sabato 23 maggio 2015

Salmone marinato al miele con finocchi e olive verdi

Una preparazione che ci ha convinto proprio per la sua semplicità e leggerezza.
Nessun condimento particolare, ma solamente miele, senape e olive ad aromatizzare una cottura  al cartoccio.
Il trancio di salmone si presta per queste preparazioni più leggere e al forno, l'accostamento con i finocchi per noi è una novità, ma dobbiamo ammettere che si tratta di una verdura davvero duttile e che ha addirittura esaltato il sapore del pesce.


Ingredienti per 2 persone:
1 trancio di salmone
1174g finocchi (n. 2)
1 cucc.no miele d'acacia
1 cuccn.no salsa verde
1 cucc.no senape 
olive verdi
succo di limone
olio evo
bottarga di muggine
sale grosso alle erbe aromatiche

Mescolare il miele con il DolceAgro e l'olio, bagnare il salmone con questo composto  e lasciarlo marinare per circa un'ora.
Mondare i finocchi e lessarli in acqua bollente, aromatizzata con il sale alle erbe.
In una teglia con carta da forno distribuire i finocchi e il salmone, coprire con un trito di olive verdi, senape e succo di limone, insaporire con la salsa verde e la bottarga.
Cuocere in forno con funzione statica a 200° per circa 35 minuti.


martedì 19 maggio 2015

Scarola imbottita con acciughe, uvetta e formaggio Asiago

Chi non hai mai preparato la scarola con olive ed acciughe?
Noi abbiamo approfittato di questa bella insalata per prepararci una versione leggermente diversa: immancabili acciughe ed uvette per il sapore dolce salato, ma anche filante formaggio all'interno ed una morbida crosticina di pane grattugiato, insaporito con senape e timo limone.
Una variante che abbiamo molto apprezzato per la sua leggerezza e semplicità. Per una versione più ricca invece suggeriamo in aggiunta le classiche olive nere sminuzzate e croccanti pinoli :-)
La cottura in forno a microonde lo rende un piatto che si può gustare in ogni stagione, tiepido o ancora fumante.


Ingredienti per 2 persone:
2 cespi scarola (circa 1kg)
2 cucch uvetta sultanina
28g formaggio Asiago
3-4 acciughe in olio al peperoncino
crusca di farro
1 cucch.no salsa verde
1 cucch senape
6-7 cucch pane grattugiato
timo limone
brodo vegetale
sale grosso
olio evo


Mondare la scarola e lessarla, intera, un una capiente pentola con metà acqua bollente salata e metà brodo. Una volta pronta, estrarre le foglie aiutandosi con una pinza da cucina e lasciarle raffreddare.
Mescolare il pane grattugiato con la crusca, la senape, la salsa verde e le acciughe sminuzzate; profumare con il timo limone e, bagnando con un po’ di brodo, ottenere una morbida crema.
Mettere in ammollo l’uvetta sultanina e tagliare a cubetti il formaggio.
Oliare il fondo di una pirofila, disporvi metà della scarola cotta e circa metà della crema di pane grattugiato; distribuire l’uvetta ed il formaggio, quindi coprire con la scarola rimasta e terminare con l’altra metà della crema di pane grattugiato.
Bagnare la teglia con un po’ di brodo vegetale e cuocere in forno a microonde per circa 10 minuti.

venerdì 15 maggio 2015

Fagottini gialli al mais con pomodori secchi e finocchietto - Women for Italy

Altro pane per noi, sempre all'insegna dell'originalità e del sapore deciso.
Poichè ci piace moltissimo la consistenza che rende la farina di mais negli impasti, quasi granulosa ma pur sempre morbida, abbiamo voluto realizzare questi solari fagottini di pane.
Nonostante la percentuale di farina di mais utilizzata sia inferiore alla metà, il risultato è stato quello atteso per sostanza, gusto e colore :-)
Anzichè arricchire l'impasto, ci è piaciuta l'idea di mettere la nostra farcia nel mezzo dei fagottini: i saporiti pomodori secchi ben si son sposati al profumo fresco del finocchietto (perchè....mica solo il basilico e l'origano si sposano con il pomodoro!!!), raccolto direttamente dal nostro orto,
Per noi quindi dei panini originali e che cominciano già a portarci verso i sapori estivi. 
A piacere si possono arricchire con ulteriori pomodori secchi, oppure con l'aggiunta di capperi, o tonno o formaggio, per farli diventare bocconcini di pane da antipasto.



