sabato 30 giugno 2012

Calamarata in crema fresca di caprino e porri

N.20-2 'A Smorfia. 
I numeri dei sogni spesso ingannano, invece ogni numero della pasta di Garofalo è una gustosa realtà che appaga i vostri desideri. Mettete in gioco la fantasia con una combinazione vincente: "Calamarata e Calamarielle". Meglio di un terno secco!!!

Con questa frase la Garofalo presenta la sua Calamarata...dopo un invito così, non potevamo tirarci indietro.
Abbiamo voluto variare rispetto alla classica versione di mare, proponendo un piatto di verdure, morbido quasi dolce.
Porri delicati, fresco profumo di limone e del carpino leggero e gustoso per condire una pasta speciale.
Il piatto parla da solo e con queste temperature è l'ideale: veloce da preparare, light e rende perfettamente anche freddo.

VINO CONSIGLIATO: Prosecco di Valdobbiadene DOC Brut (vino bianco dal colore giallo paglierino, profumo intenso fine e fruttato, sapore fresco, secco e ben equilibrato con buona persistenza aromatica)


Ingredienti per 5 persone:
470g porri
2 cucch. miele d'acacia
1 limone scorza
gherigli di noce
sale, pepe nero

Mondare, affettare e lessare i porri.
Mescolarli con il miele, le scorzette di limone ed i gherigli di noce. Insaporire con sale e pepe.
Cuocere la pasta in acqua bollente salata, scolarla tenendo da parte un po' di acqua di cottura.
condire la Calamarata con il preparato ai porri, quindi aggiungere il caprino ed ammorbidire con l'acqua di cottura.
Servire spolverando con un'altro po' di pepe nero.

giovedì 28 giugno 2012

Tartellette agli asparagi e pesto di noci con pancetta croccante

Le tartellette rimangono sempre un'idea monoporzione originale da presentare e semplice da preparare.
Per questa versione abbiamo pensato ad una farcia delicata, ammorbidita da un pesto gustoso e con l'aggiunta di croccante pancetta.
A completamento di questa farcia, una base che non predomini: la farina d'Avena combinata con le nocciole ci hanno permesso di ottenere un sapore tendente al dolce. 
Ponendo attenzione ai tempo di cottura abbiamo realizzato una frolla con l'uovo quasi morbida e, quindi, meglio in grado di trattenere la farcia cremosa.
Il segreto di queste bellissime tartellette è lo stampo Arianna della Guardini, realizzato in un materiale che non ha richiesto la preventiva spennellatura con burro/olio, sformandosi alla perfezione e senza la minima difficoltà.

VINO CONSIGLIATO: Verdicchio dei Castelli di Jesi  (vino dal colore giallo paglierino, profumo delicato e fruttato, sapore fresco con fondo leggermente amarognolo, mandorlato nel finale)

Ingredienti per 8 tartellette:
Per la base:
210g farina 00
nocciole tritate
1 uovo
2 cucch olio evo
acqua
sale
Per la farcia:
410g asparagi bianchi precotti
80g pancetta a fette
180g pesto di noci
41g formaggio "Imbriaco del Piave" grattugiato
olio evo
sale, pepe nero

Setacciare le farine e mescolarle con le nocciole, l'uovo e l'olio. Insaporire con il sale e lavorare a formare un panetto, aiutandosi con l'acqua. Lasciar riposare in frigo per circa 30 minuti.
Stendere la pasta e metterla negli stampi per tartellette; cuocere in forno con funzione ventilata a 200° per circa 10 minuti.
Nel frattempo preparare la farcia: tagliare a pezzetti gli asparagi e mescolarli con il pesto di noci; far dorare la  pancetta in un padellino con un filo d'olio ed unirla alle verdure. 
Insaporire con sale e pepe, e per ultimo aggiungere 20g di formaggio.
Sformare le tartellette e farcirle con gli asparagi, decorando in superficie con il formaggio rimasto. Passare nuovamente in forno per altri 10 minuti, finché non si colorano.

