Una crostata in cui due sono gli ingredienti a farla da padrone: un liquore inteso e profumato e un miele casalingo, cristallino e dolce.
La frolla all'uovo è preparata secondo la ricetta classica (anche se nel mondo dei foodblogger "classica" è un termine opinabile..), ma più leggera e aromatica. Il ripieno invece, consiste in una crema di ricotta e tanta frutta secca, il tutto coperto da fettine di mela e pera caramellate.
Ne è risultato un piacevole contrasto di consistenze e dolcezze; tuttavia, volendo ottenere una crema più...crema, con il senno di poi sostituiremmo la ricotta con un formaggio spalmabile e morbido.
L'abbinamento vinoso è con un Marzemino tipico veneto, nella versione Spumante, che si abbina perfettamente a dessert quali crostate di frutta e dolci a pasta secca.
VINO CONSIGLIATO: Marzemino Dolce
Spumante (vino dal colore rosso rubino intenso, profumo con sentori di
viola e frutta di sottobosco, accompagnati da note di lampone e ribes rosso, sapore
dolce, morbido e armonico)
Ingredienti:
Per la frolla:
20g margarina
liquore anice
1 uovo
Per la farcia:
200g ricotta vaccina
2 cucch yogurt bianco magro
110g miele d'acacia
80g frutta secca (mandorle, nocciole e noci)
1 uovo
Per la copertura:
1 mela golden
1 pera abate
20g miele d'acacia
liquore anice
Impastare la farina con la margarina ammorbidita e l'uovo, profumare con il liquore e, aiutandosi con l'acqua, ottenere un panetto omogeneo; lasciar riposare in un luogo asciutto
Utilizzando una frusta elettrica amalgamare la ricotta con lo yogurt, unire l'uovo ed il miele, per ultimo aggiungere la frutta secca spezzettata.
Sbucciare ed tagliare a fettine sottili la mela e la pera, farle caramellare in padella con il miele, bagnando con il liquore.
Stendere la frolla, non troppo sottile, su una teglia con carta da forno, versare la crema alla ricotta e coprire con la frutta caramellata.
Cuocere in forno preriscaldato a 200°, con funzione ventilata, per circa 15 minuti sul ripiano più basso del forno, e altri 25 minuti nel mezzo.
Lasciar raffreddare la torta qualche minuto prima di servire.
Già il titolo mi aveva convinta ! Mamma mia che bontà ! Mi incuriisisce molto l'uso del liquore all'anice. Un abbraccio
RispondiEliminaWowww anice nella base??? da provare.. Mi piace tanto sia la farcia.. che la copertura!!! Deve essere stata deliziosa :-) Bacioni e buona domenica
RispondiEliminaRagazze dovreste sfornare dolci più spesso visti i risultati :) basta solo l'aromattizzazione della frolla all'anice per conquistarmi. Divina con quel ricco ripieno. Un abbraccio, buona settimana
RispondiEliminaL'anice nella frolla mi incuriosisce molto, il gusto di questo liquore mi piace! Deve essere una crostata speciale!!
RispondiEliminaCiao ragazze!
A me l'anice fa impazzire!! Dev'essere davvero buonerrima!
RispondiEliminaparticolare il liquore all'anice nella frolla!questa crostata deve essere davvero buonissima! mela e pera insieme mi piacciono! ciao cara
RispondiEliminaSapete cosa mi ispira? Il contrasto di consistenze... Decisamente!
RispondiEliminaV
deve essere buonissima... la segno!!!
RispondiElimina...da troppo tempo non preparo una bella crostata...la vostra è estremamente diversa ed intrigante!
RispondiEliminaSembra da delirio... miele, frutta secca, ricotta... fa molto Sicilia, ma poi c'è quella frutta caramellata che ricorda la francia... potrebbe diventare il mio dolce preferito
RispondiEliminacome resistere? non si può! Un bacione 1
RispondiEliminauna frolla profumata,con un ripieno delizioso da provare. Ma nella frolla metti solo 20 gr di margarina è giusto?
RispondiEliminaciao cara!
RispondiEliminaciao care, finalmente riesco a passare da voi. Sono stata a bari per 15 giorni e come sempre non riesco a connettermi per più di 2 minuti al giorno!! buonissima ricetta, la prverò! un baione.
RispondiEliminaLe frolle aromatizzate con un liquore sono molto buone e particolari; io ne faccio una con il Vermut.
RispondiEliminaDev'essere squisito questo dolce, anche per il particolare ripieno e per la copertura. Mi segno la ricetta. Niente foto?
PS ragazze, ma nella frolla ci vanno solo 20 g di margarina o è un refuso?
RispondiEliminaCare ragazze, piacere di conoscervi ! Spero proprio che troviate un editore per il vostro libro perché gironzolando quà e là tra le vostre ricette dico che meritereste proprio di vederlo pubblicato.
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