Ingredienti per 4 fagottini:
40g farina di mais
60g farina manitoba
2 cucch miele d'acacia
6 pomodori secchi sott'olio
finocchietto fresco
25g lievito madre secco
sale

Setacciare le farine con il lievito, unire quindi il miele e alcuni cucchiai di olio di conserva dei pomodori. Impastare aiutandosi con acqua tiepida.
Aggiungere all'impasto il finocchietto sminuzzato ed insaporire con il sale.
Dividere il composto in quattro panetti e stenderli in rettangoli di circa 13cm x 4cm; porre al centro di ogni rettangolo i pomodori secchi, quindi arrotolarli. 
Spennellare la superficie dei fagottini con un'emulsione di olio dei pomodori, acqua e sale, poi lasciarli lievitare per circa 3 ore in un ambiente umido.
Cuocere in forno, con funzione statico a 190°, per circa 20-25 minuti.

Approfittiamo per parlarvi di un progetto che ci ha incuriosite e a cui abbiamo deciso di partecipare anche noi:

WOMEN FOR ITALY LANCIA UN CONTEST PER TROVARE
“IL GRANDE PRANZO DELLA DOMENICA ITALIANA”
Giuria eccellente e tutta al femminile per un menu da presentare ad Expo, al Padiglione Italia
 Women for Italy. Nutrire il futuro è un progetto culturale indipendente che, partendo dai temi cardine di Expo, mira a contribuire alla formazione di una coscienza alimentare responsabile, con riferimento a temi forti come l’agricoltura sostenibile, il diritto al cibo, lo spreco alimentare, la sicurezza dei prodotti, il riciclo e la tutela dell'ambiente.
Il progetto pone al centro la donna: responsabile del 70% delle scelte di consumo, nella sua molteplicità di ruoli può influenzare positivamente i comportamenti sociali e farsi guida del cambiamento, per dare vita a nuovi stili di vita e a nuove forme di economia sostenibili per il futuro del pianeta. 
La prima iniziativa prevede un contest online, che mira alla creazione del ‘Grande Pranzo della Domenica Italiana’, come lascito a Expo 2015. Tutti gli appassionati di cucina, donne e uomini, possono partecipare con creatività, per far riscoprire le proprie tradizioni e i propri territori di appartenenza, inviando la propria ricetta, che farà parte del menu ideale composto da quattro portate: primo, secondo, contorno, dolce.  
La giuria del contest è tutta al femminile e assolutamente eccellente. Per la prima volta sono state riunite a giudicare le ricette inviate:
·         Gabriella Bugari, Presidente dell’associazione Lady Chef che raggruppa oltre mille chef professioniste su tutto il territorio italiano
·         Cristina Bowerman (Ristorante Glass, Roma)
·         Marzia Buzzanca (Ristorante Percorsi di Gusto, L’Aquila)
·         Danila Lanci (Enologa)
·         Elena Martusciello (Presidente Associazione Le Donne del Vino)
·         Aurora Mazzucchelli (Ristorante Marconi, Sasso Marconi)
·         Stefania Moroni (Ristorante Il Luogo di Aimo e Nadia, Milano)
·         Valeria Piccini (Ristorante Da Caino, Montemerano)
·         Viviana Varese (Ristorante Alice, Milano)
·         Marianna Vitale (Ristorante Sud, Quarto)
coordinate dalla giornalista ed esperta di gastronomia Roberta Schira. 
 Il contest prevede 3 fasi:
1° fase - maggio 2015: RACCOLTA RICETTE
Entro il 31 maggio tutti coloro che vogliono partecipare alla creazione del menu de ‘Il Grande Pranzo della Domenica Italiana’ possono inviare le proprie ricette tramite il sito ufficiale.
 2° fase - giugno 2015: DEFINIZIONE MENU “IL GRANDE PRANZO DELLA DOMENICA ITALIANA”
La giuria selezionerà le quattro portate vincitrici (antipasto, primo, secondo e dolce) per la creazione del menu ideale della domenica italiana. Le ricette verranno valutate secondo i criteri di facilità di esecuzione, descrizione chiara e sintetica, originalità degli ingredienti o delle tecniche di esecuzione, eticità, tradizione e valore storico-territoriale. Costituiranno plus il racconto di curiosità legate agli ingredienti, l’invio di ricette anti-spreco o “di recupero”, l’utilizzo di prodotti del territorio dimenticati o da salvare.
 3° fase - ultima settimana di giugno 2015: EVENTI PRESSO EXPO E FOUR SEASON MILANO
‘Il Grande Pranzo della Domenica Italiana’ sarà presentato ufficialmente dentro Expo nel Padiglione Italia e cucinato fuori Expo durante la serata evento GRAN PRIX che si terrà presso l’Hotel Four Seasons di Milano.
 Considerato di grande valore divulgativo, Women for Italy. Nutrire il Futuro è sostenuto dai patrocini di MIPAAF, Expo 2015 con l’estensione a Women for Expo e Comune di Milano.
 Per maggiori info consultate il sito, oppure seguite l’iniziativa sui canali social ufficiali: Facebook e Twitter


