ora.
Stendere la pasta, oliare e salare; infornare con funzione ventilato a 180° per 15/20 minuti.
Distribuire il prosciutto, i funghi, la mozzarella a dadini (dopo averla ben sgocciolata) ed infine l’origano.
Rimettere in forno fino allo scioglimento del formaggio.

mercoledì 3 febbraio 2010

Insalata di cavolini e funghi

Un’altra variante per questa verdura, tipica di questo periodo, in un’insalata calda arricchita con altri ingredienti invernali.
Come sapore ben si combinano: il dolce dei cavolini, con il rustico di funghi e castagne.
Zuppe e insalate con cavoli, verze e cavolini, ultimamente sono molto presenti, questa ricetta è una veloce alternativa, ma gustosa e completa.
Siccome la nostra fantasia non ha ancora limiti, vi consigliamo due varianti: se volete renderla più croccante potete sostitute le castagne con le noci ed il pane grattugiato con del pane raffermo abbrustolito. Se invece cercate qualcosa di più dolce, consigliamo di aggiungere un cucchiaio di mostarda, oppure usare la pancetta dolce al posto delle castagne.

VINO CONSIGLIATO:
Vernaccia San Gimignano (bianco asciutto, retrogusto amarognolo)

 


Ingredienti
350g cavolini di Bruxelles
20g funghi secchi
10g castagne lesse
1/3 cipolla bianca
pane grattugiato
olio evo
sale, pepe bianco

Lessare i cavolini. Ammollare in funghi in acqua almeno 20 ore prima.
In una padella soffriggere la cipolla affettata con l’olio, unire i cavolini a pezzetti, i funghi sgocciolati, e le castagne sminuzzate. Insaporire con il pane grattugiato, sale e pepe. Portare a cottura, eventualmente aggiungendo acqua, e servire ancora fumanti.

martedì 2 febbraio 2010

Millesfoglie dolce di cavolo viola

La pasta phillo ha una consistenza molto diversa dalle classiche basi: grazie alla sua sottigliezza si presta particolarmente per ministrudel, caramelle e millesfoglie (come in questo caso).
Per noi è la prima volta che utilizziamo la phillo in questa forma, è riteniamo che probabilmente ne sia l’impiego migliore: strati croccanti di sfoglie, ben distinte, che si alternano ad un morbido ripieno.
Anche la scelta delle mono porzioni ci ha avvantaggiate, evitando infatti la fuoriuscita del ripieno o la disastrosa rottura della sfoglia, al momento di ripartirla.
Nell’intento di realizzare comunque un millesfoglie dolce, abbiamo scelto di abbinare una verdura di stagione, e povera di gusto, con il sapore e profumo più deciso delle mele alla cannella (che si è diffuso anche durante la cottura).
In tutto questo il formaggio è stato studiato, pensando a qualcosa di cremoso e con un sapore dolce e delicato.
Questo millesfoglie si presta a svariati ripieni, ma noi consigliamo comunque di mantenere una nota di dolce.

VINO CONSIGLIATO:

Gewurztraminer (bianco aromatico)
Sauvignon (bianco elegante e profumato)


 

Ingredienti per 4 persone:
5 fogli pasta phillo
2 cavoli verza viola
160g formaggini Bel Paese
1 mela gialla
10g castagne lesse
20g formaggio Asiago
1/3 cipolla bianca
vino rosso
olio evo
salsa di soia
cannella
sale, pepe bianco


Mondare e tagliare i cavoli; nel wok soffriggere la cipolla con un po’ d’olio, unire i cavoli e portare a cottura con vino bianco e salsa di soia. Insaporire con sale e pepe.
Sbucciare e tagliare la mela e aggiungerla alle verdure, tolte dal fuoco. Unire le castagne a pezzetti, la cannella ed i formaggini.
Stendere le sfoglie, spennellarle con un0emulsione di acqua, olio e sale, perché si uniscano meglio e farcire a strati con il ripieno. Terminare con uno strato di pasta ed il formaggio Asiago a scaglie.
Cuocere in forno con funzione ventilato a 180° per circa 35 minuti.
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