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lunedì 15 giugno 2015

Tortini al cocco e grano saraceno con pesche caramellate

In mezzo a gelati, macedonie e cheese cake, noi abbiamo voluto provare dei tortini rustici alle pesche e cocco.
Oltre a questi due ingredienti tipicamente estivi, di cui siamo golosissime, abbiamo utilizzato delle farine particolari: la farina di riso leggera e digeribile, e la farina di grano saraceno rustica e grezza.
La combinazione di tutti questi ingredienti ci ha permesso di ottenere dei tortini morbidi ed esotici, curiosi nel gusto finale che privilegia il cocco nell’impasto, ma lascia l’estivo sapore delle sapore delle pesche al palato.



Ingredienti per 2 persone:
1 nocepesca (115g circa)
30g cocco fresco in pezzi
35g farina autolievitante
20g farina di grano saraceno
30g farina di riso
1 uovo (45-50g)
latte di soia q.b.
liquore Amaretto
4g zucchero di canna
burro alle erbe aromatiche

Tagliare la pesca a cubetti e farla caramellare in un pentolino con una puntina di burro alle erbe aromatiche, 2g di zucchero ed un goccio di liquore; togliere da fuoco quando sarà ben colorata.
Sbattere l’uovo con lo zucchero rimanente.
Setacciare le farine e mescolarle con il cocco grattugiato a scagliette, unire l’uovo sbattuto ed ammorbidire con un po’ di latte di soia; deve risultare un composto denso e cremoso.
Versare l’impasto negli stampini in silicone e distribuire sopra le pesche caramellate.

Cuocere in forno con funzione statica a 190° per circa 1 ora. Lasciare intiepidire prima di sformare e servire.

domenica 10 maggio 2015

Risotto agli agretti con filetti di sgombro alle erbe

Primavera = erbette di campo. Per noi si tratta della primissima ricetta con gli agretti, un'erbetta propria di questa stagione, che si presta particolarmente per insaporire le frittate, arricchire le insalate, ma anche come ingrediente principale di semplici e leggeri primi piatti.
A questa base abbiamo voluto accostare un tipo di pesce altrettanto leggero, ben aromatizzato però dal gusto fresco di prezzemolo e bottarga.
Un primo piatto in cui siamo riuscite ad unire la cremosità e morbidezza di un risotto alle erbe di campo, con la consistenza più "secca" e semplice dei filetti di sgombro cotti alla piastra.

VINO CONSIGLIATO: Chardonnay IGT (vino dal colore giallo paglierino chiaro, profumo fruttato, sapore fresco ed aromatico).



Ingredienti per 2 persone:
140g riso Vialone Nano
1 mazzetto agretti
120g filetti di sgombro
bottarga di muggine
prezzemolo fresco
2 spicchi aglio
1 dado vegetale
brodo vegetale
olio evo
sale

Lessare gli agretti in poca acqua salata per circa 6 minuti dal bollore.
Far marinare per alcune ore i filetti di sgombro con olio di oliva, prezzemolo fresco sminuzzato e bottarga di muggine.
Tagliare l'aglio a pezzetti e soffriggerlo in pentola con l'olio di marinatura del pesce; unire gli agretti sminuzzati e bagnare con un pò di brodo vegetale. 
Aggiungere il riso nella pentola con le erbette, farlo tostare alcuni istanti, quindi portare a cottura bagnando con acqua e dado.
Scaldare i filetti di sgombro alla piastra.
Servire il riso ancora cremoso, aggiungendo sul piatto i filetti di sgombro.

lunedì 27 aprile 2015

Foglie d'acero alle noci

Quale migliore scusa, se non l’avere recuperato un po’ di liquore Nocino per realizzare questi panini salati?!
Eh si, pensatela come volete, ma secondo noi il segreto di un perfetto pane alle noci è proprio la presenza di questo prezioso liquore, che conserva tutto l’aroma ed il profumo del frutto.
Per facilitarci nell'impresa di ottenere un bel panetto soffice, ci ha aiutato la miscela di preparato per muffin e panini salati: senza attendere i consueti tempi di lievitazione, siamo riuscite comunque a realizzare dei gustosi e genuini panini, e soprattutto molto ben lievitati.
Due quindi i nostri segreti per questa ricetta: un buon liquore (che ovviamente abbiamo prima assaporato come si deve ;-) ed una miscela integrale davvero saporita e ricercata.
Noi ve li proponiamo…a voi non resta che accogliere il nostro consiglio e provarli quanto prima!!