lunedì 25 giugno 2012

Saltimbocca di merluzzo su crema di piselli alla menta

Abbiamo assaggiato questa ricetta preparata dallo chef del gambero rosso Massimiliano Mariola.
Purtroppo non avevamo la stessa qualità degli ingredienti a disposizione, ma nel nostro piccolo abbiamo tentanto lo stesso di replicarla.
Il merluzzo, pesce decisamente semplice e delicato, insaporito con dello speck gustoso ed il profumo fresco della salvia.
Alla base una crema di piselli, veloce da preparare e che, per la sua leggerezza e morbidezza, si è combinata perfettamente con gl involtini, caratterizzati da toni di sapori diversi.
La ricetta originale prevede un piatto fritto, noi invece abbiamo preferito una veloce panatura e la cottura con un filino di olio e vino, che ci ha consentito di non appesantire il gusto finale del piatto.
Possiamo ritenterci soddisfatte: un risultato davvero gustoso in un piatto semplice ed originale allo stesso tempo.
Un accompagnamento diverso, ma che secondo noi esalta il piatto in modo davvero particolare è con la birra OLMO White Rabbit: leggera, senza troppe pretese, perfetta per accompagnare questo piatto dalal composizione più complessa.


Ingredienti per 5 persone:
10 filetti merluzzo
10 fette speck
10 foglie salvia
farina 00
vino bianco
olio evo
sale
Per la crema:
270g pisellini di Baone
1/3 cipolla bianca
foglie di menta
olio evo
succo di limone
sale

Mondare, affettare la cipolla e soffriggerla in padella con olio; unire i pisellini e portare a cottura con acqua, insaporendo con il sale.
Una volta pronti versarli nel bicchiere apposito e frullarli con il frullatore ad immersione, profumando con le foglie di menta ed il limone. Tenere da parte.
Disporre su ogni filetto di merluzzo una foglia di salvia e lo speck, piegare i filetti e matenenerli chiusi con uno stecchino. Passare ogni invotlino nella farina e disporlo in una padella, bagnando il fondo con un pò d'olio.
Portare a cottura con il vino bianco, insaporendo con il sale.
Servire gli involtini disponendo sul piatto prima la crema di piselli e poi il pesce.

sabato 23 giugno 2012

Un girotondo per l'estate

Una ricetta per uno sformato tutto estivo, reso ancora più originale da questa forma divertente a doppio cerchio.
Abbiamo combinato la dolcezza del peperone, con i gusti più freschi e leggeri dell'insalata e delle carote, ammorbidendo il tutto con un formaggio semplice e delicato.
Non ci sono indicazioni precise per la farina utilizzata perchè, essendo uno sformato costruito improvvisando, le quantità sono dipese dalla consistenza che cercavamo di ottenere.
Insomma, una ricetta, anche un pò svuotafrigo, che si è rivelata ideale per provare lo stampo in silicone Girotondo Guardini.


Ingredienti per 5 persone:
8 cucch farina 00
2 cucch farina autolievitante
1 peperone giallo
80g insalata gentile (già mondata)
1 carota
foglie di rucola
1 cucch capperi 
80g formaggio caprino
1 uovo
bicarbonato
semi di girasole
curcuma
coriandolo
sale

Mondare ed affettare finemente il peperone; grattugiare la carota.
In una ciotola mescolare l'insalata con la rucola, il peperone, la carota ed i capperi. Unire le farine setacciate, il tuorlo d'uovo e l'albume montato a neve, quindi insaporire con le spezie ed il sale.
Amalgamare bene, aiutandosi con un pò di acqua (dove si è precedentemente sciolto il bicarbonato), infine aggiungere i semi ed il formaggio caprino.
Versare nello stampo in silicone e cuocere in forno a 200° con funzione ventilata per circa 45 minuti.
Lasciare raffreddare qualche minuto prima di sformare e servire.

mercoledì 20 giugno 2012

Madeleines alle ciliegie

Le abbiamo sempre corteggiate sui blog, proprio per essere un "bocconcino" dolce e delicato, ideale da gustare in ogni momento. Finalmente siamo riuscite a realizzare anche noi la nostra versione e per questo ringraziamo la Guardini, con lo stampo per madeleines Gardenia.
Il materiale in teflon ci ha permesso di ottenere dei dolcetti perfetti nella forma e nella consistenza, facilmente sformabili, il tutto senza dover prima imburrare la teglia.
Complice nel sapore, una marmellata appena preparata dalla mamma con le ciliegie del nostro albero: piccole, rosse ed asprigne. 
Ideale anche in questa ricetta il preparato per torta integrale Molino Rossetto: il giusto bilanciamento di dolcezza e rusticità, che ha ben accompagnato il sapore della nostra marmellata.


