Chi non conosce la famosa tortina di mandorle e carote, di quel bel colore arancione, delicata e friabile, con tutto il sapore della genuinità?!
Ecco, noi abbiamo voluto riprovarla in versione grande, da servire a fette.
Per la composizione ci siamo servite di una particolare farina, studiata apposta per le preparazioni dolci, ma con una nota integrale, che ha dato un tocco di rusticità alla nostra torta. Un preparato utilizzato altre volte nei nostri dolci e che ci ha sempre soddisfatte, dandoci quella dolcezza e originalità ricercate.
All’interno semplicemente carote grattugiate e mandole tritate finemente, un duo delicato e leggero che ha caratterizzato il sapore finale della camilla. L’idea di introdurre anche una mela grattugiata, ci ha permesso di ridurre la quantità di zucchero: abbiamo così ottenuto lo stesso sapore dolcino, ma più fresco, e la classica consistenza bagnaticcia.
Sopra, per concludere, uno filo di gustosa marmellata di albicocche a lucidare ed arricchire la torta.
Un dolce soffice e leggero, ne troppo dolce ne troppo grezzo, senza troppe pretese insomma, ma ideale per concludere una cena in compagnia e dolcezza.
Per la cottura ci siamo affidate ancora una volta al silicone, utilizzando lo stampo a tortiera tonda della Pavoni Spa.
Ingredienti:
360g preparato per torta integrale con zucchero di canna Molino Rossetto
2/3 bicchiere di zucchero
2 uova
2 carote
1 mela rossa piccola (200g circa)
20g mandorle pelate e tritate
50g confettura extra di albicocche
2 cucch rum moscovado
1 bicchiere latte
1 fialetta di aroma alla vaniglia
16g lievito vanigliato per dolci
Setacciare il preparato con lo zucchero ed unire il latte, mescolare bene per evitare la formazione di grumi (noi abbiamo utilizzato uno sbattitore elettrico) quindi lasciar riposare per qualche ora.
Aggiungere il lievito ed amalgamare bene.
Grattugiare le carote e la mela, aggiungerle alla farina assieme alle mandorle, l’aroma alla vaniglia, il rum ed i tuorli. Montare a neve gli albumi ed unirli alla torta, sempre mescolando bene.
Versare il composto in uno stampo in silicone, cuocere in forno con funzione ventilata a 180° per circa 25 minuti; abbassare la temperatura a 140° e cuocere per altri 15 minuti. Cambiare la funzione da ventilato a solo sotto, e cuocere per circa 10 minuti.
Diluire la confettura con un po’ d’acqua e, quando la torta sì sarà raffreddata, spalmarla sulla superficie. Lasciar raffreddare nuovamente prima di servire, affiche si solidifichi la confettura.
27 commenti:
Bella l'idea di creare una "camilla unica" al posto delle piccole camille :)
Quanti ricordi legati alle mitiche merendine! Bella l'idea di un'unica torta, sicuramente ancora più buona profumata col liquore e arricchita con l'aggiunta della mela. UN bacione, buona domenica
ma bellissima questa camillona!
mi piace questo dolce alle carote!
da piccola ne mangiavo tantissime, anche mia mamma me la faceva mega... che bella versione questa!!
Proprio qualche giorno fa, guardando la pubblicità delle camille in tv, esclamo: "Ho proprio voglia di fare una bella torta di carote! Passano pochi giorni e la ritrovo qui :) Brave brave :)
l'adoro!
mi sono sempre piaciute e le ho rifatte simili in forma di torta e tortine spesso
ottima la tua versione! :P
buona domenica
MMMHHHHH quanto adoro le camilla!!!! questa gigante sembra ancora più umida e gustosa.... combinazione ho anch'io la torta di carote e arance di la'!!
Avete creato un dolce credo migliroe delle camille stesse!!!! mi piace l'idea della mela per ridurre zucchero e dare quell'aspetto interno più umido!!!! smackkk buona domenica :-)
La prima volta che assaggiai una "camillina" ero alquanto scettica; dopo l'assaggio mi sono innamorata dei dolci a base di carote e non li ho mollati più! :-) Vi ricordate i miei "pippilotti"? Ma veniamo a questa "camillona"! :-D Diciamo che la golosità qui è moltiplicata per mille, quindi... da provare assolutissimamente!!!
adesso è un bel problema... la camillona o la cheesecake sotto??????
ahaha! la mega camilla! Ma è un idea fantastica! era la mia merenda preferita da piccola...chissà che buona in formato maxi mangiata a colazione la mattina! ;-)
un classico intramontabile grande o piccola che sia!!! un grande bacio e buona giornata
Adoro le torte di carote e mi chiedo perché da così tanto tempo non ne faccio!
Mamma che buonaaaaaa!!!!
Volevo avvisarvi che la data di scadenza del mio contest è stata spostata al 1 Maggio, spero vi prendiate parte.
http://profumodisicilia.blogspot.it/2012/03/contestil-giro-del-mondo-in-80-e-piu.html
A presto Laura
Mi sono sempre piaciute molto le camille! Ottima la tua torta!:)
Le Camille non le ho mai assaggiate ma una fetta della vostra la mangerei senza esitazione!!
Un bacione
Io lo adoro questo dolce :-)
Non saprei quale scegliere, la super camilla oppure le chesse cake del post precedente, favolose entrambe. Ciao Daniela.
una camillona, il mio sogno di bambina, le adoravo *.*
A presto
Gialla
E chi se le scorda le camille!!!!
Questa è una delle mie torte preferite (già postata anche io)! mi piace l'idea della mela! quanto darei per averne una fettina adesso!!!
Ciao
Tania
E' si ricordo benissimo le camille che erano le tortine preferite di mio fratello....ma vostra torta è ancor più buona l'avete arrichita di sapori magnifici. Buona pasqua a voi e alla vostra famiglia ciao Luisa
Ecco, solo la descrizione mi ha fatto venire l'acquolina in bocca (o come dice mia figlia "la quilina" :-DDD) poi se mi dite 1. che la farina è integrale 2. che c'è poco zucchero e 3 ci sono carote e mandorle che fanno tanto bene (sorvolo sul rum ma ci sta, ci sta!) non mi sento nemmeno in colpa e mangio volentieri una bella fetta di questa torta
che dolci ricordi d'infanzia. . . Bravissime!!!!
Non solo è bella e buona questa "camillona" ma è anche ricca di fibre.....che non guasta mai!
Mi segno la ricetta perchè le Camille sono tra le mie merendine preferite e visto quanto costano ora al supermercato...la ricetta per farsene una a casa enorme me gusta proprio! Grazie, bacione!
Amei teu blog, parabéns.
Lindo domingo de Páscoa.
beijocas
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