Ingredienti per 2 panetti:
3 noci
1 cucch formaggio stracciatella
25ml liquore Nocino
1 cucch olio evo (più per l’emulsione)
35ml acqua
sale

Mescolare la miscela integrale con le noci sminuzzate, unirvi il formaggio e l’olio evo; iniziare ad impastare con una forchetta, bagnando con il liquore e acqua.
Dare la forma desiderata e spennellare la superficie dei panetti con un’emulsione di olio, acqua e sale. Cuocere in forno con funzione statico a 180° per circa 25 minuti.


venerdì 10 aprile 2015

Muffin ai cereali con filetti di melanzane piccanti, noci croccanti e succo di limone

Li abbiamo preparati così tanto spesso che per noi sono quasi scontati, peccato non averli mai pubblicati sul blog. Siamo ancora in tempo per rimediare però :-)
Gli ingredienti sono melanzane sott'olio, croccanti noci, capperi e limone; noi abbiamo ulteriormente aromatizzato questo gusto è fresco e piccantino con saporita senape e delle spezie dai toni altrettanto decisi.
Per l'impasto la nostra scelta è stata a favore di farine biologiche dal gusto più grezzo, con l'aggiunta naturale della crusca, ma non il solito preparato di grano o avena, bensì una vera chicca al farro.
Dei piccoli muffin ai cereali a base di sapori ricercati, ricchi ma non pesanti, ottimi non solo per l'aperitivo, ma anche per la cena, e adatti proprio a tutti i gusti ed esigenze.


Ingredienti per 6 muffin:
115g farina kamut biologica
15g farina di grano saraceno
1 cucch crusca di farro
16g lievito per torte salate
280g melanzane a filetti in olio di semi di girasole piccante
95g ricotta vaccina
1 cucch capperi
4 noci
1 uovo piccolo
1 cucch senape
succo di limone
spezie arabe Simak
gram masala
1 cucch olio al peperoncino
latte di soia
sale

Setacciare le due farine con il lievito, aggiungere l'amido di mais e la crusca di farro.
Sbattere l'uovo con l'olio di conserva delle melanzane, l'olio al peperoncino ed il succo di limone; per ultimo salare.
Unire al composto di farine le melanzane a filetti, la ricotta, le noci sminuzzate ed i capperi; amalgamare bene quindi incorporare il composto di uovo ed aromatizzare con la senape, le spezie Simak ed il gram masala.
Mescolare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo, aiutandosi con un pò di latte.
Cuocere in forno, preriscaldato a 180° con funzione statico, per circa 30-35 minuti, verificando la cottura con uno stecchino.

domenica 15 marzo 2015

Riso nero integrale al pesto di verza con sfilacci di equino e mandorle tostate

Alla ricerca di una preparazione diversa per, probabilmente, l’ultimo cavolo verza della stagione, abbiamo ideato questo primo piatto dai colori e sapori insoliti.
Perché il pesto non è solo di basilico, con il nostro cavolo abbiamo realizzato una crema delicata e veloce, esaltata da un goccio di peperoncino e da croccanti mandorle tostate.
Invece del riso nostrano abbiamo ritenuto che un riso nero ed integrale ne esaltasse maggiormente il gusto, creando inoltre un piacevole contrasto di colori.
In vena di leggerezza abbiamo voluto osare unendo al tutto degli sfilacci di equino, che si sono sorprendentemente sposati alla perfezione con i sapori un po’ orientali ed occidentali di questa ricetta.