Ingredienti per 23 madeleines:
115g preparato per torta integrale con zucchero di canna Molino Rossetto
2 cucch marmellata di ciliegie
30g margarina
2 uova
1 cucch.no miele d'acacia
1 cucch.no latte condensato
100ml latte circa
bicarbonato
Per la marmellata
1,6kg ciliegie (piccole ed asprigne)
1 banana
400g zucchero
3 cucch succo di limone

Preparare la marmellata: lavare e snocciolare le ciliegie, cuocerle in una pentola dai bordi alti con la banana a pezzetti ed il succo di limone.
A parte mescolare lo zucchero con il Fruttapec 3:1, quindi unirlo alla frutta.
Portare a bollore e tenere sul fuoco la marmellata finché non si addensa (circa 3 minuti). Togliere dal fuoco, mescolare per incorporare la schiuma formatasi in superficie e verificare la consistenza con un piattino.
Lasciare raffreddare cosicché si solidifichi e mettere nei barattoli.

Sciogliere la margarina e mescolarla con il miele.
Montare a neve gli albumi d'uovo.
Mescolare la farina con i tuorli, unire poi la margarina ed il latte condensato, amalgamando bene. Aggiungere gli albumi montati e la marmellata di ciliegie.
Sciogliere il bicarbonato nel latte e unirlo al composto. Lasciare riposare in frigo per circa 30 minuti.
Distribuire il preparato negli stampini da madeleines e cuocere in forno, preriscaldato a 200° con funzione ventilata, per circa 8 minuti (devono dorarsi solo i bordi).
Lasciare raffreddare qualche minuti prima di sformare.

lunedì 18 giugno 2012

Spaghetti al nero di seppia con cozze e patè di olive nere

Con l'estate i primi piatti a base di pesce diventano molto più frequenti: leggeri, profumati e soprattutto veloci da preparare.
Abbiamo voluto presentare sotto una nuova veste, un piatto classico come i bigoli con cozze ed olive: per la pasta spaghetti al nero di seppia, di un colore ricco ed elegante, conditi con cozze e patè di olive nere, cremoso e gustoso.
Per profumare e mantenere la ricetta leggera abbiamo preferito utilizzare succo di limone e prezzemolo fresco. Un tocco di gusto in più l'ha data il cuore di brodo per pesce, semplice da utilizzare e perfetto per insaporire senza appesantire.

VINO CONSIGLIATO: Chardonnay  (vino dal colore giallo paglierino chiaro, profumo fruttato, sapore fresco ed aromatico).


Ingredienti per 5 persone:
475g spaghetti al nero di seppia
185g patè di olive nere Turri
450g cozze cilene sgusciate
2 spicchi d'aglio
2 cucch olio al peperoncino
2 cucch olio evo
succo di limone
peperoncino in polvere
bottarga di muggine
prezzemolo
sale

Mondare l'aglio e farlo soffriggere in padella con l'olio evo, unire le cozze e portare a cottura con il succo di limone; insaporire con la bottarga, il cuore di brodo ed il sale.
Aggiungere la passata e l'olio al peperoncino, profumare con il prezzemolo ed il peperoncino.
Cuocere la pasta in acqua bollente salata, scolarla al dente e farla saltare in padella con le cozze.
Unire il patè di olive, amalgamare bene e servire decorando con qualche ciuffo di prezzemolo fresco.

Questa ricetta per il suo gusto piccantino ed aromatico ci sembra perfetta per parecipare al contest Bruciore 2012, in collaborazione con www.toscanidasempre.it


