Una pianta davvero inusuale che per caso abbiamo scoperto essere presente anche nel nostro orto.
Incuriosite da questo strano broccolo e non sapendo come utilizzarlo, abbiamo ricercato nella rete qualche informazione in più.
Il Broccolo fiolaro è una varietà di broccolo inserita nell'elenco dei prodotti tipici veneti, coltivata sulle colline che sorgono intorno a Creazzo, in provincia di Vicenza.
Il nome deriva dalla presenza lungo il fusto di infiorescenze, che in dialetto veneto sono chiamate fioi ovvero figli, la prelibatezza che finisce in padella insieme alle foglie più giovani.
Questo tipo di broccolo cresce quando l'orto va in letargo: la sua produzione avviene infatti durante l'inverno, da fine novembre a tutto febbraio, in particolare viene raccolto nel periodo delle gelate.
La coltivazione dell’ortaggio risale agli antichi romani e altre testimonianze affermano che perfino il celebre Johann Wolfgang von Goethe nel 1786 ebbe modo di assaggiare questa specialità rimanendone favorevolmente colpito.
Nel XIX secolo ne erano coltivate 150.000 piante, ma nel XX secolo si è assistito ad una contrazione della diffusione a favore di specie importate. Solo negli ultimi decenni vi è stata un ricomparsa di questo alimento sulle tavole dei vicentini, soprattutto per l'interesse dei ristoratori.
Il Broccolo fiolaro possiede importanti caratteristiche anticancerogene, il suo consumo è indicato nell’alimentazione preventiva dei tumori all’apparato digerente e respiratorio, nonché per i soggetti affetti da ipertensione arteriosa.
Gli utilizzi più classici sono nei risotti, nei ripieni e negli sformati. Questa ultima soluzione è quella che meglio si adattava alle nostre esigenze, anche se, per timore del sapore amaro e della riuscita, abbiamo pensato di aggiungervi il semolino.
Non è amaro…anzi quasi dolce! Decisamente più complicato da gestire del broccolo siciliano, ma vale la pena provarlo: il nostro sformato ha infatti riscosso un successone.
Per la cottura ci siamo affidate ad una teglia a cerniera con salvagocce, in ceramica Guardini: senza necessità di ungere la teglia o di avere carta da forno, siamo riuscite ad ottenere un perfetto sformato, al pari di una teglia in silicone, materiale cui ci affidiamo ormai con sicurezza.
Ingredienti:
3 broccoli fiolari
180g semolino
15g ricotta salata
1 uovo
pane grattugiato
curcuma
650ml acqua salata
sale
Mondare e lessare il broccolo fiolaro in pentola a pressione; scolarlo e passarlo sotto l’acqua ghiacciata per mantenere il colore verde della verdura.
Portare ad ebollizione l’acqua salata, versare il semolino a pioggia e lasciar rapprendere.
Nel mulinex da cucina tritare il broccolo fino a ridurlo a crema, unirvi il semolino e amalgamare bene. Aggiungere l’uovo ed insaporire con la curcuma ed il sale.
Versare metà del composto nella teglia in ceramica, distribuirvi le fettine di formaggio, quindi coprire con la verdura rimanente.
Cuocere in forno ventilato a 180° per circa 35 minuti, spolverare con un mix di ricotta salata grattugiata e pane grattugiato, quindi reinfornare per altri 6 minuti.
16 commenti:
Eccomi per prima a commentare questo bel post che vede come protagonista questo broccolo di cui non conoscevo l'esistenza e quindi, temo, difficile da reperire ...Pazienza userò il solito broccolo in mancanza di meglio!!
Auguroni per queste feste anche se con un piccolo ritardo!!
bacioni
nemmeno io conoscevo l'esistenza di questo broccolo che sembra a dir poco sublime...mi devo mettere alla ricerca x fare anch'io questo sformato delizioso!!! buone feste ,-)))
on sapevo si chiamasse così, non si finisce mai di imparare.
Brava
Buone Feste
Non conoscevo questo tipo di broccolo ma amando il tipo di ortaggio sono sicura che sarà buonissimo. La torta salata mi ispira un sacco, proverò col broccolo comune :) Un bacione, auguri di buon anno
Adoro i broccoli, mi piacciono moltissimo.
Di sicuro questo sformato deve essere delizioso.
Brave e buone feste! :-)
chissà che bontà, mi piace tanto... complimenti
Non conoscevo questo tipo di broccolo,vedrò di trovarlo,chissà che buono!la tua ricetta mi ispira tanto!Ciao
E' bello scoprire e sperimentare nuovi ingredienti, la cucina ed il sapere aprono le porte a nuovi orizzonti e la curiosità ci spinge a ricercare, a provare... una soddisfazione!! Sarei proprio curiosa di provare il vostro sformato! Complimenti ragazze. Bacioni. Deborah
mai sentito di questo broccolo.. che bello conoscere queste nuove varietà! Ottimo il vostro sformato1 baci e buona giornata .-)
Gli sformati oltre ad essere buoni sono comodi da fare perchè si preparano prima; bravissime le gemelline (ma lo sapete che anch'io sono gemella? ).
Auguri di un sereno anno nuovo.
Mai sentito, ma dai commenti non sono la sola, chissà dove lo posso recuperare per provarlo...mmm, dovrò indagare, per il momento mi scrivo la ricettina ^^
Idem...proprio non lo conoscevo! C'è sempre da imparare...questo sformato è super invitante! Bravissime!
un saluto e tanti, cari auguri
simo
oh! non lo conoscevo! Grazie ragazze sia per le informazioni che per la ricetta :)
buon anno
:*
Cla
Ciao ragazze, neanch'io conoscevo questo cavolo! Vi lascio tanti auguri di Buone feste.Kissesssssss
ne sapete sempre una più del diavolo...bravissime e buon anno ragazze
adoro il broccolo fiolaro!!io ne compro sempre un sacco alla sagra di Creazzo, essendo di queste zone ne faccio scorta! :-)
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