Ingredienti per 2 persone:
255g riso nero integrale
50g sfilacci di equino
10g mandorle affettate
olio al peperoncino
olio evo
Per il pesto di cavolo verza:
100-80g cavolo verza lessato
1 cucch.no mostarda alla frutta
1 spicchio d’aglio
10g mandorle affettate
formaggio Pecorino 
olio evo
semi di finocchio
sale, pepe nero

Frullare il cavolo verza con tutti gli altri ingredienti fino ad ottenere una crema morbida, aiutandosi con un po’ di acqua. Poi trasferire il pesto in un tegame con un po’ di olio evo.
Cuocere il riso in acqua bollente salata, scolarlo e versarlo nella pentola con il cavolo; bagnare con l’olio al peperoncino, unire gli sfilacci di equino e mescolare bene tenendo suo fuoco finché gli ingredienti non si sono ben amalgamati.
Far colorare le mandorle per pochi minuti in microonde.
Servire il riso nero integrale condito con il pesto, guarnendo ogni piatto con le mandorle tostate.

martedì 3 febbraio 2015

Crostata integrale di zucca e zucchine con sfilacci di bresaola e feta friabile

Ci siamo fatte tentare dal ripieno a base di zucca e zucchine: l’incontro tra due stagioni e due verdure caratterizzate da dolcezza e semplicità.
Per unire e arricchire il composto abbiamo pensato a della feta, formaggio fresco e saporito che, proprio per la sua consistenza sbriciolosa si è bene unito alle verdure, senza creare l’effetto “pastone”. 
Zucca e zucchine sono solitamente accostate a insaccati quali salsicce e prosciutto crudo o cotto, noi abbiamo invece azzardato con la bresaola di equino: un sapore diverso, che ha reso più leggera e colorata la farcia.
Questo ripieno è stato avvolto in una frolla integrale, leggermente speziata ed ammorbidita con l’aiuto di un po’ di amido di mais. A nostro giudizio, infatti, una frolla troppo croccante o una base sfogliata non avrebbero reso altrettanto bene con questo tipo di farcia.
Una quiche ricercata nel sapore che, grazie al bilanciamento di ingredienti più o meno dolci e più o meno freschi, conquista al primo assaggio.


Ingredienti per teglia 21cm diametro:
Per la pasta:
120g farina autolievitante
1 cucch.no amido di mais
100ml acqua
olio evo
cannella
coriandolo
Per la farcia:
2 e 1/5 zucchine
2 spicchi zucca mantovana
rucola fresca
200g formaggio feta
80g bresaola di equino a fette
1 cucch. mostarda di mele cotogne
1 cucch.no senape
2 cucch.ni arachidi salate
origano
pepe bianco
sale grosso aromatizzato alle erbe
sale blu di Persia


Setacciare la miscela con la farina, unire l’olio, l’amido, le spezie ed amalgamare bene.
Impastare aiutandosi con l’acqua fino ad ottenere un panetto omogeneo. Lasciarlo riposare per almeno 30 minuti in frigo.
Affettare a rondelle le zucchine e lessarle in una pentola con acqua, insaporita con il sale aromatizzato alle erbe.
Lessare gli spicchi di zucca e tagliarla a cubetti.
Mescolare le verdure con la feta ,la bresaola sfilettata e gli arachidi, quindi insaporire con mostarda e senape, pepe e origano.
Stendere la pasta in una tortiera coperta con carta da forno, farcirla con il ripieno di verdure e decorare con la grata di pasta in superficie. Spolverare con il sale blu e cuocere in forno preriscaldato a 200° per circa 30 minuti.

martedì 27 gennaio 2015

Focaccia ai cereali con pancetta affumicata e pepe nero

Una preparazione soffice e gustosa per accompagnare l’aperitivo o la cena.
Pancetta affumicata e pepe nero per insaporire una miscela già integrale e creata apposta per preparazioni lievitate.
Non c’è altro da fare che unire il preparato agli ingredienti che suggerisce la fantasia…o che offre la dispensa, per ottenere un risultato di sicuro successo e ricco della fragranza che solo il pane sa dare.