venerdì 15 giugno 2012

Torta salata al grano arso di mezza estate

Ormai è noto che ci piacciono i sapori forti e decisi, non potevamo quindi non cimentarci in una preparazione a base di grano arso.
Una farina che, solo all'apertura della confezione, sprigiona un profumo intenso di cenere, proprio per questo và utilizzata in piccole quantità; non solo il profumo ma anche il sapore è rustico e forte, per questo abbiamo pensato di aromatizzarla con una particolare grappa fruttata.
Tale accorgimento ed il rispetto rigoroso delle proporzioni consigliate nella confezione, ci hanno consentito di ottenere un impasto molto aromatico, senza risultare pesante o amaro per alcuni.
Dentro una composizione a due strati: leggere melanzane grigliate insaporite con della gustosa senape; una spadellata di dolci carciofi e aromatici pomodori secchi.
Un contrasto insolito ma piacevole, che ha reso particolarmente proprio per come lo abbiamo disposto.
La cottura al crisp da risultati un po' diversi da quella in forno: una frolla leggermente più croccante ed un ripieno più asciutto, senza divenire secco. 
Dovo diversi esperimenti abbiamo imparato che con tale modalità di cottura è preferibile non utilizzare le uova nelle torte salate: le basi hanno una miglior resa, ed il ripieno risulta meno pesante (il rischio è che l'uovo faccia l'effetto frittata).
Per concludere, vi consigliamo di non lasciarvi intimorire dalla ricercatezza della farina e dal connubio particolare di ingredienti, ma provatela e fateci sapere.



VINO CONSIGLIATO: Rubino Frizzante Cantine Cormòns (vino dal colore rosso rubino intenso, con riflessi violetti; sapore gentile, profumato e speziato; basso grado alcolico e assenza quasi totale di zuccheri) 




Ingredienti per 5 persone:

Per la base:
240 farina 00
1 cucch fecola di patate
3 cucch.ni strutto
1 cucch olio evo
acqua 
grappa al mirtillo
sale
Per il ripieno:
2 melanzane grandi
364g carciofi a spicchi
5 pomodori secchi
3 cucch.ni senape
165g provolone piccante
1/3 cipolla bianca
olio evo
salsa di soia
vino rosso
aceto balsamico
peperoncino in polvere
aglio in polvere
sale




Lasciare in ammollo i pomodori secchi per alcune ore in acqua e qualche goccia di aceto balsamico.
Setacciare le farine con la fecola, aggiungere lo strutto ammorbidito e l'olio. Impastare aiutandosi con l'acqua; insaporire con la grappa ed il sale. Ottenere un panetto omogeneo da lasciar riposare a temperatura ambiente per circa 20 minuti.
Tagliare a fette le melanzane e grigliarle sulla piastra.
Affettare la cipolla e farla dorare in padella con l'olio, unire i carciofi e portare a cottura con vino rosso e salsa di soia; insaporire con l'aglio ed il sale.
A fuoco spento aggiungere i pomodori, tagliati a pezzetti, il formaggio a scagliette ed il peperoncino.
Stendere la base su un foglio di carta da forno, metterla nel piatto crisp del microonde e cuocere per circa 5 minuti.
Farcire la torta: disporre le melanzane a fette, spalmando con la senape, poi coprire con  carciofi e pomodori.
Cuocere in microonde con funzione crisp per circa 18 minuti.

mercoledì 13 giugno 2012

Involtini con zucchine e carote in crema fresca di yogurt

Se questa ricetta vi è familiare, tranquilli, era sul numero di Sale e Pepe di giugno 2012. Cosa cambia? Noi purtroppo non abbiamo a disposizione l'accessorio principe utilizzato dagli chef S e P, però ci siamo riuscite lo stesso.
Anziché il girello di vitello, abbiamo provato delle fettine di lonza di suino, aromatizzate però con della gustosa senape. Proprio questa aggiunta ha dato maggior tono all'involtino, ed un sapore più ricercato.
Per il ripieno solo e semplicemente le verdure, senza formaggio, che abbiamo sostituito con dello yogurt  aggiunto solo successivamente, in fase di cottura.
DEgli involtini diversi, più estivi e ricercati nel ripieno, perfetti per l'estate perché buoni sia appena sfornati, che freddi con la salsa allo yogurt, magari non aggiunta in cottura, ma al momento di servire
Per la cottura abbiamo utilizzato la tortiera Fiorella Thermomagie Guardini.


Ingredienti per 5 persone:
650g lonza di suino a fette
1 zucchina (231g)
1 carota piccola (30g)
senape
100g yogurt bianco magro cremoso
farina 00
salsa di soia
olio evo
vino rosso
brandy
prezzemolo fresco
sale


Battere le fette di carne e spennellarle con un po’ di senape.
Mondare le verdure, grattugiarle quindi lessarle in acqua; insaporirle con il sale e farcire le fette di carne.
Arrotolare ad involtino e passare nella farina.
Oliare una teglia, disporre gli involtini, bagnare con vino e brandy quindi aggiungere il fondente Star.
Cuocere in forno ventilato a 200° per circa 15 minuti.
Mescolare lo yogurt con il prezzemolo fresco e coprire gli involtini; porre nuovamente in forno per circa 15 minuti. Servire la carne bagnando con il fondo di cottura.