domenica 10 maggio 2015

Risotto agli agretti con filetti di sgombro alle erbe

Primavera = erbette di campo. Per noi si tratta della primissima ricetta con gli agretti, un'erbetta propria di questa stagione, che si presta particolarmente per insaporire le frittate, arricchire le insalate, ma anche come ingrediente principale di semplici e leggeri primi piatti.
A questa base abbiamo voluto accostare un tipo di pesce altrettanto leggero, ben aromatizzato però dal gusto fresco di prezzemolo e bottarga.
Un primo piatto in cui siamo riuscite ad unire la cremosità e morbidezza di un risotto alle erbe di campo, con la consistenza più "secca" e semplice dei filetti di sgombro cotti alla piastra.

VINO CONSIGLIATO: Chardonnay IGT (vino dal colore giallo paglierino chiaro, profumo fruttato, sapore fresco ed aromatico).



Ingredienti per 2 persone:
140g riso Vialone Nano
1 mazzetto agretti
120g filetti di sgombro
bottarga di muggine
prezzemolo fresco
2 spicchi aglio
1 dado vegetale
brodo vegetale
olio evo
sale

Lessare gli agretti in poca acqua salata per circa 6 minuti dal bollore.
Far marinare per alcune ore i filetti di sgombro con olio di oliva, prezzemolo fresco sminuzzato e bottarga di muggine.
Tagliare l'aglio a pezzetti e soffriggerlo in pentola con l'olio di marinatura del pesce; unire gli agretti sminuzzati e bagnare con un pò di brodo vegetale. 
Aggiungere il riso nella pentola con le erbette, farlo tostare alcuni istanti, quindi portare a cottura bagnando con acqua e dado.
Scaldare i filetti di sgombro alla piastra.
Servire il riso ancora cremoso, aggiungendo sul piatto i filetti di sgombro.

martedì 5 maggio 2015

Filetti di nasello al latte con acciughe e porri

La ricetta a cui ci siamo ispirate è già una reinterpretazione del baccalà alla vicentina. In mancanza di stoccafisso ed alla ricerca di un'idea più veloce e leggera, noi abbiamo ulteriormente rivisitato la sua preparazione.
Porro e acciughe la fanno da padroni nel gusto, sapientemente attenuati però dalla cottura con latte di soia e pomodoro, e resi più freschi con aggiunta di foglie di prezzemolo fresco.
Utilizzo ancora un po' temerario, almeno per noi, del formaggio con il pesce, ma in questa ricetta azzeccatissimo per ottenere la crosticina dorata finale.
Non possiamo che consigliarvi questa preparazione così come l'abbiamo servita noi: accompagnata da morbida polenta gialla aromatizzata al prezzemolo.


Ingredienti per 2 persone:
300g filetti di nasello
6-7 acciughe in olio al peperoncino
1/3 porro
2 cucch passata di pomodoro
latte di soia
prezzemolo fresco
pecorino grattugiato
olio evo
farina di riso

Mondare, affettare il porro e soffriggerlo in padella con l’olio e le acciughe sminuzzate.
Passare i filetti di nasello nella farina di riso, poi farli dorare nella padella con il condimento. Bagnare con il latte e la passata di pomodoro, quindi insaporire con la selezione di sapori per pesce, il dolceagro ed il prezzemolo fresco.
Trasferire il pesce in una pirofila con il fondo di cottura e cuocere in forno a microonde per circa 8 minuti; se dovesse asciugarsi troppo aggiungere ancora un po’ di latte.
Spolverare i filetti con il pecorino grattugiato finemente e cuocere per altri 4-5 minuti (il piatto deve rimanere morbido e formarsi una crosticina dorata). Servire accompagnando con polenta morbida aromatizzata al prezzemolo.
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