Ingredienti:
60g pancetta affumicata a cubetti
80ml acqua
olio evo
pepe nero
sale rosso delle Hawaii

Mescolare la miscela con l’acqua e l’olio, come indicato nella confezione.
Aggiungere la pancetta a cubetti ed insaporire con il pepe nero. 
Impastare per ottenere un composto omogeneo, quindi stenderlo con le mani su una teglia con carta da forno.
Spolverare con il sale e cuocere in forno con funzione statica a 200° per circa 25 minuti. Lasciare riposare qualche istante in forno spento prima di tagliare e servire.

domenica 18 gennaio 2015

Crostatine al farro e grano saraceno con crema di formaggio Zighera e dadolata di peperoni agrodolci

Queste crostatine che ci hanno letteralmente conquistato!
Una base integrale e saporita, resa dolce da una crema di formaggi molto gustosa e morbida. L'incontro di questi due elementi ha creato un gusto davvero unico e che, ammettiamo, ci ha letteralmente sorpreso.
I dolci peperoni, preparati in agrodolce la scorsa estate con le verdure del nostro orto casalingo, ed aggiunti solo a metà della preparazione, hanno dato la chicca finale.
Un'idea molto semplice, che però nasconde la sua originalità nella composizione e nel sapore finale.
Visti i colori, che richiamano il nostro beneamato Tricolore, ci è sembrata la giusta ricetta per partecipare al concorso promosso da Tre Spade "120 e lode in cucina".




Ingredienti per due crostatine:
Per la base
130g farina integrale di farro e grano saraceno
rosmarino
pepe bianco
1 cucch.no bicarbonato
latte di soia
olio evo
Per la crema
100ml panna light
35g formaggio Zighera Biologico
Per i peperoni
peperoni rossi, gialli, verdi
aceto di vino bianco
prezzemolo
olio evo
gomasio
zucchero di canna 


Setacciare la farina con il bicarbonato, insaporire con il rosmarino ed il pepe, aggiungere l’olio ed impastare bene, aiutarsi con un po’ di latte per ottenere un impasto omogeneo; lasciare riposare il panetto per circa 20-30 minuti.
Mondare i peperoni, tagliarli a tocchetti e soffriggerli in pentola con un po’ di olio; portare a cottura bagnando con acqua. Quando iniziano a cuocere, insaporire le verdure con l’aceto ed il prezzemolo, addolcire con alcuni cucchiaio di zucchero e regolare la sapidità con il gomasio.
Mescolare bene la panna con il formaggio Zighera sbriciolato e un cucchiaio dell’olio di cottura dei peperoni, fino ad ottenere una crema morbida (se necessario allungare con un po’ di latte di soia).
Foderare con l’impasto due stampi da crostatina, versare la crema di formaggi e cuocere in forno, preriscaldato a 200° con funzione statica, per circa 15-20 minuti, facendo attenzione che la crema di formaggi si solidifichi leggermente senza cuocersi troppo.
Togliere le crostatine dal forno, distribuire i peperoni nel mezzo della farcia (circa 2-3 cucchiai a crostatina) e rimettere in forno per altri 15-20 minuti.

Servire le crostatine ancora molto calde.

mercoledì 14 gennaio 2015

Ancora spaghetti...ma vegetali con pesto di cavolo verza e pinoli croccanti

Dalle moltissime proprietà e con pochissime calorie, i cavoli invernali sono ottimi non solo per contorni di verdure o calde minestre, ma anche utilizzati per preparare pesti a condimento dei primi piatti di questa stagione.
Abbiamo voluto improvvisare un pesto che non ha nulla da invidiare al comune pesto genovese: fresco basilico (piantine da serra, ma si possono ancora trovare), pinoli, aglio e buon olio evo; a questi ingredienti abbiamo unito il cavolo verza ed un formaggio stravecchio.
Una preparazione semplice ed equilibrata, che fa ancora più bene avendo noi utilizzato una pasta integrale, più ricca di fibre e meno di carboidrati, rispetto alla pasta di grano duro.
Insomma gli elementi per rientrare dalle feste ve li abbiamo dati…ora non vi resta che provare
 

 Ingredienti per 2 persone:
110g spaghetti integrali
½ cavolo verza piccolo
basilico fresco
1 spicchio d’aglio
formaggio Borgaiolo Stravecchio grattugiato
pinoli
olio evo
sale