domenica 10 giugno 2012

Focaccia Barese con datterini e stracchino

Un nuovissimo preparato Molino Rossetto creato apposta per gustare un'ottima focaccia proprio come la si fa in Puglia.
Come tutti i loro preparati l'esecuzione è semplice e pratica, richiede poche aggiunte per un risultato sempre garantito.
Così come suggerisce la ricetta nella confezione, l'abbiamo farcita con i pomodorini e profumata con aromi mediterranei. Infine, curiose di provare, in superficie dello stracchino molto morbido che ha addolcito la focaccia, creando una deliziosa crosticina dorata.
Un'idea in più potrebbe essere mescolare parte dei pomodorini nell'impasto, oppure arricchirlo di sapore con delle acciughe sottolio.
Una focaccia risultata alta e soffice, oltre che profumata e gustosa. Insomma questo preparato ci ha davvero soddisfatto e certo non mancheremo di provarlo con altre aggiunte.
Per la cottura abbiamo utilizzato la Tortiera Cannellata firmata Guardini.


Ingredienti per 5 persone:
85g farina manitoba
10g lievito secco in polvere
2 cucch strutto
250g pomodorini datterini
50g formaggio stracchino morbido
olio evo
origano
sale

Sciogliere il lievito nell'acqua, come indicato nella confezione, unirlo alle farine e mescolare bene. Aggiungere lo strutto e salare.
Impastare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo, quindi metterlo in una teglia unta d'olio e lasciar lievitare per circa 5 ore.
Distribuire sulla superficie della focaccia i pomodorini tagliati a metà, spolverare con origano e salare.
Far lievitare nuovamente per circa un'ora e poi mettere lo stracchino.
Cuocere in forno con funzione ventilata a 180° per circa 40 minuti, verificando la cottura con uno stecchino.

venerdì 8 giugno 2012

Orecchiette alla trapanese

Una pasta giusta per l'estate: veloce da preparare, leggera e allo stesso tempo gustosa.
Un condimento diverso perché unisce alla croccantezza della frutta secca, il sapore fresco e classico di pomodoro e basilico.
La ricetta potrebbe essere preparata anche con i pomodori freschi, leggermente sbollentati e tagliati a dadini, noi per praticità e per ottenere un sugo più cremoso, abbiamo preferito utilizzare la passata di pomodoro Pomì, densa e corposa.
Non serve aggiungere altro...basta guardare la foto del piatto per comprendere la sua bontà.
Con questa ricetta partecipiamo al contest Pomì, nelle "ricette leggere e con gusto": venite a votarci numerosi, la scadenza è il 10 giugno!


Ingredienti per 4 persone:
300g pasta formato orecchiette
15 foglie basilico fresco
11 mandorle salate
11 pinoli
3 spicchi d'aglio
sale

Sbucciare l'aglio e triturarlo con la frutta secca, dopo qualche secondo unire il basilico (12 foglie) e continuare a frullare facendo attenzione che la mandorle e pinoli rimangano grossolani.
Unire la passata al trito ed insaporire con il sale; porre a scaldare qualche minuto in un pentolino.
Cuocere la pasta in acqua bollente salata, scolarla e condirla con il sugo. Servire decorando con le foglie di basilico rimaste.

mercoledì 6 giugno 2012

Cake dolce di verdure canadese


Questa ricetta ci è stata suggerita da Samantha, una collega di nazionalità canadese; la sua versione è più dolce, forse più adatta come fine pasto: presenta molto più zucchero e miele nell'impasto, ed una crema montata con formaggio e zucchero a velo per servire.
Noi abbiamo voluto riadattare la sua ricetta ai nostri gusti, trasformandola in un originale antipasto o un contorno diverso.
Naturalmente anche nella nostra preparazione, rimane uno sformato dai toni dolci e l'accompagnamento ad una crema agrumata, ma meno simile ad una glassa per guarnire la superficie.
Un ingrediente che abbiamo apprezzato particolarmente è stata la purea di mele: semplice e naturale, ha conferito quella consistenza quasi bagnata, ed allo stesso tempo quella nota zuccherina che ci ha portato a ridurre la quantità di dolcificanti. 
Lo abbiamo servito a spicchi, accompagnando con la crema fresca di formaggio, ma volendo si potevano anche servire le fette già spalmate di crema.
Per lo stampo abbiamo utilizzato il cestino pasquale della Pavonitalia SpA


