Tortino di pane nero con verdure e nuovo Premio

Ci aveva molto incuriosito l’idea di una torta dalla base un po’ diversa, preparata utilizzando il pane avanzato.
Di idee e varianti nei blog ne abbiamo trovate molte, ma ci ha ispirato maggiormente quella di fiOrdivanilla.
Rispetto alla sua versione noi abbiamo utilizzato un pane diverso, nero ai cereali (su suo suggerimento per la croccantezza dei semini al palato) e modificato un po’ il ripieno di verdure. In realtà pensavamo che la base sarebbe diventata più solida, ne è risultato comunque un tortino colorato, morbido e proprio per il pane particolare, dall’aroma leggermente amarognolo e contrastante.
Visto che ci siamo e che è partita da poco, partecipiamo anche alla raccolta “Riciclo pane raffermo dolce e salato” lanciata da Lory e Marsettina.



Ingredienti:
pane nero ai cereali
2 zucchine grandi
pomodorini pachino
pomodori secchi sott’olio
mais
200g ricotta vaccina
2 uova
latte
aglio in polvere
olio evo
sale, pepe bianco

Ammollare il pane nel latte.
Tagliare le zucchine a julienne e cuocerle in padella con olio ed aglio; portare a cottura con acqua e, quasi al termine, aggiungere i pomodorini ed il mais.
Salare e pepare ed infine unire i pomodori secchi con un po’ del loro olio.
Una volta raffreddate le verdure, mescolarle alla ricotta.
In una teglia in silicone distribuire il pane e versarvi le verdure.
Sbattere le uova con il latte, rimasto nella ciotola dove era stato messo ad ammorbidire il pane, ed un pizzico di sale; coprire la torta ed infornare a 200° per 45 minuti (i primi 20 minuti nel ripiano più basso del forno e poi in mezzo passando alla funzione ventilato).

 

Questo simpatico peloso esserino verde ci è stato donato da Luca e Sabrina con il compito di dargli un nome…
Ci abbiamo pensato un po’….quello che più ci ha ispirato è… VERDICCHIO!! Che ne dite???
Il qui presente premio è una loro invenzione - davvero originale a nostro parere – e prevede che i destinatari raccontino il loro risveglio: com’è, com’era e come dovrebbe essere. E qui ce ne sarebbero tante da dire…

Visto che siamo tra i primi 5 vincitori, cominciamo noi.
COM’E’: un fastidioso e continuo beeep a ricordarci che sono le 6:55 e che il tempo per poltrire è finito. Proprio nel momento in cui finalmente sei riuscito ad entrare nel dolce mondo dei sogni….in un attimo, ti riporta alla realtà. Nonostante questo inizio traumatico, siamo abbastanza brave: non rimaniamo certo a rigirarci nel letto, ma ci alziamo subito, anche per porre fine al tremendo beeeppare della sveglia.
Non riusciamo ad uscire di casa senza la colazione, che però dev’essere salutare e non troppo pesante: due bicchieroni d’acqua (non chiedeteci perché, ma è una strana abitudine che abbiamo preso), una tazzona bollente (in qualsiasi stagione e con qualsiasi temperatura) di latte con orzo bimbo – quello originale, un po’ di cereali integrali, ed un sorso di yogurt da bere alla frutta. Il tutto con il sottofondo televisivo delle prime notizie del mattino.
Infine davanti all’armadio a decidere cosa indossare – qui se ne va via tutto il nostro anticipo!!
COM’ERA: il risveglio era più…lungo! Alle 6:40 suonava la radio sveglia del papà (e un po’ di musica non fa certo male la mattina), poi lui veniva a svegliarci e con mooolta calma ci si alzava.
Per la colazione non è cambiata molto, abbiamo sempre mantenuto le stesse abitudini, tranne per il fatto che l’orzo era sostituito da un caffelatte (la colazione a base di biscotti l’abbiamo abbandonata tanto tanto tempo fa).
L’indecisione davanti all’armadio è rimasta la stessa, ma prima c’era il papà che giù dalle scale brontolava perché ci muovessimo.

COME VORREMMO CHE FOSSE: sinceramente così com’è non ci dispiace. Forse un po’ di musica al mattino non ci starebbe male, giusto perché mette di buon’umore!
Ecco l’ideale sarebbe anche non dover fare le corse e affrontare il solito traffico mattutino per arrivare puntuali in ufficio!!

Ora dobbiamo girarlo a nostra volta ad altri 5 blog:
- Grazia;
- Claudia;
- Elena;
- Manuela;
- Onde99.
E ora ragazze..a voi il compito!