Mondare il cavolo verza e lessarlo in pentola a pressione, coperto con acqua, per circa 5 minuti dal fischio della pentola. Scolarlo e strizzarlo bene, quindi metterlo nel frullatore assieme al basilico e l’olio. Azionare il frullatore e, una volta amalgamati questi ingredienti, aggiungere lo spicchio d’aglio sminuzzato, alcuni pinoli, un po’ di formaggio ed il sale. Frullare nuovamente fino ad ottenere una crema omogenea.
Cuocere la pasta in acqua bollente salata, trasferirla in una ciotola aiutandosi con una schiumarola, quindi condire con il pesto di verza. Se la pasta dovesse risultare troppo asciutta, allungare il pesto con un po’ di acqua di cottura del cavolo verza.
Servire gli spaghetti integrali guarnendo con alcuni pinoli, fatti dorare in forno a microonde per pochissimi minuti, ed il formaggio grattugiato.

mercoledì 7 gennaio 2015

Minestra di riso e broccolo con peperone rosso croccante

E se, reduci dalla calza della befana, ci preparassimo una minestra tutta vegetale?

L’incontro tra due stagioni, già sperimentato in altre preparazioni, si è rivelato vincente anche per questa minestra.
Alla base il broccolo siciliano e, solo per finire, peperone rosso abbrustolito sulla piastra, la cottura che secondo noi ne esalta maggiormente il gusto.
L’unione di queste verdure con consistenze diverse è stata valorizzata da un cereale semplice come il riso che, grazie alla presenza dell’amido, ha favorito la densità della nostra minestra.
Una chicca per noi: le acciughe al peperoncino per dare la nota piccante, che perfettamente si sposa con gli ingredienti di questa ricetta.



Ingredienti per 2 persone:

500g broccolo siciliano
300g peperone rosso
10g porro
30g riso vialone nano
2 acciughe in olio al peperoncino
1 dado vegetale
dragoncello

Mondare e lessare il broccolo nella pentola a pressione con il cestello per circa 5 minuti.
Mondare il peperone, tagliarlo a falde ed arrostirlo sulla piastra.
In un tegame travasare il broccolo con ¾ del peperone (tagliato a pezzetti) ed il porro affettato finemente, coprire con l’acqua di cottura del broccolo. Iniziare a cuocere per amalgamare le verdure, quindi frullare con il frullatore ad immersione.
Portare a bollore la minestra, versarvi il riso e cuocere per circa 20 minuti; insaporire con dado e dragoncello, per ultimo aggiungere le acciughe sminuzzate.
Servire la minestra di riso e broccolo distribuendo su ogni porzione il peperone rimasto, tagliato a cubetti.

martedì 30 dicembre 2014

Crema di zucca e patate con stelle filanti di porro

Nel mezzo di tutte queste feste ci sta anche una semplice vellutata per rigenerarsi.Gustose patate e zucca, preparate in modo veloce e leggero nella pentola a pressione, servite con il porro dorato con un filo d’olio.
Gli ingredienti ci sono tutti: verdure di stagione, un po’ di crusca e la cottura al vapore, per preparare una crema che è un ottimo intervallo tra le abbuffate, ma anche, per chi vuole osare, un primo piatto diverso per i cenoni dell’ultimo dell’anno.

VINO CONSIGLIATOPinot Grigio (vino dal colore giallo paglierino intenso, aroma fragrante all'olfatto, intenso e con sentori di fiori di campo, gusto al palato fine e fresco, con una buona persistenza aromatica)


Ingredienti per 2 persone:
292g patate gialle
270g zucca mantovana
40g porro
1 cucch.no crusca di grano
25g formaggio parmigiano
olio evo
noce moscata
1 cucch.no amido di mais
1 cucch sale maltese grosso alle erbe

Mondare la zucca, sbucciare le patate e tagliare entrambe le verdure a pezzi; lessarle nella pentola a pressione DominaVitamin con il cestello per circa 10 minuti dal fischio, con modalità pressione 1 (verdure).
In un tegame trasferire le verdure cotte, coprire con la loro acqua di cottura, aggiungere la crusca ed insaporire con noce moscata e sale grosso. Cuocere per una decina di minuti per amalgamare gli ingredienti.
Frullare poi le verdure con il frullatore ad immersione, unire l’amido e tenere sul fuoco per far addensare la crema. A fuoco spento aggiungere il formaggio parmigiano.
Affettare finemente il porro e dorarlo in microonde per circa 3 minuti con un filo d’olio.
Servire la crema di zucca e patate guarnendo con le striscioline di porro.