Ingredienti per 5 persone:
178g zucchine
117g carote
100g purea di mele
18g frutta secca (mandorle salate e gherigli di noce)
2 uova
100g farina autolievitante
80g farina 00
3 cucch zucchero
1 fialetta vaniglia Paneangeli
zenzero
55ml olio di semi
6g lievito per torte salate
Per la crema:
125g formaggio spalmabile
succo e scorza di limone
3 steli erba cipollina

Mondare e grattugiate le verdure, mescolarle con lo zenzero, la vaniglia,la frutta secca e la purea di  mele.
Setacciare le farine con il lievito ed aggiungerle alle verdure.
Sbattere le uova con lo zucchero e l’olio, quindi unirle agli altri ingredienti. Amalgamare bene e versare nello stampo in silicone.
Preparare la crema mescolando il formaggio con il succo e le scorzette di limone, profumando con l’erba cipollina sminuzzata.
Cuocere il cake in forno con funzione ventilata a 180° per circa 30 minuti, alzare la temperatura a 200° e cuocere per altri 5 minuti.
Sformare il cake, tagliarlo a fette e servire con la crema.

lunedì 4 giugno 2012

Accademia del Sapore Lagostina

L'invito a partecipare ci è giunto un venerdì pomeriggio per il lunedì successivo: non ci abbiamo pensato due volte! Un'occasione unica per conoscere un grande chef, vederlo all'opera ed utilizzare degli "ideali strumenti in cucina".


Lui è Massimiliano Mariola, chef del Gambero Rosso, che ci ha intrattenuti in una serata in cui ha svelato alcuni suoi segreti e trucchi culinari, ci ha dato utili suggerimenti e ci ha fatto scoprire nuovi abbinamenti.
Noi, circa 10 persone: food blogger, giornalisti, ma anche normali casalinghe vincitrici di un concorso o presenti per pura curiosità. Tutte interessate e con gli occhi luccicanti per questi nuovissimi prodotti Lagostina, che così impiegati hanno dato esempio della loro utilità e praticità in cucina. 
Il luogo, la piccola ma fornitissima cucina presso il punto vendita Gasparetto a Rovigo.

I piatti ci sono stati descritti passo per passo, ce ne è stata raccontata la storia ed abbiamo potuto assistere alla loro preparazione, addirittura collaborando con lo chef.
Ovviamente la prova assaggio non è mancata, così come pure i bis.
Si è rivelata una piacevole serata tra amici, ma d'altronde la cucina è il luogo migliore per socializzare e rilassarsi, alla fine ci sentivamo un po' tutti a casa nostra.


I piatti proposti dallo chef Mariola sono stati:
- rigatone napoletano con genovese di polpo, cicoria croccante e crema leggera di ricotta;
- saltimbocca di ombrina con culatello, vellutata di piselli e chips di patate;
- uova al vapore con asparagi e fonduta di parmigiano.

venerdì 1 giugno 2012

Strudel alle fragole

E' ormai finita la stagione delle fragole per dare spazio a quella delle ciliegie, per questo, dopo tante macedonie abbiamo voluto concludere infornandole in un croccante strudel.
Come la maggior parte dei dolci preparati da noi, anche questo si caratterizza per semplicità di preparazione e leggerezza degli ingredienti: dopotutto con delle fragole così zuccherine non serve aggiungere altri dolcificanti, se non qualche goccia di cioccolato per soddisfare i più golosi.
La morbidezza del ripieno è evidente anche dalla foto, ma vi assicuriamo che merita la prova cucchiaino.


Ingredienti per 5 persone:
220g pastasfoglia stesa
420g fragole fresche
1,5 cucch gocce di cioccolato
1 cucch.no marmellata di fragole
zucchero a velo
latte

Mondare e tagliare le fragole a pezzetti, mescolarle con le gocce di cioccolato ed il preparato per torta.
Bucherellare la pastasfoglia, distribuirvi la frutta e chiudere a strudel.
Ammorbidire la marmellata con un po' di latte e spennellarla sulla superficie dello strudel.
Cuocere in forno a 200° con funzione ventilata per circa 40 minuti.
Servire spolverando con zucchero a velo.
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