domenica 21 dicembre 2014

Crocchette dorate al fiore d'inverno

Approfittando dei panettoni aperti durante queste feste abbiamo pensato a delle sfiziose e dorate crocchette di verdure, un’idea che potrebbe rivelarsi utile anche per i prossimi pranzi e cene che ci aspettano.
Come ingrediente principale non potevamo che scegliere il fiore d’inverno, richiamando il Solstizio d’inverno che cade proprio oggi 21 dicembre.
Il panettone nell’impasto ha aiutato ad assorbire il liquido di cottura del radicchio e ci ha permesso di ottenere un composto lavorabile; assieme alla patata dolce inoltre ha attenuato il sapore leggermente amarognolo del radicchio.
Infine, grazie al preparato perpanatura Canamela siamo riuscite a creare una crosticina croccante e dorata, che ha reso ancora più invitanti queste crocchette.




Ingredienti per 6 crocchette:
1320g radicchio lungo
100g patata dolce
40g panettone con canditi e uvetta
1/4 cipolla rossa
1 uovo
1 cucc.no crusca di grano
2 cucch.ni Miele d’acacia
olio evo
glassa gastronomica all’aceto balsamico
cannella
1 cucc.no gomasio

Mondare e affettare il radicchio.
Affettare la cipolla e cuocerla in una casseruola con olio evo, unire il radicchio e potare a cottura bagnando con acqua. Insaporire con il gomasio e la glassa, profumare con la cannella, quindi aggiungere la crusca ed il miele.
Lessare la patata dolce in pentola a pressione per circa 15-20 minuiti, quindi schiacciarla con una forchetta.
Mescolare il radicchio con la patata, l’uovo ed il panettone sminuzzato; formare delle polpette e strizzarle bene per togliere il liquido di cottura. Passare ogni crocchetta nella panatura e cuocerle in padella con un filo d’olio, rigirandole perché di colorino da tutti i lati.
Asciugare su carta assorbente e servire.



Cogliamo l’occasione per farvi i nostri più cari auguri di Buon Natale. 

venerdì 5 dicembre 2014

Risotto alla zucca con gamberi panati allo zenzero e invito a GolosItalia 2015

Le aggiunte al classico risotto con la zucca ormai si sprecano: che chi utilizza il saporito speck, chi preferisce addolcirlo con la salsiccia (o il cotechino visto che siamo ormai a Natale), chi azzarda con gli amaretti e chi, come noi, sceglie ingredienti più delicati.
Non semplici gamberetti però, abbiamo voluto dargli "valore aggiunto" ed originalità incroccantendoli in padella con un po' di farina e delle spezie orientali, quali zenzero e sabji masala.
Una preparazione chi ci ha permesso di ottenere anche un contrasto di consistenze, tra il morbido del risotto ed i gamberi panati.
Questo piatto è la nostra proposta semplice e particolare per un accostamento di sapori e ingredienti sicuramente da molti già sperimentato.

VINO CONSIGLIATO: Chardonnay (vino dal colore giallo paglierini chiaro, profumo fruttato, sapore fresco ed aromatico)


Ingredienti per 2 persone:
130g riso vialone nano
145g zucca mantovana
200g gamberetti
1 spicchio cipolla rossa
1 cucch.no sabji masala
zenzero in polvere
noce moscata
prezzemolo 
1 cucch farina di farro e grano saraceno
1 cucch farina di mais
olio evo
1 dado vegetale
parmigiano grattugiato per mantecare

Lessare la zucca nella pentola a pressione, con il cestello, per circa 5 minuti dal fischio.
Affettare la cipolla e soffriggerla in padella con l'olio, unire la zucca e schiacciarla con una forchetta fino a renderla purea.
Tostare il riso con la zucca e bagnare pian piano con l'acqua (preferibilmente quella utilizzata per lessare la zucca); insaporire con la noce moscata, profumare con il prezzemolo e potare a cottura.
Nel frattempo, passare i gamberetti nel mix di farine, zenzero e sabji masala; farli poi colorare in un padellino con un po' d'olio. Quando saranno cotti e dorati tenerli da parte.
Mantecare il risotto con il parmigiano, senza farlo asciugare troppo, e servire disponendo poi sui piatti i gamberetti panati.




Si terrà dal 21 al 24 febbraio, nell'imminenza dell'apertura di EXPO 2015, l'evento fieristico bresciano finalizzato ad essere vetrina ottimale per la valorizzazione delle eccellenze del nostro territorio e dell’appeal dell’Italian Food nella sua espressione più alta.
L'edizione 2015 di GolosItalia nasce dall’incontro di Golositalia e Aliment, per aggregare ben 450 espositori ed una platea di 60.000 visitatori; entrambe sono fiere a rilevanza nazionale ed internazionale, che nel tempo sono state in grado di coniugare eccellenze dell’agroalimentare e dell’enogastronomia italiana, know how del settore delle attrezzature professionali e dei servizi del settore Ho.Re.Ca. e turistico alberghiero.
La manifestazione sarà suddivisa in 6 aree tematiche (food, wine, beer, bio-vegan-gluten free, professional technology & restaurant), inoltre i quattro giorni conteranno oltre 70 eventi finalizzati a coinvolgere sia il pubblico generico che gli operatori del settore.
Per ulteriori dettagli potete visitare il sito della manifestazione.

lunedì 1 dicembre 2014

Minestra di riso e zucchine con un tocco di piccante

Aggiungiamo un’altra idea al tag “zuppe e vellutate”: la minestra di riso e zucchine.
Un primo piatto delicato e morbido, a base di una verdura che ormai non ha più stagione, sapientemente aromatizzato ed insaporito con giusto due acciughine al peperoncino, che hanno dato quel retrogusto piccantino e reso quindi meno scontata la minestra.
Riso anziché pasta, sia perché ricco di amido che aiuta ad addensare questi piatti, ma anche alla ricerca di una ricetta più leggera e digeribile.
Una preparazione che ci è piaciuta anche per la velocità e semplicità nella preparazione, e peril suo gusto morbido e avvolgente.


Ingredienti per 2 persone:
30g riso vialone nano
2 zucchine (600g circa)
¼ cipolla rossa
1 cimetta cavolfiore già lessato
20g patata dolce precotta.
2 acciughe in olio al peperoncino
2 noci 
1 cucch crema di peperoni
1 cucch crusca di grano
¾ dado vegetale

Mondare le zucchine e tagliarle a cubetti; affettare finemente la cipolla e versarla in una pentola assieme alle zucchine. Coprire con acqua e cominciare a cuocere.
Quando le zucchine cominciano ad ammorbidirsi, insaporire con il dado, il coriandolo e le erbe aromatiche; proseguire la cottura unendo la crema di peperoni, il cavolfiore e la patata, quindi bagnare ancora con acqua.
A cottura quasi ultimata, insaporire con le acciughe e la crusca di grano.
Togliere dal fuoco e frullare la minestra con un frullatore ad immersione, evitando di ridurre completamente tutto a purea.
Rimettere sul fuoco, portare la zuppa a bollore, quindi versare il riso e cuocere per circa 15 minuti, aggiungendo altra acqua se si dovesse asciugare troppo.
Servire la minestra di riso distribuendo su ogni piatti i gherigli di noce sminuzzati ed una leggera spolverata di parmigiano grattugiato a scagliette sottili.

giovedì 27 novembre 2014

Una vellutata di funghi tipicamente autunnale

Di ritorno a casa dopo una giornata a dir poco frenetica, questa crema si è rivelata la nostra ricompensa perfetta.
Una ricetta veloce che racchiude tutto lo spirito dell’autunno nel suo gusto avvolgente e delicato.
Abbiamo riscoperto i funghi pleurotus: semplicemente spadellati non ci avevano fin’ora detto molto; in questa preparazione invece, ci hanno permesso di ottenere la consistenza ideale per una morbida crema ed il piacere di un confort food che solo le vellutate riescono a trasmettere.


Ingredienti per 2 persone:
500g funghi pleurotus
1 spicchio d’aglio
1 spicchio cipolla bianca
100ml brodo di manzo
1 cucch. crusca di grano
1 cucc.no green thyane
3 acciughe in olio al peperoncino
formaggio parmigiano
olio evo
latte di soia
gomasio
pepe bianco

Affettare la cipolla, mondare l’aglio e tagliarlo a pezzetti; soffriggerli in una casseruola con l’olio fino a farli colorare.
Pulire i funghi e versarli nella casseruola, bagnare con il brodo e portare a cottura. Insaporire con gomasio, pepe e green thyane. Unire poi la crusca e le acciughe.
Quando i funghi saranno cotti, frullarli con il mixer ad immersione fino ad ottenere una crema densa; allungare con un po’ di latte e rimettere sul fuoco ancora per qualche minuto.
Servire la crema con scaglie sottilissime di parmigiano. 

lunedì 3 novembre 2014

Crema bianca di cavolfiore con lardo croccante

Come dovrebbe essere per voi un confort food? Per noi avvolgente, morbido e delicato. Questi sono proprio gli aggettivi che meglio descrivono la nostra crema bianca di cavolfiore.
Un piatto caldo e leggero che ci ha riscaldato in questo primo weekend di novembre.
Ma non ci siamo fermate qui, abbiamo voluto impreziosire la preparazione con del gustoso lardo, fatto incroccantire nel tegame.
Questo gioco di sapori, colori e consistenze ci ha permesso di realizzare una ricetta ricercata nella sua semplicità.

VINO CONSIGLIATO:  Gewurztraminer (vino dal colore intenso giallo paglierino con ricchi riflessi dorati, particolarmente aromatico ed intenso, i suoi sentori ricordano frutti esotici, agrumi e spezie, al gusto si presenta strutturato, corposo e deciso dal sapore aromatico)


Ingredienti per 2 persone: 
920g cavolfiore
30g lardo a fette
1 cucch. crusca di grano
500ml acqua cottura del cavolfiore
1/2 dado vegetale
rosmarino
olio evo
pepe nero

Sfilettare il lardo e scaldarlo in un tegame con l'olio fino a farlo incroccantire; togliere dal fuoco e tenere da parte al caldo.
Mondare e tagliare a cimette il cavolfiore, quindi lessarlo con il cestello nella pentola a pressione Lagostina Domina Vitamin, posizionando la valvola su modalità pressione 1, per circa 5 minuti dal fischio.
Trasferire il cavolfiore nel tegame dove era stato scaldato il lardo (e nel quale ne è rimasto il grasso rilasciato) e cominciare a cuocere bagnando piano piano con il liquido di cottura della verdura. Aggiungere la crusca ed insaporire con 1/2 dado, rosmarino e pepe nero.
Tenere sul fuoco, continuando a mescolare, finché non si ottiene una purea densa ma ancora grumosa. 
Servire la crema di cavolfiore ancora fumante, distribuendo su ogni ciotola il lardo croccante.



Anche per questo secondo anno non siamo mancate all'appuntamento con Cosmofood, fiera del food, beverage and technology che si tiene a Vicenza (PD) dal 01/11 al 04/11.
20.000 i visitatori del primo weekend in una kermesse che conta circa 300 espositori, sia del territorio Veneto, sia nazionali.


Quest'anno, da visitatrici, ci ha particolarmente colpito la grossa presenza di prodotti a base di peperoncino (da provare grappe, confetture e salse) e di tartufo (oli e creme). Immancabili i formaggi ed i cioccolatini, ma anche prodotti da forno e salumi.
Come di consueto grande è la presenza di aziende vitivinicole e, rispetto all'edizione 2013, abbiamo notato l'incremento dei produttori di birra, proprio una delle principali aree tematiche dell'evento.


Siamo ormai giunti a metà della manifestazione...il nostro consiglio è, se ne avete l'occasione, di non mancare all'appuntamento.

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